Adore

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I miei passi risuonavano tetri e cupi nel corridoio deserto della caserma,in cui mi diressi perché ero uno dei testimoni di quello che mia mamma aveva fatto ad Ariana. Ero accompagnato da un poliziotto abbastanza anziano,che aveva le braccia dietro la schiena e una pistola nel cinturino per eventuali pericoli. Voleva mettermi in soggezione con il suo andamento lento e il sorriso sciocco che aveva stampato in faccia,ma a dir la verità,mi faceva solo ridere. Potevo ridurlo in mille pezzettini se avesse osato sfidarmi o prendermi per il culo. Jazmyn stava ancora dormendo profondamente e le lasciai un bigliettino sul comodino,dove dicevo che uscivo e ritornavo fra qualche ora. Finalmente,entrammo in una stanza molto illuminata,dove c'erano una scrivania,quattro sedie e altri oggetti vari che servivano per abbellire quel posto così spoglio e triste. Mi sedetti in una delle sedie di fronte alla scrivania e il mio accompagnatore fece la stessa cosa dall'altro capo.

《 Allora,mi può dire che ore erano quando è successo il tentato omicidio? 》Mi chiese con voce pacata e tremendamente calma,mentre io ero molto nervoso. Se non mi avessero creduto,mia mamma non sarebbe andata in prigione e sarebbe stata un pericolo per tutta la mia famiglia.

《 Erano le 19:30,me lo ricordo perfettamente 》Gli dissi,ricambiando il suo sguardo fisso. Lui non battè ciglio e ci fu un intenso gioco di sguardi che finì qualche minuto dopo,con il poliziotto che abbassò lo sguardo per pensare. Voleva vedere se stavo mentendo sull'orario ma io stavo solo dicendo la verità. Non volevo che mia mamma non andasse in prigione,perché volevo solo il bene per Ariana ed Eleonora. Jazmyn poteva subire dei maltrattamenti da quel mostro se fosse ritornata a casa.

《 Okay...e chi c'era in casa? 》Disse,prendendo un quadernino dalla copertina di cuoio dove scrisse tutto quello che avevo detto fino a quel momento. Sospirai e mi misi comodo sulla sedia.

《 C'era soltanto mia sorella. Jazmyn Bieber,se le interessa 》Aggiunsi,quando vidi che stava per aprire bocca. Annuì e scrisse qualcosa sulla pagina bianca con una penna stilografica.

《 Mi descriva il carattere di sua madre,per favore 》Disse,incrociando le braccia al petto e io sbuffai,non avendo assolutamente voglia di parlare ininterrottamente dei cazzi miei. Ma dovevo farlo per la mia famiglia.

《 Di mattina,è molto irascibile e beve tre tazzine di caffè tutto d'un fiato per calmarsi. Con il passare delle ore,diventa molto più simpatica e ci si può parlare. Non so se è cambiata perché non la vedo da anni. 》Conclusi,chiudendo gli occhi per riordinare i pensieri. Il poliziotto annuì ripetutamente mentre parlavo ed ebbi l'impressione che gli fosse venuto un tic nervoso.

《 Che rapporto aveva con Ariana? 》Mi domandò e io scossi la testa,non volendo ricordare quei brutti momenti della mia vita,dove tutto era soltanto una menzogna.

《 Signor Bieber,la sua risposta sarà fatale per il futuro di sua madre. Quindi,la prego di rispondere sinceramente. 》Mi riprese il poliziotto e malgrado avesse ragione,annuì.

《 Ariana è stata adottata da mia mamma,quindici anni fa. Era molto gentile con lei e Ariana l'aiutava persino a svolgere i lavori domestici,come per dimostrarle la sua gratitudine. Con il passare del tempo,ho scoperto che mia mamma l'ha adottata solo per farmi trovare una ragazza. È andata all'orfanotrofio,l'ha osservata da lontano e ha deciso che era giusta per me. Senza interpellarmi. 》Il poliziotto continuava a fissarmi e sembrava pensieroso,sembrava che stesse riflettendo sulle mie parole quando finì di parlare. Sperai con tutto il cuore che prendesse la giusta decisione.

《 E...perché voleva a tutti i costi farle trovare una fidanzata? Sospettava,per caso,che fosse omosessuale? 》Domandò da impiccione com'era. Scoppiai a ridere di gusto,battendo una mano sulla mia gamba per il troppo ridere. La sua espressione era indecifrabile,era rimasto impassibile e non sembrava minimamente imbarazzato per la domanda.

Jariana~MISTAKES [#WATTYS 2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora