Sometimes

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Justin's POV

《 MA CHE CAZZO FAI? 》Urlai con tutto il fiato che avevo in gola,spintonando mia mamma lontano da Ariana. Sapevo che stava per accadere qualcosa di molto brutto quando l'ho vista entrare in casa ubriaca fradicia,ma non pensavo fino a questo punto.

《 Jazmyn,chiama la polizia e un'ambulanza,presto! 》Urlai a Jazmyn che non aveva smesso per un attimo di piangere dalla paura. Lei annuì e prese il telefono,per poi sedersi a terra,accanto ad Ariana,che non aveva ancora aperto gli occhi. Cazzo,mia mamma ha dato un calcio sulla sua pancia e il bambino poteva anche riscontrare dei problemi. Oh merda. Mentre mia sorella digitava il 911 sul suo cellulare,trascinai per un braccio quella persona che,mi costa dirlo,era mia mamma al piano di sopra,per poi spintonarla nel bagno. Lei urlò dal dolore quando cadde a terra e,prendendo la chiave del bagno che era sopra la lavatrice,chiusi a chiave la porta. Scesi velocemente al piano di sotto,non curandomi delle urla di mia mamma e dei suoi pugni che dava alla porta,cercando di aprirla.

《 Si,via Paul's Street 3! Muovetevi! 》Urlò al telefono Jazmyn e chiuse la chiamata il più in fretta possibile,rivolgendo poi tutte le sue attenzioni ad Ariana. Mi rivolse uno sguardo pieno di tristezza,quando mi sedetti accanto a lei,e mi abbracciò con un vano tentativo di confortarmi.

《 Jazmyn,calmati! Vai a prendere un paio di forbici per tagliare la maglietta di Ariana 》Le ordinai,sciogliendo velocemente l'abbraccio e lei annuì,andando poi in cucina. Spostai lo sguardo su Ariana e sentivo le lacrime prendere il sopravvento. Ero disperato,cercavo di mantenere la calma,ma vederla così debole e in fin di vita,non era semplice. La misi,delicatamente,sdraiata a pancia in su e quando mia sorella arrivò con le forbici in mano,tagliai la sua maglietta. Volevo vedere se c'erano delle ferite abbastanza profonde e gravi.

《 Cazzo... 》Sussurrammo io e Jazmyn insieme,per l'orrore che ci si presentava davanti. Il suo petto era ricoperto da pezzi di vetro e il suo reggiseno bianco era inzuppato di vino e di sangue. Più di sangue che di vino. Quanto cazzo ci metteva l'ambulanza ad arrivare?! Fu in quel momento che piansi,fregandomene di chi potesse vedermi e mi chinai sulla mia ragazza,baciandole la fronte e accarezzandole i capelli.

《 J-Justin... 》Alzai di scatto la testa per essere sicuro di aver sentito bene. Ariana mi aveva appena chiamato. Cazzo,c'era ancora una speranza e dovevo solo pregare. Le sirene dell'ambulanza le sentivo sempre più vicine e mia sorella andò ad aprire la porta,uscendo poi di corsa per attirare l'attenzione del pronto soccorso.

《 Amore mio,sono qui. 》Sussurrai ad Ariana e le lacrime cominciarono a scendere sul suo viso perfetto,ormai pieno di sangue. Come se non bastasse,aveva sbattuto violentemente la testa sul pavimento.

《 J-Juss,prenditi c-cura di E-Eleonora 》Disse a fatica,chiudendo poi gli occhi e tossendo violentemente. No. Non poteva morire. Non doveva! Mi ammazzerei se accadesse,per raggiungerla.

《 No,Ariana,non dirlo neanche per scherzo. Tu vivrai e vivrà anche il nostro fagiolino,okay?! 》Alzai la voce per farmi sentire e le diedi uno schiaffetto leggero per farle aprire gli occhi. Sentì i volontari entrare in casa con una barella e li aiutai a mettere Ariana su di essa. Sentivo i suoi lamenti che mi stavano uccidendo piano piano ma non potevo fare niente. Preferivo sentirla lamentarsi per essere sicuro che sia ancora viva,che sopportare il suo silenzio. Il viaggio verso l'ospedale fu straziante. Jazmyn era seduta accanto a me,mentre io guardavo Ariana ricoperta da un lenzuolo per non farle prendere freddo. Aveva una mascherina dell'ossigeno perché il suo respiro aveva cominciato a rallentare,facendomi andare in panico.

In men che non si dica,ero nell'ospedale a guardare attraverso i vetri della sala operatoria i medici che cercavano di mantenere in vita Ariana,togliendo i pezzi di vetro conficcati nel suo petto. Li avevo precedentemente avvertiti che la mia piccolina era incinta e vidi i loro volti impallidirsi piano piano. Era una situazione davvero critica e ormai non potevo fare altro che piangere,alternando lo sguardo alla sala operatoria e a Jazmyn che si era addormentata piangendo su una sedia della sala d'attesa. Aveva una mano sulla sua pancia e tremava visibilmente.

Il seno di Ariana era in bella vista perché ovviamente non potevano procedere senza aver tolto ogni tipo di indumento che ostacolava l'operazione. Il fatto che in quella fottuta sala operatoria c'erano Ariana e cinque uomini che cercavano di salvarla,mi mandava letteralmente in bestia,ma mi ripetevo continuamente che,senza quelle cinque persone,Ariana sarebbe già passata all'altro mondo. Dovevo tenere a freno per una volta la mia gelosia e calmarmi.

I medici tagliarono un po' dei suoi capelli per metterle dei punti per chiudere la ferita che aveva alla testa e immaginavo già la mia ragazza urlare con espressione contrariata,guardandosi la testa allo specchio dopo l'operazione. Era molto affezionata ai suoi capelli e non permetteva a nessuno di toccarli,tranne a me. Sapevo che adorava le mie mani nei suoi capelli come io adoro le sue nei miei.

Pensai ad Eleonora che era ignara di tutto quello che stava succedendo. Era in una stanza dall'altra parte dell'ospedale e sperai con tutto il cuore che non stesse guardando il telegiornale,visto che stavano trasmettendo le ultime notizie.

《 La cantante di fama mondiale Ariana Grande è stata vittima di un attentato nella casa di Jazmyn Bieber,sorella del suo fidanzato. Si dice che l'autore di questo tentato omicidio,sia Pattie Malette,nonché la suocera di Ariana. Sarebbe entrata in casa ubriaca con una bottiglia di vino mezza piena in mano e l'avrebbe scagliata contro la vittima,buttandola a terra e facendole perdere i sensi. Girano voci che la cantante sia incinta da meno di un mese e i medici dicono che la situazione è severamente critica. Vi terremo informati su questa notizia nel prossimo telegiornale,a mezzanotte. 》

Il sangue cominciò a ribollire nelle mie vene per la rabbia e per la disperazione. I paparazzi come sapevano che Ariana era fottutamente incinta? Non l'avevamo detto a nessuno,o almeno,io l'avevo detto a mia sorella ma dubito che l'avesse detto in giro. La conosco fin troppo bene. Pensai a mia mamma. Come l'era venuto in mente di fare una cosa del genere? Stava mettendo in pericolo la persona che amavo più di ogni altra cosa al mondo solo perché non le avevamo detto che avevamo una bambina,quindici anni fa. Una mamma non farebbe mai una cosa del genere se voleva bene veramente al proprio figlio ma oggi ho avuto quella terribile conferma. Lei non mi vuole bene. Non mi ha mai voluto bene. Quando i miei genitori si sono separati ero molto piccolo ma ricordo anche i più piccoli dettagli. Ricordo che mio papà tornava a casa la sera tardi completamente ubriaco e picchiava mia mamma senza alcuna ragione. Litigavano per tutto,anche al supermercato.

Sentì un bip incessante nella sala operatoria e smisi di camminare avanti e indietro per il corridoio,avvicinandomi al vetro per vedere che cosa stava succedendo. Sentì la tensione crescere in quella stanza e un medico stava facendo un massaggio cardiaco ad Ariana. Cazzo,che cosa sta succedendo? Perché tutti sono così tesi? E perché Ariana non sta smettendo di sanguinare? Sbuffai e mi misi seduto in una poltroncina di pelle nera lucida che c'era li. Mi misi le mani nei capelli e sospirai,sentendo la paura crescere ad ogni secondo che passava. Non potevo fare niente. Non potevo entrare lì e urlare a tutti quei medici per capire che cosa stava succedendo. Ma sapevo che non era niente di buono.

Improvvisamente la porta della sala operatoria si aprì e alzai la testa di scatto. Mi alzai dalla sedia e raggiunsi il medico che aveva ancora la mascherina sul volto e i guanti imbrattati di sangue. Se li tolse e la stessa operazione fece con la mascherina. Vidi la sua espressione dispiaciuta e i brividi di paura stavano percorrendomi la schiena.

《 Lei è Justin Bieber,il ragazzo di Ariana? 》Mi chiese con la voce che tremava e gli occhi lucidi. Annuì e mi sentì mancare l'aria quando abbassò lo sguardo al pavimento,pensieroso. Perché non parlava? Ariana sta bene? Guardai Jazmyn che nel frattempo si era svegliata e guardava con sguardo confuso il dottore.

《 Mi dispiace,ma si è verificata un'improvvisa emorragia e non abbiamo potuto salvare Ariana. Mi dispiace. 》In quel momento sentì il mondo cadermi addosso. Questo deve essere un fottuto incubo. La mia piccolina era morta e la colpa è solamente mia. Il corridoio cominciò a girare vorticosamente intorno a me ed ebbi la sensazione di svenire. Poi,vidi solo il buio.

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