Be my Baby

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Eleonora's POV
In quel momento,non volevo essere sua figlia. Stava per uccidere mia mamma,la mia adorata mamma e quello che ho potuto fare è urlargli contro di smetterla. Ricky ha separato mio papà da mia mamma e poi ha portato quest'ultima in camera,visto che aveva perso coscienza. Mi ricordo ancora le sue urla strazianti che chiedevano aiuto e che dicevano a mio papà di lasciarla. Se ci penso,mi viene da piangere...

《 Papà,lasciala 》Gridai piangendo a quell'uomo che,mi costa dirlo,era mio padre. Lui non mi ascoltava,stava stringendo sempre di più la presa intorno al collo della mamma e non mi degnò di uno sguardo. Anzi,scosse la testa. Sentì una presenza al mio fianco e mi accorsi poco dopo che si trattava di Ricky,che separò mio padre da mia madre. La prese in braccio e lasciò a me mio padre.

《 Chi cazzo è lui? 》Urlò con tutto il fiato che aveva in gola. I suoi occhi erano iniettati di sangue e si poteva vedere lontano un miglio che aveva assunto sostanze stupefacenti. Spalancai la bocca a quella vista,non avevo mai visto mio padre così e non sapevo neanche che si drogasse! Ero veramente delusa da lui. Tutto avevo pensato,ma mai a lui che assumeva droga.

《 Oh mio Dio,papà,ti sei drogato! 》Urlai anch'io,piangendo e allontanandomi da lui. Mi misi le mani davanti al viso e piansi rumorosamente. Lo sentì respirare profondamente e avvicinarsi piano piano a me. Mi allontanai a mia volta e corsi a prendere un bicchiere,lo riempì d'acqua e mi avvicinai a mio padre. Gli buttai l'acqua in testa per fargli prendere di nuovo coscienza e lui si asciugò gli occhi,facendo qualche volta versi di imprecazione contro di me. Sorrisi,vedendolo alzare lo sguardo e vedendo anche che i suoi occhi non erano più lucidi e rossi come prima.

《 Chi è lui? 》Mi disse,cercando di mantenere la calma e secondo me anche cercando di non mettermi le mani addosso. Rispondeva con un'altra domanda,faceva così anche con la mamma quando litigavano. Volevo sapere perché si drogava e perché ce l'aveva così tanto con lei.

《 Perché ti sei drogato? 》Decisi di stare al suo gioco e di prenderlo in giro. Lo vidi mandarmi un'occhiataccia e guardarmi con sguardo torvo. Mi morsi il labbro inferiore. Sapevo che lo stavo facendo arrabbiare ma avevo bisogno di risposte.

《 Non rispondermi con un'altra domanda! 》Urlò,avvicinandosi pericolosamente a me. Strinsi i pugni per non tirargli uno schiaffo.

《 È quello che stai facendo anche tu! 》Urlai a mia volta e lui si allontanò di nuovo,passandosi una mano tra i capelli bagnati. Sbuffò.

《 Ascoltami,mi piace prendere droga e ormai non posso farne a meno. È solo...c-che...tua mamma non si rende conto dei problemi che potresti avere con quel ragazzo. Sono andato fuori di testa quando l'ho saputo. E...Non sono riuscito a controllarmi. 》Disse dispiaciuto ma ormai mi era difficile credergli. Ho assistito troppe volte alle sue sfuriate contro la mamma e io non ce la faccio più. Non voglio sentire mia mamma piangere ogni sera solo per un suo capriccio. Ancora non riesco a capire perché non l'ha lasciato subito.

《 Papà,la vita è mia e posso fare quello che voglio. Tu devi starne alla larga,chiaro?? Ricky è solo il mio migliore amico. Sono stufa di sentire la mamma piangere in continuazione solo per le tue manacce su di lei! Sono stufa di sentirmi inutile e di non essere il vostro orgoglio,perché ho perso tutto quello che avevo con quell'animale. 》Dissi con voce flebile a lui,guardandolo intensamente,nonostante lui avesse la testa abbassata. Si mordeva nervosamente il labbro inferiore e aveva le mani appoggiate ai suoi fianchi.

《 Sono stufa di subire le tue gelosie. Sono stufa di essere il terzo incomodo e non dirmi che non è vero. A quest'ora,ti staresti scopando la mamma 》Mi stupisco della volgarità che uso per sfogarmi ed è stupito anche papà,infatti alzò la testa e mi guardò con occhi sgranati.

《 Se non c'ero io,voi forse avreste...una vita...normale 》Dissi,asciugandomi le lacrime che avevano iniziato a scorrere sulle mie guance. Era vero quello che dicevo. Se papà non si fosse comportato per quindici anni come si comporta anche adesso,forse non avrei questi dubbi. Ma purtroppo li ho risolti. Ho capito che non mi volevano veramente e che sono solo un errore di una notte. Lui mi guardò dispiaciuto,forse...gli facevo pena.

《 So che sono solo un errore di una notte,ma...Non drogarti più o puoi non considerarmi più tua figlia,anche se non mi hai desiderata 》Dissi singhiozzando e lo vidi guardarmi ancora,non lasciando il labbro inferiore.

《 Non dire così 》Mi disse allarmato ma io scossi la testa. Sapevo che stavo rischiando grosso,forse stava pensando a cosa urlarmi contro e come farmi ammettere di aver sbagliato.

《 Papà,ho detto quello che penso. Ed è vero. Io sono solo un fottuto errore da dimenticare. 》Scoppiai a piangere,dopo un po' non riesco a trattenermi per la rabbia e per la tristezza.

《 Vieni qui 》Disse in un sussurro,allargando le braccia. Camminai a piccoli passi verso di lui e gli circondai i fianchi con le mie braccia. Mi strinse a sé e io singhiozzai,sentendo le gambe tremare. Mi lasciò qualche bacio fra i capelli e me li accarezzò delicatamente. Sentivo il suo cuore battere velocemente,forse perché la droga era ancora in circolo nel suo corpo oppure perché provava le stesse emozioni che provavo io in quel momento.

《 Sai che sei la mia principessa,vero? 》Sorrisi a trentadue denti al suono di quelle parole,che riuscirono a fermare all'improvviso le lacrime. Io annuì,incapace di dire qualcosa di sensato. Lo strinsi di più a me,sentendo un altro bacio fra i miei capelli.

Spazio dell'autrice
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Scusate per il ritardo.

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Jariana~MISTAKES [#WATTYS 2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora