What were you waiting for?

We see what we want (Alison's pov)

Alison's pov

"Allora, andiamo?" Chiede battendo freneticamente il piede a terra.

"Dammi un attimo, mi sento ancora un po' frastornata."

Poggio le mani sulla ruvida corteccia dell'albero cercando un sostegno per alzarmi.
Inspiro profondamente, cercando di ignorare il paesaggio che ruota incessantemente.

"Ti serve una mano?"

"No, mi serve solo del cibo, tanto cibo."

"Cercherò di accontentarti."

Sono ancora una volta davanti alla porta di casa sua, manca solo che mi trasferisca qui!

Non appena varco l'ingresso una ventata di aria calda mi travolge.
Mi precipito in cucina e apro la dispensa cercando disperatamente del cibo.

"Fai come se fossi a casa tua. Anche se noto che lo hai già fatto."

Tutto ciò che sono riuscita a trovare è una scatola di mais.

"Sei serio? L'unica cosa che hai in casa è il mais?"

"Non ho tempo per fare la spesa. Ti va una pizza?"

"Certo che mi va!"

"Vado a prenderla, c'è una pizzeria qui dietro, ci metto un secondo.
Aspettami qui."

Sento il rumore della porta che si chiude. Vado verso il divano e mi ci butto sopra, finché non sento un rumore di passi avvicinarsi sempre di più.
Credo mi stia per venire un infarto.
Pochi secondi dopo vedo un ragazzo; ha la pelle leggermente abbronzata, i capelli castani e disordinati, con degli occhi, seppur di un colore comune, tanto profondi.

"E tu chi saresti?" Chiedo sorpresa.

"Questo dovrei chiedetelo io, visto che ci abito, qui."

"Ah, non sapevo che James avesse un coinquilino... Io sono Alison, una sua amica" Dico allungando la mano.

"Alex, molto piacere.

Gira intorno al divano finché non si siede al mio fianco.

"Non stavi per uscire?" Chiede James poggiando con un po' troppa forza

il cartone della pizza sul tavolo.

"Ecco, tieni" Dice porgendomi il cartone della pizza.

Noto qualcosa di strano nella sua voce.

"Cos'hai? C'è qualcosa che non va?"

"Niente, è tutto okay."

"Sicuro?"

"Ho detto di sì, è inutile che insisti."

"Era solo una domanda, calmati."

Inizio a mangiare la pizza, non mi sono fermata neanche per respirare, non credo sia durata più di dieci secondi.
Affermare che l'ho divorata è dir poco.

"Si può sapere perché stai così? Cos'è successo?" - Non mi arriva nessuna risposta, così riprendo- "Beh, se non hai niente da dire io andrei" annuncio infastidita alzandomi.