What were you waiting for?

A perfectly normal couple (Kalypso's pov)

           

-Voglio trasferirmi a Santa Barbara!- dico a Cara mentre continuo ad osservare il panorama.  Osservo le stelle e mi consola sapere che nonostante tutte le luci artificiali di questo mondo loro resteranno le più belle, come una metafora: puoi cambiare il tuo corpo quanto vuoi e coprire le tue imperfezioni con tutto il trucco che vuoi ma niente può battere una bellezza naturale.

-Per te e Josh sarebbe più facile, potreste essere una coppia normale.-

Le sue parole mi feriscono perché mi ricordano che io e lui non potremo mai camminare per strada e baciarci o andare al cinema senza cambiare ogni volta città. Aver trovato finalmente la persona che vuoi, che ami e non poter essere liberi di compiere tutte le azioni che vuoi fa male. Mi volto verso di lei e la guardo osservare il cielo notturno. Mi chiedo a cosa stia pensando anche se una parte di me pensa di saperlo, ma anche se glielo chiedessi non ammetterebbe mai di pensare a Ethan. Mi chiedo se stia ancora con la sua ragazza, se abbia capito che vuole a Cara, che tra loro non è semplice amicizia, ma se penso a quello che potrebbe succedere se venisse a sapere della sua relazione...

-Cara...devo dirti una cosa e non cred...-

-Sono ore che vi chiamo!- la voce di Allison mi interrompe. Vedo Cara voltarsi e sorriderle e decido di parlargliene domani.

-Se non abbiamo risposto sarà perché non abbiamo sentito?- le risponde in modo ironico, il tipo di tono da sapientona che odiamo tutte. Scendiamo di sotto e iniziamo a prepararci per uscire a fare un giro. Poiché non conosciamo la città decidiamo che per la prima serata è meglio stare comodi perciò indossiamo tutte dei jeans e delle magliette. Il tempo qui è talmente bello che siamo tutte di buon umore. Mentre siamo in giro ridiamo e scherziamo come delle bambine.

-Oh ecco un posto dove mangiare- dico alle mie amiche quando noto un pub.

-Mi scoccio- si lamenta Allison

-Ma se ti sei lamentata per tutta la serata di avere fame- le risponde Cara e la trasciniamo all'interno del posto.

Ci sediamo ad un tavolo e mentre aspettiamo i menù mando un messaggio a Josh per informarlo dei nostri programmi. Dopo mezz'ora arrivano i nostri panini e siamo tutte talmente affamate che non parliamo per tutto il tempo, troppo impegnata a gustarci i nostri hamburger. 

-Adesso ci vuole qualche alcolico per digerire- esclama Ashley mentre si accarezza l'addome piatto. Capisco l'antifonia e prima che lo dicano mi alzo per andare a prendere degli alcolici per loro al bar. Dopo aver mostrato i documenti al barista che non credeva fossi maggiorenne aspetto che mi porti da bere. Le luci diffuse del bar rendono l'ambiente elegante e crea un atmosfera intima.

-Sei qui da sola?- sento una voce maschile alle mie spalle e senza girarmi gli rispondo.

-No con mio marito.-

Lo sconosciuto si siede al mio fianco e solo ora lo vedo in faccia. Gli occhi marroni brillano di una luce maliziosa, le labbra sottili ma non per questo meno attraenti sono curvate a formare un sorriso. La t-shirt bianca è in contrasto con i jeans scuri che gli fasciano le gambe.

-Non sapevo fossimo sposati- mi dice mentre si avvicina di un passo

-Non sapevo di averti invitato a S. Barbara. Come hai fatto a trovarmi Josh?- gli rispondo mentre mi avvicino e poggio le mani sulle spalle. Le sue braccia mi avvolgono la vita e subito vengono pervasa dal suo profumo. Non so come identificarlo perché  è il suo profumo, un misto di muschio, dopo barba e lui.

-Volevo farti una sorpresa ...non immagini quanto sia felice che tu abbia rifiutato le avances a priori senza vedere chi fosse- mi confessa mentre mi lascia un bacio sulla fronte.