Capitolo 8

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Un'ora dopo

Camilla's pov

Sono in camera e sto trasferendo le foto dalla fotocamera al computer.
Mentre guardo le foto, vedo quelle di Piero e... perché è così carino?

<<Sono bello, vero?>>

Urlo e mi giro di scatto verso la porta, dove vedo Piero con la braccia incrociate davanti al letto.

<<Piero! Mi hai spaventato! Pensavo fossi in salone.>> dico.
<<Lo so, ma volevo parlarti, ho visto la porta socchiusa e poi ti ho vista coricata nel letto con il computer e sono entrata.>>
<<Di solito si bussa sai.>>
<<Si... scusa.>>

Mi alzo e prendo il computer, che poi metto nella scrivania.

<<Comunque non hai risposto alla domanda.>> dice.
<<Quale domanda?>>
<<Quella che ti ho fatto prima.>>
<<Ovvero?>>
<<Se sono bello si o no.>>
<<No.>> rispondo chiudendo il computer.
<<Perché non me lo dici guardandomi negli occhi?>>

Mi prende il viso e mi costringe ad un contatto visivo.

<<Allora?>> chiede.
<<Ehm... Sessanta minuti?>>
<<Simpatica.>>
<<Lo so.>>
<<Continui a non rispondermi.>>
<<Cosa dovrei risponderti?>>
<<Fisicamente ti piaccio?>>
<<Perché me lo chiedi?>>
<<Per sapere.>>
<<Sei carino, ma niente di più. Contento?>>
<<Sono più o meno carino di Gianluca?>>
<<Cosa c'entra Gianluca?>>
<<Sono più o meno carino di lui?>>
<<Mi spieghi che c'entra Gianluca?>>
<<Ti piace?>>
<<Ma che domande fai?>>
<<Ti piace si o no?>>
<<Che te ne importa?>>
<<Ti piace si o no?>>
<<È carino ed è simpatico.>>
<<Quindi? Ti piace?>>
<<Piero perché mi chiedi questo?>>
<<Ok... senti io... Gianluca lo conosco, ed ho paura possa farti del male.>>
<<Perché questa paura? Non ho bisogno di aiuto. Se voglio uscire con Gianluca, lo faccio.>>
<<Quindi vuoi uscire con lui?>>
<<Ma che ne so! Mi spieghi perché questo quarto grado?>>
<<Non voglio che tu soffra.>>
<<Me lo stai dicendo come cognato o come che cosa?>>
<<Come cognato, come cosa altrimenti?>>
<<Non lo so, dimmelo tu.>>
<<Cami!>> mi chiama Valeria.

Esco dalla camera e vado verso Valeria che è in cucina.

<<Che c'è?>> chiedo.
<<Mamma e papà verranno qui per Natale.>>
<<Mi hai chiamato solo per chiedermi questo?>>
<<No, volevo chiederti un altra cosa.>>
<<Che cosa?>>
<<Hai scoperto qualcosa su Piero?>>
<<No Vale.>>
<<Va bene, ma se scopri qualcosa me lo dici vero?>>
<<Si.>>
<<Ok.>>

Torno in camera e vedo Piero seduto sul letto.

<<Si può sapere che cosa vuoi ancora qui?>> chiedo chiudendo la porta.
<<Ti ho detto che ti dovevo parlare.>>
<<Sentiamo...>>
<<Vedi io... Io volevo...>>
<<Parlarmi di Gianluca, vero?>>
<<Io... Si.>>
<<Ah Piero!>> esclamo avvicinandomi alla scrivania.
<<Camilla io lo sto dicendo per il tuo bene. Non voglio vederti soffrire.>>
<<Ascolta. Tu non sei mio padre ne mio fratello, perciò se o non uscire con Gianluca, è una mia scelta, ok?>>
<<Sto cercando di aiutarti.>>
<<Come scusa?>>
<<Sei mia cognata, e non voglio che ti succeda niente. Siamo parenti, dobbiamo aiutarci a vicenda o no?>>
<<Per l'amor del cielo Piero! Stai scherzando? L'unica cosa che i cognati devono fare è mandare video divertenti nel gruppo di famiglia di WhatsApp!>>
<<Senti, ci tengo a te, veramente, e sto cercando di esserti utile.>>
<<Ascolta. Se mi piace Gianluca o no, a te non deve interessare ok?>>
<<Scusa se cercavo di essere utile.>>
<<Bè, non lo sei. Adesso esci per favore.>>

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora