Capitolo 29 (Seconda Stagione)

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Piero's pov

Flashback

Esco deluso e incazzato da casa. Non capisco cosa ha quella ragazza. Davvero, non la capisco più!
Esco da casa perché ho bisogno di distrarmi. Faccio un giro della città, e poi decido di andare a bere qualcosa. Camilla mi chiama e mi manda messaggi, ma io spengo il telefono.

Entro in un pub e mi avvio verso il balcone.

<<Come posso esserti utile?>> chiede il barista.
<<Dammi qualcosa di molto forte per favore.>> dico e lui annuisce versandomi non so quale sostanza velenosa in un bicchiere.

Prendo il bicchiere e dopo un po' di esitazione butto giù il liquido. Mi lascia un retrogusto amaro in bocca, ma allo stesso tempo mi riscalda il corpo, così ne chiedo un altro, e un altro, e un altro ancora.
Mi sento più leggero, anche se la mia vista è un po' offuscata.

<<Una vodka lemon per favore.>> dice una voce a me familiare.

Mi giro e a fianco a me vedo una ragazza bionda che assomiglia molto a Valeria. La guardo bene. Indossa un tubino rosso scuro che gli arriva poco più su della coscia, e dei tacchi smisuratamente alti.

<<Ciao dolcezza.>> sorrido attirando la sua attenzione.
<<Ciao Barone.>> risponde lei sorridendo per poi bersi il suo drink.
<<Mi piace il tuo vestito.>> dico avvicinandola a me. <<Ti sta bene.>> sussurro al suo orecchio.
<<Barone... Tu non sei fidanzato?>>
<<Vieni con me.>> dico e lei ride.
<<Dove vuoi andare?>> chiede.
<<In qualsiasi posto tu voglia.>> dico.

Lei mi prende per mano e mi trascina fuori dal bar, per poi portarmi in un appartamento poco distante. Entro e subito mi avvento sulle sue labbra che bacio con foga.

<<Camilla.>> sussurro baciandola.
<<Piero..>>
<<Camilla.>> ripeto per poi chiudermi in camera con la ragazza.

Il giorno dopo

Un forte mal di testa mi fa' svegliare. Ma che diavolo è successo?
Apro gli occhi e subito vedo una stanza diversa dalla mia. Ma che cazzo succede?
Mi guardo e mi rendo conto di essere coperto solamente da un lenzuolo e di essere vicino ad una ragazza con il mio stesso problema.
Noto i miei vestiti sparsi per la stanza e subito li prendo per poi indossarli. Nel mentre, la ragazza si sveglia e quando la guardo in faccia, sgrano gli occhi.

<<V-Valeria?>> balbetto.
<<Piero? Che ci fai qui?>> chiede assonnata.

Si guarda e poi sgrana gli occhi.

<<Non dirmi che noi...?>>
<<Ma che ne so Valeria! Non lo so! Non ricordo niente!>> sbotto.
<<Oh merda.. Eravamo ubriachi probabilmente.>>
<<Non posso credere di aver fatto una cosa del genere a Camilla. Merda.>>
<<Tranquillo Piero. Vedrai che è tutto apposto.>>
<<Tutto apposto un cazzo Valeria! Che casino abbiamo combinato?>>
<<Mi dispiace. Ma eravamo ubriachi.>>
<<Devo tornare a casa. Devo tornare da Camilla. La mia ragazza.>>

Mi vesto velocemente e lascio immediatamente questa casa che scopro essere un appartamento.
Esco fuori e vedo la mia macchina parcheggiata non molto lontano. Entro e guido verso casa. Cazzo!

Fine Flashback

Guardo Camilla che ha la testa china.

<<Stai bene?>> chiedo.

Lei scuote la testa.

<<No.>> risponde.
<<Mi dispiace tanto.>>

Rimane in silenzio per qualche secondo e poi punta i suoi occhioni rossi e umidi nei miei.

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora