Capitolo 6 {Terza Stagione}

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Camilla's pov

<<Perché piangi?>> chiede Piero.
<<Perché faccio schifo.>> rispondo.
<<Cosa è successo?>>
<<Vittoria ha chiesto se sei tu suo padre.>> confesso ricominciando a piangere.

Lui entra in camera, chiude la porta e mi abbraccia.

<<Sono una persona orribile. Non merito di essere sua madre.>> ammetto piangendo.
<<Non le voglio sentire queste cose. Camilla, sei la madre migliore che si potesse avere. Non dire queste cattiverie. Tu volevi proteggerla.>> mi dice.

Mi stacco da lui sedendomi sul mio letto.

<<Perché l'ho fatto?>> chiedo.
<<Perché avevi paura che le facessi del male.>>
<<Perché l'ho separata da te?>>
<<Perché era la cosa più giusta da fare secondo te.>>
<<Perché continui a giustificarmi? Perché non mi odi? Tu dovresti odiarmi per quello che ti ho fatto.>>

Sorride e mi bacia la fronte.

<<Non riuscirei mai ad odiarti amore mio. Mai e poi mai.>> dice.

Annuisco e mi butto tra le sue braccia.

<<Mi dispiace tanto.>>
<<Shh.>>

Mi stringe e mi bacia la tempia.

<<Mami..>>

Mi stacco da Piero e vedo Vittoria camminare verso di me stropicciandosi gli occhietti.

<<Che succede tesoro?>> le chiedo raggiungendola.

Mi inginocchio per arrivare alla sua altezza.

<<Pecchè piaggi mami?>> mi chiede con dolcezza.
<<Per niente amore.>> rispondo accarezzandole i capelli.

Lei si gira e vede Piero.

<<Peo.>> lo richiama.

Lui sorride e si inginocchia a fianco a me.

<<Ciao tesoro.>>
<<Pecchè Peo è qui?>> chiede lei mentre si fa' abbracciare da Piero.
<<Perché la mamma stava un po' male. Gli ho chiesto di venire un po'.>> rispondo sussurrando.
<<Hai bua mami?>>
<<Non preoccuparti tesoro. Ora sto meglio.>>

Lei annuisce e mi dà un bacino.

<<Coì la bua patta pima.>> dice ed io le sorrido.
<<Come mai ti sei svegliata?>> le chiede dolcemente Piero.
<<Non o to.. Potto dommire co te mami?>> mi chiede aprendo le braccia.
<<Ma certo amore.>>

La prendo in braccio e la porto sul letto.

<<Allora io vi lascio.>> dice Piero.
<<No Peo, appetta!>> esclama Vittoria.
<<Dimmi tesoro.>>

Lei scende dal letto e corre da Piero che la prende in braccio. Lei gli stampa un bacio sulla guancia e poi si fa' rimettere giù per poi tornare da me e nascondersi tra le mie braccia.
Piero sorride dolcemente.

<<Buonanotte.>> sorride.
<<Buonanotte.>> sussurro.

Lui esce chiudendo la porta ed io mi alzo per cambiarmi, poi torno a letto stringendo tra le braccia la mia bambina.

Durante la notte

Mi sveglio durante la notte. Non riesco a dormire. La domanda di Vittoria mi rimbomba nella testa. Come ha capito che Piero è suo padre dopo solo dodici ore? Insomma, lei è piccola. Non dovrebbe capire... Ma ora l'unica a non capire sono io...
Lascio Vittoria sul letto ed esco nella terrazza della camera.
Mi siedo sulla poltroncina che c'è e mi metto ad osservare il cielo.

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora