Capitolo 3

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Camilla's pov

Piero va in camera sua e Valeria lo segue.

Io, Ignazio e Gianluca ci guardiamo e sentiamo delle urla.

<<Ma... fanno sempre così?>> domando a Gianluca e Ignazio.
<<Si. Anzi, oggi sono stati tranquilli.>> risponde Ignazio piuttosto sorpreso.
<<Ma da quanto?>>
<<Più o meno... quattro mesi.>>
<<Già dall'inizio?>>
<<Eh si. Non prenderla come un'offesa, perché Valeria è tua sorella, ma noi non la sopportiamo.>> dice Gianluca.
<<Tranquillo, non è un'offesa, non è la prima volta che me lo dicono.>>
<<Davvero?>>
<<Piero non è il primo ragazzo di Valeria. Lei era solita farmene conoscere uno ogni tre mesi, infatti mi sorprende che loro sono fidanzati da quattro mesi.>>
<<E tu? Sei fidanzata?>> domanda Ignazio.
<<No.>>
<<Come mai un angelo come te non è fidanzato?>> domanda Gianluca.
<<Per Valeria.>>
<<Cioè?>>
<<Ogni volta che mi frequentavo con un ragazzo, Valeria o se lo portava a letto o se ne "innamorava".>> dico mimando le virgolette con le mani.
<<Un po' troia. Senza offesa.>> dice Ignazio.
<<Tranquillo, non importa.>>
<<Quindi tu, non hai mai dato un bacio?>>
<<No.>>
<<Bè, a questo possiamo rimediare se vuoi.>> dice Gianluca sorridendo maliziosamente.

Abbasso la testa e rido.

<<Ho solamente detto che cucina bene, non ho detto che la amo!>> urla Piero.
<<Mi stavano prendendo in giro, e tu non hai fatto niente.>>
<<Che dovevo fare?!>>
<<Stronzo!>> urla Valeria uscendo.

Viene in cucina e prende la borsa.

<<Spero sarai contenta! Ci hai già fatto litigare!>> urla.

Esce e sbatte la porta.

<<Ma che è successo?>> domando incredula.
<<Succede sempre.>> dice Gianluca.
<<Eh ma io che c'entro?>>
<<Sei semplicemente stata meglio di lei.>>
<<Gianluco meglio se andiamo.>> dice Ignazio.
<<Già... È stato un piacere.>> dico.
<<Anche per noi. Ci vediamo presto angelo.>> dice Gianluca.
<<A presto.>>

Andiamo davanti alla porta e dopo aver dato un bacio sulla guancia ad entrambi, escono da casa.

Riordino la cucina e vado in camera mia.

Prendo la valigia e la sistemo, poi mi alzo e cerco di prendere il computer.

Odio essere bassa!

Mi metto su una sedia e prendo il computer mettendomi sulle punte.
Lo prendo e quando ritorno normale la sedia si rompe e io cado.
Urlo e chiudo gli occhi però appena sento un braccio dietro le schiena e uno sotto le gambe, li riapro e vedo Piero che mi guarda.

<<Grazie.>> dico.
<<Figurati.>>

Mi sorride dolcemente e mi mette giù.

<<Come hai fatto?>> domando.
<<Sono venuto per vedere se ti eri sistemata e appena ho visto la sedia rompersi mi sono buttato.>>
<<Grazie.>>
<<Figurati.>>

Sorrido e appoggio il computer sul letto.

<<Mi dispiace averci provato con te, ma... Non so neanche io perché l'ho fatto.>> dice.
<<A me dispiace averti fatto litigare con Valeria.>>
<<Non preoccuparti, non è colpa tua.>>
<<Litigate sempre?>>
<<Quasi sempre.>>

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora