Capitolo 30 (Seconda Stagione)

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12 Novembre 2021

Camilla's pov

<<Mamma, mi passi le scarpette di Vittoria per favore?>> chiedo a mia madre.
<<Dove sono?>>
<<Sono nella scatola rosa, dentro l'armadio.>>

Annuisce e prende la scatola.
Metto le scarpe a Vittoria e sorrido.

<<La festeggiata è pronta.>> annuncio e mia madre sorride prendendo Vittoria in braccio.
<<Ma che bella che sei amore mio. Sei la bambina più bella del mondo.>> dice stringendola.

Sorrido e metto apposto le cose che ho usato.

<<Vado a cambiarmi.>> dico a mia madre e lei annuisce.

Vado in camera e prendo il mio vestito. Oggi è il giorno del battesimo di Vittoria. Sono un po' nervosa perché stasera parto per Locarno dopo i festeggiamenti, e anche perché dovrò affrontare la famiglia di Piero. Ciò che loro, e soprattutto Piero, non sanno, è che ho chiesto a Valeria di fare da madrina a Vittoria, mentre il padrino sarà Francesco. So che se sembra strano, ma lei è cambiata tantissimo, e dopotutto, ha rischiato la vita per me. So che è cambiata. So che è una persona migliore.

Mi vesto e insieme ai miei parenti ci dirigiamo in chiesa. Ho deciso di fare un battesimo intimo. Senza paparazzi, solo i parenti più stretti. Qualche cugino e, ovviamente, i ragazzi.
Arriviamo in chiesa, e prendo in braccio Vittoria che si diverte con i miei capelli. Scendo dalla macchina e vado dentro la chiesa.

Piero's pov

Mi sistemo la cravatta mentre sto parlando con mio padre ma ad un tratto vedo Camilla entrare, e mi blocco a guardarla. Mio padre si gira confuso e guarda Camilla, poi sorride.

<<Se la guardi così si sciupa.>> ride dandomi una pacca sulla spalla.
<<Vado a prendere Vittoria.>> dico.
<<Va bene.>>

Mi alzo e raggiungo Camilla. È bellissima, indossa un semplice tubino nero, ma è meravigliosa nella sua semplicità.

<<Ciao.>> le dico sorridendo.
<<Ciao Piero.>> dice calma.

Mi giro verso Vittoria.

<<Ciao piccolina.>> sorrido accarezzandola.

La prendo in braccio e lei sorride iniziando a giocare con la mia cravatta.

<<La porto dai ragazzi, va bene?>> chiedo e lei annuisce.

Porto Vittoria dalla mia famiglia.

<<Ecco Vittoria.>> annuncio e i ragazzi si girano verso di me.

Mia madre si avvicina e le accarezza la guancia.

<<Ciao piccolina. Che bella che sei.>> sorride.

La prende in braccio e le solletica il pancino, facendola ridere.
Mentre tutti quanti sono concentrati sulla bambina, io ne approfitto per parlare con Camilla. Mi avvicino ai genitori.

<<Salve.>> dico.
<<Ciao Piero.>>
<<Dov'è andata Camilla?>>
<<È fuori a prendere una boccata d'aria.>>

Annuisco e vado fuori, dove trovo Camilla seduta sui gradini. Ha la testa sulle ginocchia e sta singhiozzando. Mi avvicino a lei e appoggio una mano sulla sua spalla. Trasalisce e mi guarda.

<<Scusa, non volevo spaventarti.>> dico.
<<Che ci fai qui?>> chiede. <<Dov'è Vittoria?>>
<<È dentro.>>

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora