Capitolo 5 (Seconda Stagione)

289 20 23
                                    

Un'ora dopo

Annalisa's pov

Mi sveglio frastornata e la prima cosa che vedo è il bianco più totale. Apro e chiudo più volte le palpebre cercando di mettere a fuoco la situazione.
Mi giro e affianco a me vedo Chiara che è seduta su una poltrona.

<<Ciao.>> sussurra appena nota che mi sono svegliata.
<<Come sta Camilla? Dov'è?>> le chiedo subito.
<<Calmati Annalisa, per favore. Non so ancora niente purtroppo. So solo che l'hanno portata di urgenza in sala operatoria. Ma non so altro. Mi dispiace.>> spiega abbassando lo sguardo.
<<E tu come stai?>> le chiedo.
<<Ho solo la caviglia rotta.>> spiega indicando il suo piede. <<Ma il dottore mi ha detto che fra un paio di settimane guarirà. Perciò per me tutto bene.>> dice.
<<Okay... Di me cosa ti hanno detto?>>
<<Tu stai bene. Non ti preoccupare. Per fortuna non hai niente di rotto. Solo che ti hanno tenuta qui perché hanno visto che ti eri addormentata e hanno deciso di controllarti temendo in qualche svenimento. Eri molto debole.>> dice.
<<E tu? Perché sei qui?>>
<<Volevo vedere se avevi bisogno di qualcosa.>>
<<Grazie.>>
<<Figurati.>>

Squilla il telefono

<<Mi passeresti il telefono, per favore?>> le chiedo, e lei annuisce.
<<Okay.>>

Si alza e me lo porta.

<<È Ignazio.>> le dico.
<<Non ho potuto chiamare i ragazzi. Il mio telefono è rotto. Il tuo lo avevi tu e quello di Camilla è nella sua borsa, che hanno portato nella sua camera, e io non potevo entrare.>> spiega.
<<Tranquilla. Non importa.>>

Il telefono smette di squillare così richiamo Ignazio, il quale mi risponde subito.

Al telefono

~Annalisa? Si può sapere dove cazzo siete?! Non rispondete né ai messaggi né alle chiamate! C'è Piero disperato perché Camilla non gli risponde!~ tuona.
~Ignazio, per favore, ascoltami un attimo. Io e le ragazze siamo in ospedale.~
~In ospedale?!~ grida con voce stridula.
~Si, abbiamo avuto un incidente.~
~E che cazzo aspettavi a dirmelo?!~
~Amore. Mi sono appena svegliata! Non rimproverarmi!~
~Si amore... Scusa... Io e Gianluca arriviamo subito.~
~Lo avverti tu Piero?~
~Si. Tranquilla.~

Gli mando un bacio d spengo il telefono.

Piero's pov

Sono veramente molto preoccupato. Sto cercando di chiamare Camilla e le ragazze da quasi un'ora, ma non mi rispondo.

Squilla il telefono

Al telefono

~Gná?~ rispondo. ~Dove sono?~ gli chiedo.
~Piero, devi correre immediatamente in ospedale. Le ragazze hanno avuto un incidente.~ dice.
~Cosa?! Quando?!~
~Mentre andavano a provare l'abito. Vieni in ospedale, per favore.~ dice.
~Arrivo.~ affermo.

Spengo il telefono, prendo le chiavi e corro in ospedale.
Speriamo non succeda niente...

Dieci minuti dopo

Entro di corsa in ospedale e vado verso la camera di Annalisa.
Li ci trovo Ignazio che abbraccia Annalisa e Chiara tra le braccia di Gianluca.

<<Dov'è?!>> domando entrando.

Si girano verso di me.

<<È ancora in sala operatoria Piero. Non sappiamo altro.>> risponde Chiara.

Mi avvicino a loro e guardo le ragazze.

<<Cosa è successo?>> chiedo alternando lo sguardo da una all'altra.
<<Mentre stavamo aspettando che il semaforo diventasse verde, una macchina ci ha preso in pieno.>> dice Chiara.
<<Vi ricordate che macchina era?>> chiede Ignazio.
<<Era un furgone bianco, ma non ho visto la targa.>> risponde Annalisa stringendosi ad Ignazio.
<<Tu l'hai vista?>> le chiedo.
<<Si. Era nella mia direzione. Veniva verso di noi.>>
<<E perché Camilla è ancora in sala operatoria?!>> chiedo.
<<Lei era in condizioni peggiori. Era sotto l'auto.>> spiega Chiara.
<<Ah. Okay.>> rispondo, anche se c'è qualcosa che non mi quadra.

Annalisa ha detto che la macchina era nella sua direzione. Allora com'è possibile che quella che si sia fatta più male è stata Camilla?
Forse qualche movimento della macchina. Non so, ma mi sembra alquanto strano...

<<A che pensi Piero?>> mi riporta alla realtà Gianluca.
<<Niente. Scusate. Vado a vedere come sta Camilla.>> dico.

Annuiscono e io mi alzo per poi uscire.
Vedo un'infermiera uscire dalla sala operatoria e subito la fermo.

<<Salve. Mi perdoni. Per caso ci sono novità sulla ragazza che è in sala operatoria?>> chiedo.
<<Camilla? La rossa?>> chiede per avere conferma.

Annuisco.

<<Arrivo proprio da lì.>> dice. <<È ancora dentro. L'operazione non è molto semplice, ma dovrebbe terminare a poco.>>
<<Ma cosa le stanno facendo?>>
<<Mi dispiace, ma può dirlo solamente il dottore questo. Pazienti ancora qualche minuto. La prego.>>
<<Okay. La ringrazio.>> le dico.

La saluto e torno dai ragazzi.

<<Che cosa ti hanno detto?>> chiede Annalisa.
<<L'operazione sta per terminare.>>
<<Ti hanno detto almeno perché la stavano operando?>> chiede Gianluca.
<<No.>> rispondo.

Squilla il telefono

Guardo chi è e vedo il numero di mio fratello.

<<È Francesco. Non mi va di parlare. Per favore. Rispondi tu.>> dico ad Ignazio.

Lui annuisce e prende il telefono, poi esce dalla camera.
Mi siedo dove prima era seduto Ignazio e poi appoggio la testa fra le mani.

<<Piero..>> sussurra Gianluca.
<<Scusa. Ho mal di testa.>> dico sperando che capisca che non ho voglia di parlare.
<<Okay... Scusa.>> dice.

Sospiro e chiudo gli occhi.
C'è un pensiero che mi tormenta, e non riesco a mandarlo via dalla testa.
Se la macchina era verso Annalisa, come ha fatto a farsi male Camilla?
La prima che ha colpito è stata Annalisa, giusto? E allora perché Annalisa non ha niente e Camilla è in sala operatoria?
Io non capisco.

I miei pensieri vengono interrotti dall'arrivo di Ignazio, che mi restituisce il telefono.

<<Gli ho spiegato la situazione. Ha detto che sta arrivando insieme a Virginia e che avrebbe chiamato lui Emanuele.>> dice.
<<Okay.>>

Metto il telefono in tasca e appoggio la schiena nello schienale sbuffando.

Bussano alla porta

Entra nella stanza un dottore e ci guarda.

<<Come state?>> chiede alle ragazze.
<<Bene. Ma Camilla? Come sta?>> chiede Annalisa.
<<Siete dei parenti?>>
<<Io sono il fidanzato.>> dico.

Mi alzo e mi metto davanti a lui.

<<Come sta?!>> gli chiedo.

Sospira e appoggia la mano sulla mia spalla.

<<Mi dispiace signore. Non siamo riusciti a salvarla.>> sospira un'altra volta.
<<C-cosa?>> balbetto.
<<Mi dispiace davvero tanto signore. Le abbiamo veramente provate tutte, ma non ci siamo riusciti. Era troppo tardi.>> dice.

Sento Annalisa scoppiare a piangere.
Mi giro verso di lei e noto che Ignazio la stringe dolcemente tra le sue braccia.
Sposto lo sguardo verso Gianluca, il quale mi guarda con occhi lucidi.
Mi rigiro verso il dottore e scoppio a piangere inchinadomi davanti a lui.
Gianluca viene verso di me e cerca di abbracciarmi.

Vi chiedo solo cosa ne pensate.
Il capitolo parla già da sé.
Ciao.
~Martina😘

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora