Capitolo 10

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Annalisa's pov

La porta si apre e vedo un ragazzo niente male.

<<Ciao.>> dico.
<<Tu sei Lisa vero?>>
<<Come mi conosci?>>
<<Camilla mi ha parlato di te, e mi ha fatto vedere una tua foto. Io sono...>>
<<Piero. Si, ti conosco.>>
<<Ah. Dai entra.>>

Entro e subito vedo Camilla venire verso di me.

<<Mi sei mancata moretta!>> esclama abbracciandomi.
<<Anche tu!>>
<<Hey. Non vi vedete da qualche giorno, mica da una vita.>> dice Piero.
<<A te non importa.>> risponde Camilla.

Mi prende per mano e mi trascina in camera sua.
Mi fa sedere sul letto mentre chiude la porta, poi si mette vicino a me.

<<Bè? Perché lo hai trattato così male?>> chiedo.
<<Perché? Lo sai che ha fatto?>>
<<Ehm... no.>>
<<È venuto Gianluca a prendermi e subito a fatto una scenata dicendo che non dovevo uscire con lui.>>
<<Magari è geloso.>>
<<Geloso? Di Gianluca?>>
<<Si.>>
<<Nah.>>
<<Secondo me si.>>
<<Secondo me no.>>
<<Si invece.>>
<<Ti dico di no!>>
<<Si.>>
<<No.>>
<<Si.>>
<<No.>>
<<Si.>>
<<Ok, lasciamo stare. Come va?>>
<<Tutto apposto.>>

Guardo il braccialetto e ci gioco un po'.

<<Chi è?>> mi chiede.
<<Chi è chi?>>
<<Il ragazzo che hai incontrato.>>
<<E tu come lo sai?>>
<<Dopo diciannove anni di amicizia ti conosco. Allora? Chi è?>>

Camilla's pov

<<Lisa?! Chi è?>> domando curiosa.
<<L'ho incontrato venendo qui.>>
<<Uh. Com'era?>>
<<Troppo carino. Occhi scuri come i capelli. Sguardo gentile.>>
<<Ti piace eh?>>
<<Molto!>>
<<Dai, parlami di lui! Come si chiama?>>
<<Si chiama...>> viene interrotta dallo squillo del telefono. <<Scusa.>> dice.

Prende il telefono e risponde.

<<Pronto? - Si? - Ok mamma. - Arrivo, ciao.>> dice.

Spegne il telefono e mi guarda.

<<Devo andare, stasera ti chiamo e ti racconto.>> dice.
<<Ok.>>

Sorrido e dopo averla salutata la vedo uscire.
Appena esce prendo il computer e guardo le foto.
Mi accorgo di non aver scaricato tutte le foto così prendo la fotocamera.

Appena apro la custodia trovo la fotocamera completamente distrutta.

<<NO!>> urlo disperata.

La porta si apre e Piero entra in camera, mentre le mie guance si bagnano dalle lacrime.

<<Che succede?>> chiede.

Mi giro verso di lui e mostro la telecamera.

<<Sei stato tu vero?>> chiedo.
<<Io? Perché dovrei essere stato io?>> chiede lui.
<<Sei stato tu! Lo so! Ne sono sicura! Tu lo hai fatto! Tu mi hai rotto la fotocamera!>> sbotto furiosa.
<<Ti giuro che io la tua fotocamera non l'ho toccata.>>
<<Menti! Lo so che lo hai fatto! Probabilmente solo perché sono uscita con Gianluca!>>
<<Ma che dici? Non è vero!>>
<<Si invece!>>
<<Che succede?>> chiede Valeria entrando.
<<Guarda che ha fatto questo stronzo del tuo ragazzo!>> dico dandole la fotocamera.
<<Piero? Sei stato tu?>>
<<Amore no! Te lo giuro!>>
<<Bugiardo!>> urlo.
<<Cami calmati. Cerchiamo di capire...>> dice Valeria.
<<Ok. Sono uscita con Gianluca. La fotocamera era intatta! Me lo ricordo! Io stessa avevo messo la fotocamera a posto questa mattina! Quando sono uscita, l'unico a casa era Piero.>> dico.
<<Ma io non sono stato! Te lo giuro!>>
<<Allora sei stata tu.>> dico guardando Valeria.
<<No... Io non sono stata. Perché avrei dovuto?>>
<<Grazie eh...>> dice Piero.
<<Amore mi dispiace ma io non sono stata.>> dice Valeria. <<Dai, magari ti è caduta e non te lo ricordi.>>
<<Se c'è una cosa a cui sto attenta è la mia fotocamera!>>
<<E allora non so che dirti.>>
<<Ma io non sono stato!>> ripete Piero. <<Però se ci tieni te ne comprerò una nuova e...>>
<<Non puoi comprarmene una nuova!>> lo interrompo. <<Questa fotocamera me la regalò mia nonna in punto di morte! Nessuna fotocamera ha il suo valore per me!>>
<<Mi dispiace ma io...>>
<<Vaffanculo!>> lo interrompo.

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora