Capitolo 28

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Dopo qualche ora

Camilla's pov

È notte fonda, io sono in albergo e non riesco a dormire. Penso e ripenso a quello che mi ha detto la madre di Piero.
E se avesse ragione? E se non ce la avesse?

'I'll get away, get in the car
I'll reach the shore before sunrise
And I'll watch the moon and stars
I'll tell them everything about us.'

È una canzone di Elisa. Si chiama 'The Waves'.
Significa questo:

'Io andrò via, prenderò la macchina
e cercherò la spiaggia prima dell'alba
e guarderò la luna e le stelle
e dirò loro tutto su di noi.'

Adoro questa canzone.
La adoro perché dice che ama una persona talmente tanto che non riesce a dimenticarla.

Sapete? All'inizio pensavo che fosse una cavolata. Pensavo fosse solo una canzone carina, ma ho capito che non è così.
Rispecchia tutto quello che io adesso sento.
Lo vedo, lo sento, lo desidero, lo amo.
Tutte queste emozioni mi fanno capire di essermi innamorata.
Ma perché proprio di lui?
Perché proprio del ragazzo che fa felice mia sorella?
Perché proprio di lui?
Non potevo innamorarmi di qualcun'altro?

Al cuor non si comanda, dice il famoso detto.
È vero, al cuore non si comanda. Ma perché il cuore si innamora della persona che poi lo spezzerà? Perché si innamora della persona meno appropriata? Perché non si innamora di chi dice la testa? Perché la testa ragiona e il cuore no?

Forse la domanda che devo farmi è: Lui è innamorato di me?
È innamorato di me? È innamorato come lo sono io? Insomma, se qualcuno ti dice che non si pente di averti baciato, nonostante sia fidanzato con qualcun'altro, vorrà dire qualcosa, o no?

Guardo il mio braccio e vedo il braccialetto che mi ha regalato dopo la storia della fotocamera.
Perché me lo ha regalato se sostiene di non essere stato lui? E soprattutto, perché io non riesco a levarmi questo braccialetto?

Non lo so. Sono stanca. Mi rigiro per l'ennesima volta sul letto, e il mio sguardo ricade sul mazzo di fiori del mio amiratore segreto.
Mi avvicino a questi meravigliosi iris bianchi e odoro il loro profumo.
Prendo il biglietto.

Per Camilla

Un fiore equivale ad un 'E più ti penso, e più mi manchi.'

Sorrido e prendo tutti gli altri bigliettini.

Adoro chiunque esso sia.
Mi fa sentire speciale. Sono felice grazie a lui.
Sono curiosa di sapere chi è... Molto curiosa. Troppo curiosa.
Chiunque esso sia, mi capisce, e non so come fa.

Mi ricorico sul letto.

20 Settembre 2015

Oggi è il giorno del mio compleanno.

Ieri sera siamo arrivati qui a Verona, perché domani i ragazzi hanno il concerto.

Bussano alla porta

Mi alzo felice e vado ad aprire la porta.

<<Salve, lei è Camilla Rossi?>> chiede il ragazzo.
<<Si.>>
<<Questo è per lei.>>

Mi da un pacchetto.
Strano... Di solito ricevo i fiori.

<<Arrivederci.>>

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora