Capitolo 25

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24 Giugno 2015

Camilla's pov

Oggi è il compleanno di Piero.
Sono le 7:15, e siamo a Roma.
Il tour sta andando molto bene. I ragazzi stanno facendo molti successi! Il pubblico li ama!

Comunque...
Valeria mi ha chiesto di tenere occupato Piero per tutta il pomeriggio, dato che poi lei vuole fare quella cenetta che spero sia in ristorante altrimenti sai che casino..

Mi alzo dal letto e mi preparo, poi mi siedo sul letto.
Lisa mi ha abbandonata.
È in camera con Ignazio e io sono qui da sola.

Bussano alla porta

Come sempre puntuale!
Apro la porta e prendo i fiori, poi saluto il ragazzo.

Oramai é un abitudine.
Ogni giorno, alle 7:15, un ragazzo bussa alla porta, e mi porta diversi fiori.
Non so più dove metterli!
Sono bellissimi!
E come al solito, accompagnati da un bigliettino che mi dice cosa significano.

Per Camilla

Buongiorno Principessa.
Ogni fiore equivale ad un 'Sei Stupenda'.

Io sto morendo dalla curiosità! Voglio sapere chi è che mi manda questi fiori!
Sono curiosissima!

Mi preparo e scendo nella hall, seguita subito dopo da Piero.

<<Ciao.>> dice.
<<Ciao Piero. Auguri.>>
<<Grazie.>>

Mi abbraccia.
Un abbraccio quasi disperato.
Mi abbraccia come se non aspettasse altro da mesi. Come se fossi appena tornata dalla guerra. Mi stringe a lui.
Appoggio la mia testa sul suo petto, gustando il suo profumo.
Lui appoggia la testa sulla mia, e lentamente accarezza i miei capelli.
Mi accarezza la schiena e mi sorride.
Ci stacchiamo, lentamente, per cercare di rimanere abbracciati il più possibile.

<<Sei dimagrita molto.>> nota scrutandomi.
<<Non è vero.>>
<<Non è vero? Guardati!>>
<<Anche tu sei dimagrito.>>
<<Faccio molta palestra. Sono dimagrito per questo.>>
<<Si, certo. Comunque tieni.>>

Prendo dalla borsa una busta e gliela dò.

<<Buon compleanno.>> dico.

Prende la busta sorpreso e la apre.
Appena vede la collanina sorride.

<<Grazie. È molto carina.>> dice.
<<Figurati.>>

Mi siedo su una poltroncina e lui mi segue.
Silenzio.
Silenzio imbarazzante...

<<Allora? Come trascorrerai il tuo compleanno?>> domando per rompere il ghiaccio.
<<Credo che lo trascorrerò a provare.>>
<<E Valeria?>>
<<Stamattina non l'ho trovata.>>
<<Come mai?>>
<<Non so. Non l'ho trovata.>>
<<Mah.>>
<<Già.>>
<<Chissà che regalo ti farà.>>
<<Non lo so.>>
<<Sperando che non si sia dimenticato il tuo compleanno.>>
<<Ma no!>>

Si gira e sorride debolmente.

<<Che fiori ti ha dato oggi l'amiratore segreto?>>
<<Rose gialle.>>
<<Uh... Carine.>>
<<Si però... Vorrei capire chi me le manda. Credo sia Gianluca, ma non lo so.>>
<<Gianluca?>>
<<Eh si.>>
<<Mah... Non so. Non credo.>>
<<Chissà, però non ti nego di essere curiosissima!>>
<<Perché non provi a chiedergli di vederlo?>>
<<E come faccio? Non mi scrive niente apparte il significato dei fiori...>>
<<Ah... Okay... Non lo so allora.>>
<<Ti confesso che all'inizio tutto questo mi piaceva, ma ora sono stanca. Sono molto curiosa.>>

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora