Capitolo 37

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Tre settimane dopo

Camilla's pov

Sono le 15:50. Forse riesco a sentire Piero prima delle prove.

Lo chiamo e dopo tre squilli mi risponde.

Al telefono

~Pronto?~ risponde.
~Amore! Hey! Come va?~
~Ehm... Bene, e tu?~
~Okay, che hai?~
~Niente, perché?~
~Ti sento spento amore... Che cosa hai?~
~Niente, davvero, non ho niente, sono solo stanco.~
~Non hai dormito?~
~Non molto.~
~Ah... Sicuro sia solo questo?~
~Si, sono sicurissimo. Ora devo andare tesoro, perdonami.~

E stacca la telefonata, senza farmi rispondere, senza salutare, così.
Mah!

Entro in cucina e vedo Lisa che beve del caffè.

<<Ciao.>> dice.
<<Ciao.>> rispondo incolore.
<<Che succede? Ti vedo strana.>>
<<È per Piero. L'ho appena chiamato. È strano.>>
<<Cioè?>>
<<Non so... Dice che era strano e che non poteva parlarmi perché doveva correre alle prove...>>
<<Ma se Ignazio mi ha detto che oggi non hanno prove.>>

La guardo inarcando un sopracciglio.

<<Davvero?>> chiedo.
<<Si... L'ho chiamato dieci minuti fa. Mi ha detto che non avevano prove oggi.>>
<<Strano.>>
<<Infatti.>>

Prendo il telefono e provo a richiamare Piero, ma non mi risponde.
Mi sta mentendo! Mi sta nascondendo qualcosa! Eh, ma non me la nasconderà ancora a lungo.
Chiamo immediatamente Gianluca.

Al telefono

~Pronto?~ risponde.
~Dov'è Piero?~
~È in camera sua, perché?~
~Mi aveva detto che dovevate fare le prove.~
~Si, dovevamo ma poi non le abbiamo più fatte.~
~Perché?~
~Cami, che succede?~
~Succede che mi ha mentito. È strano.~
~Tranquilla, sarà solo stanco. Lo conosco.~
~Tranquilla un corno, Gianlù! Mi sta mentendo così, di punto in bianco! Che succede?!~
~Calmati angelo. Non è successo niente di niente.~
~Lo spero Gianlù, lo spero. Appena lo vedi, per favore, digli di richiamarmi.~
~Va bene, non ti preoccupare.~
~Grazie. Ci sentiamo.~
~Ciao.~

Spengo il telefono.

Piero's pov

Non può essere vero. Non può essere vero.

Bussano alla porta

Apro e vedo Gianluca.

<<Mi ha chiamato Camilla.>> dice.
<<Cosa le hai detto?>>
<<Che eri strano perché sei stanco. Cosa volevi le dicessi?>>
<<Già... Entra.>>

Lui entra e insieme ci sediamo sul letto.

<<Piè, devi dirglielo.>>
<<Sei pazzo?! Non posso.>>
<<Ma devi.>>
<<Non saprei neanche come dirglielo. No! Devi promettermi che sarà un segreto. Lei non deve saperlo.>>
<<Ma... Piero... La farai preoccupare, e poi lei ti ama.>>
<<Anche io la amo, ma no. Non voglio che lo sappia.>>
<<Piero...>>
<<Mi dispiace, ma no.>>
<<E glielo nasconderai per sempre?>>
<<Probabilmente si.>>
<<Piero..>>
<<Gianlù, per favore, non dirglielo.>>
<<Non voglio mentirle.>>
<<Ti prego.>>

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora