Capitolo 27 (Seconda Stagione)

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12 Luglio 2021

Camilla's pov

Mi sveglio e mi alzo dal letto.
Sono passati cinque mesi. La gravidanza procede bene, e fra qualche giorno dovrei partorire. Ho detto tutto ai miei partenti. All'inizio erano arrabbiati, ma poi si sono complimentati con me e hanno promesso di non dire niente a Piero.
Mi preparo e poi esco dalla camera. Vittoria ha voglia di cioccolato, e non posso permettere che nasca con la voglia.
Vado in cucina e saluto i miei, per poi prendere una barretta di cioccolato. D'un tratto però, sento un dolore alla pancia che mi fa' piegare.

<<Che succede tesoro?>> chiede papà preoccupato.
<<Mi fa' male la pancia. Tanto. Troppo.>>
<<Dobbiamo portarti in ospedale.>> afferma mamma.

Annuisco e insieme saliamo in macchina per andare in ospedale. Sento i dolori sempre più forti, e vorrei qualcosa per sfogarmi. Arriviamo velocemente in ospedale e mi fanno sedere su una sedia a rotelle per poi portarmi verso la sala parto.

<<Eh sì... Missà che sta per diventare mamma signorina.>> dice la ginecologa.

Un moto di paura mi invade in corpo e mi giro verso mia madre preoccupata.

<<Mamma! Ho paura!>> confesso e lei mi stringe la mano.
<<Non aver paura amore mio. Adesso sarà il momento più bello della tua vita.>>
<<Ho paura.>> sussurro ancora.
<<Non averne. Sono fiera di te bambina mia.>> mi bacia la fronte ed esce velocemente.

La ginecologa si mette di fronte a me.

<<Facciamo uscire questa creatura.>> sorride. <<È molto semplice. Spingi e respira.>>

Inizio a spingere e sento del dolore incredibile.

<<Okay, ancora poche spinte. Stai andando benissimo.>> sorride la ginecologa.

Non parlo e continuo a spingere fino a quando non sento un piccolo pianto.
Sgrano gli occhi. Vittoria, la mia Vittoria, è nata...

<<Ecco qui la sua piccolina.>> mi dice la ginecologa.

Prendo la bambina in braccio ed inizio a piangere dalla felicità. Mamma aveva ragione. È il giorno più bello della mia vita.

<<Come si chiama?>> chiede un'infermiera.
<<Vittoria.>> rispondo sorridendo.
<<Ottimo nome.>> sorride lei. <<Congratulazioni.>>
<<Grazie.>>

Qualche ora dopo

Io, mamma, papà e Vittoria siamo in camera. Io tengo tra le mie braccia mia figlia e non faccio altro che sorridere.

<<Che bella che è.>> sorride papà, e ricomincia a piangere.
<<Papà! Stai piangendo troppo!>> rido.
<<Non posso farci niente! È bellissima.>> sorride.

La stringo forte a me e le bacio la testolina e il piedino.

<<La mia bambina. La mia meravigliosa bambina.>> sussurro.

Bussano alla porta

<<Si può?>>

Ci giriamo e vediamo Emanuele, Simone e zia Carola.

<<Certo! Venite!>> dico.
<<Abbiamo preso il primo treno.>> sorride Emanuele. <<Ciao piccolina. Ma come siamo belle principessina.>> sussurra prendendo Vittoria e io sorrido.
<<Oddio Cami. È uguale a te quando eri nata!>> esclama zia Carola ed io sorrido.
<<No, lei è più bella.>> dico.
<<È meravigliosa la mia nipotina.>> dice Simone sorridendo.

Un imprevisto amorevole {Piero Barone}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora