Cap. 3

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Io non volevo altro che lui. Io non volevo un altro che gli assomigliasse o qualcuno che lo sostituisse. Io volevo i suoi occhi, la sua bocca, il suo naso. Volevo le sue mani calde che mi accarezzavano e volevo che fossero le sue braccia a stringermi. Volevo le sue labbra che sussultassero sulle mie e mi bisbigliassero all'orecchio parole dolci. Volevo i brividi sulla pelle perché era lui e solo lui che li scatenava. Volevo tutto di lui.
Amarlo per sempre, non poteva essere così sbagliato.

Con il tempo mi accorsi che eravamo uguali, soprattutto per i nostri difetti: entrambi testardi, entrambi orgogliosi, ma entrambi innamorati fino ad impazzire se non ci sentivamo per più di un giorno.

I nostri litigi erano comici, spesso litigavamo per gelosia, non poteva guardarmi nessuno che subito lui bolliva e non mi parlava.
<<Ma mi dici che hai? >> Gli domandavo seccatamente per l'ennesima volta.
<<Ti ho detto niente! >>
<< Niente erispondi così? Mah, se lo dici tu... >>
Queste erano le nostre chiaccherate ogni qualvolta che litigavamo. Era un litigio continuo, una sfida continua ogni giorno. Passavamo serate intere in silenzio,ma bastava uno sguardo per farci sorridere, diventare più uniti di prima, anche più passionali: ogni volta che ci chiarivamo le nostre labbra si desideravano sempre di più, così come i nostri corpi, sempre più stretti l'uno all'altro.
Non feci mai l'amore prima di allora, il pensiero non mi aveva mai sfiorato di perdere la mia verginità, avevo sempre creduto nel vero amore, nella prima volta magica, con la persona giusta. Ma con lui questi pensieri si facevamo sempre più vicini e il desiderio di averlo diventava sempre più sfrenato.
Come si può amare una persona senza mai averci fatto l'amore? Chiedevano.

Il punto è che l'amore che provavo per lui era qualcosa di più profondo, ma allo stesso tempo sembrava quasi infantile, perché se non ci sei dentro la vedi come una stupida cotta, ma gli amori come questi son quelli che fanno più male, son quelli che ti fanno piangere per ore e ore la notte, con le tue mille domande senza mai una risposta, che magari c'è ma tu non vuoi trovare, son quelli che ti fanno perdere in un abbraccio, in una carezza, son quelli più puri perché metti in gioco i tuoi sentimenti, il tuo cuore, il tuo fegato, il tuo cervello, te stesso, insomma, tutto.

Passarono cinque mesi quando ci fu la nostra prima volta, anche se non fu proprio la prima perché fu disastrosa. Mi dominava la paura e non riuscivo a rilassarmi, ero rigida e spaventata e così lasciammo perdere.
<< Se non sei pronta fa niente... > Mi disse mentre mi baciava.
Mi sentivo un po' in colpa, nonostante il desiderio di fare l'amore con lui era forte, non riuscivo a sbloccarmi.
Non toccammo più l'argomento per mesi e lui non mi sfiorava minimamente per rispetto. Quanto cavolo mi rispettava!

Momento memorabile fu il suo compleanno, Alex compiva quindici anni, la sera prima uscimmo aspettando la mezzanotte per fargli gli auguri. Quella sera ci divertimmo tanto, passeggiammo per tutto il paese e ci rincorrevamo come due bambini, facevamo le corse a chi arrivava prima e lui mi lasciava vincere e poi mi raggiungeva baciandomi, senza farmi fiatare. Come mi sorrideva ogni volta...

Finché scattò la mezzanotte e mibuttai tra le sue braccia.
<< Auguri amore mio!!! >> Gli mostrai il regalo: una collana, un cuore diviso in due con scritto "I love you", metà per me, metà per lui.
<<E' il mio cuore, per te, lo vuoi? >>
Non mi lasciò completare la frase che mi strinse forte, mi baciò appassionatamente.
<< Grazie, è bellissimo! >> Indossò la sua collana e mi aiutò ad indossare la mia con la metà di quel cuore.
<< Non è giusto! A te è toccata la parte con scritto" I love..." >>  Esclamai appena esplorai il ciondolo.
<< Solo perché io ti amo di più...>>
Rimasi sconvolta... ra la prima volta che me lo diceva... Lui,Alex... colui che non credeva nei sentimenti, che non riusciva a legarsi con nessuno.
Lo guardai fisso.
<<Cos'hai detto? >> Chiesi, incredula.
<< Ti amo! >> Rispose teneramente, prendendomi la mano.
<<Ti amo anche io, più di quanto immagini! >>

Il nostro sguardo, carico di timore e passione s'incontrò... Occhi sprofondarono negli occhi, labbra avide si cercarono, un abbraccio intenso ed infinito incorniciò quei momenti in un quadro di emozioni, carezze, piaceri, saziando voglie infuocate. Una dolce melodia si levò intorno a noi adagiandosi sui nostri sensi.
Sotto le note di -Behind blue eyes- facemmo l'amore.
Le sue mani sulle mie, il suo corpo su di me, la sua pelle sopra la mia, le sue labbra sul mio collo, il suo calore attraversava il mio... ero in paradiso. Lui era mio. Finalmente.
Quella notte, come molte altre in seguito, dormimmo assieme, mano nella mano, stretti l'uno all'altro, come a voler entrare ognuno nei sogni dell'altro. Dormire con la persona che ami è meraviglioso, puoi fare qualsiasi incubo che basta allungare il braccio per trovare subito conforto. Io dormii serena, sentivo il suo calore vicino a me, come un cucciolo di cane che smette di piagnucolare solo quando sente ilcalore della mamma, lui per me rappresentava questo: il calore di cui avevo bisogno. 

Quando mi svegliai aprii gli occhi e vidi Alex che mi stava osservando. Lo scrutai un po'... l'altro modo di fare l'amore si chiama guardarsi.

<< Buongiorno piccola! >> Mi disse, con la sua solita tenera voce.
<<Ehy...Ma che ci fai già sveglio? >>
<< Amo guardarti dormire, sei stupenda. >>
Sorrisi, lo abbracciai e rimanemmo a letto per tutta la mattinata a parlare, scherzare e coccolarci.

"...Mi piacerebbe indovinare la fonte autentica del tuo piacere,quando mi fissi senza mai fiatare perché è tanto tempo che mi vuoi avere e poi mi piace che mi stai a sentire,per quanto è banale tu mi fai parlare e la tua voce chiama tante cose che non so davvero dove cominciare...Non ti domandare,non c'è niente da sapere è che a volte il silenzio ha il suo valore,perché tu sai che quando non so cosa dire preferisco stare ad ascoltare tanto è inutile spiegare che ogni mio equilibrio è momentaneo e la mia anima è veloce,un istante cambia forma alla mia mente..."

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Come noterete vi è una canzone pubblicata, la stessa scritta a fine capitolo.

La storia dei due ragazzi si fa più intensa...Voi vi state iniziando ad affezionare ad Alex e alla coppia? =)

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