POV ALEX
Facciamo uno strappo alla regola per stasera: vado a divertirmi in città con i miei amici. Dopo una giornata di lavoro ci vuole! Anziché nerdare davanti al pc o fare chilometri di strada per raggiungere Alessia a Messina, esco quì. Avviso Alessia, la mia nuova... "ragazza"? Non saprei catalogare il nostro rapporto, ci vediamo nei week end, la raggiungo per poi dormire una notte con lei e andare via all'alba. Alessia è molto carina, un po' in carne, un paio di occhioni verdi e capelli castani, con delle fossette sulle guancie che mi fanno impazzire quando ride. Un po' appariscente come ragazza, ma le piace fotografare e soprattutto se ne intende di macchine: cosa cerca di meglio un uomo in una donna che ne capisce quando si parla di motori?
Stasera mi sento strano, ho il presentimento che mi accade qualcosa, come un sesto senso... Forse è per questo che dovrei uscire. Il clima è mite, indosso la mia solita camicia di jeans molto aderente, prendo la mia nuova bmw x1 e sfreccio via col mio amico.
<< Stasera devo fare conquiste! >> Eccolo il mio solito amico Don Giovanni!
<< Ma che conquiste, per ora sto bene nella situazione in cui mi trovo. Mi basta Alessia e il rapporto che abbiamo; una specie di... scopa-amici, senza vincoli, senza regole... >> Rispondo, soddisfatto del mio status quo.
<< Ed io è questo quello che voglio! Certo, magari con una ragazza un po' più carina della tua Alessia. >> Quelle parole un po' mi offendono.
<< Ma perché che vuoi dirci? Ok è un po' in carne, ma non poi così grossa. Ha un paio d'occhi disarmanti e... ci sa fare, in tutti i sensi! >> Gli faccio l'occhiolino in segno di intesa.
<< E bravo ad Alex... Le rosse allora sono davvero passate di moda! >>
Già... le rosse sono passate di moda. Non ho notizie della mia ex da... due anni?! Wow... record.
Arriviamo al pub, ci scateniamo un po'. Mi guardo intorno: le ragazze adolescenti di oggi sono davvero così belle... Un po' cresciutelle per la loro età, ma belle davvero... bisogna ammetterlo. Molte si avvicinano, o meglio, si strofinano a me per ballare ed io non mi tiro indietro: sono quì col mio amico, single... o quasi, non posso privarmi il divertimento.
<< Scusa... sei molto carino, piacere Valentina! >> Una ragazza media altezza, scuretta e molto formosa, seguita da una sua amica, si presenta e mi tende la mano. Era da molto che non andavo a ballare in qualche locale, mi ero scordato quanto fosse bello essere apprezzato da qualcuno.
<< Piacere mio, Alex! >> Rispondo con gentilezza.
<< Possiamo unirci a voi? Magari ci offrite da bere... >> La guardo mentre pronuncia queste parole: ma dov'è finita la timidezza, l'ingenuità delle diciottenni di oggi? Rimango biasito. Non mi piace quando le ragazze si approcciano così con me.
<< Ehm scusami... stavo giusto per andare in bagno, ci si vede dopo, in caso. >> Trovo una scusa per scollarmi da loro e mi reco velocemente verso la soglia del bagno, come un fuggitivo. Mi guardo indietro per vedere se ho gli occhi di quelle ragazze ancora addosso e... Bum! Sbatto contro qualcuno.
<< Ma guarda dove mett... >> Inizia a dire lei. Ma non finisce la frase quando alza i suoi occhi su di me. Non avevo bisogno di voltarmi per capire chi fosse. E' stato un contatto conosciuto, un contatto di quelli che una volta provati in passato non lo scordi più. Il suo profumo mi giunge fin dentro le narici ed io mi drogo. Ancora tu... Ma non dovevamo vederci più? Quando si dice che il destino gioca brutti scherzi!
<< Ah... sei tu? >> Dice dolcemente, un po' scossa. E come non capirla quella confusione...! Rimango quì imbambolato come se avessi avuto una visione.
<< Scusa, non ti avevo visto. >> Riesco a dire solo questo. Lei cerca di interrompere quell'imbarazzo tra di noi, ma cerco di evitarla e vado via velocemente.
Ma perché dopo due anni devo ancora vederla sempre più bella? E' più magra, sta davvero bene. Ha quella magliettina rossa che le dona molto e poi... l'ho sempre adorata con i capelli lisci: è magnifica. Sì... ma la stessa magnifica che mi ha distrutto anni fa. Come faccio a scordarmi del passato? Di quello che mi ha fatto? Di quante volte mi ha abbandonato? Non posso perdonarla, non mi va di fare finta di nulla dopo tutto quello che è successo tra noi. La voglia di stare con lei, di parlarle è tanta... troppa, ma non posso. E ancora una volta cerco di evitarla mentre mi raggiunge al bancone, mi sorride e parla un po' di tutto. Rimango pietrificato quando si sposta la sua ciocca di capelli lisci dietro l'orecchio... ha uno sguardo ed una dolcezza così disarmante. Non ha gli occhi verdi di Alessia, ma... lei ha uno sguardo che farebbe innamorare persino i sassi. Ed io mi sciolgo, io davanti a lei mi annullo. Però non devo cedere... Ho sofferto troppo per lei e non mi va di farlo ancora. La saluto, decido di andar via e con estremo dispiacere noto come ci sia rimasta male della mia freddezza.
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Visto cari lettori come ancora anche Alex è innamorato di lei? Solo che non riesce a scordare il passato e sta un po' sulle sue...
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Paura di amare
RomanceUna coppia nata per caso, invidiata dal mondo, separata dal destino. Due giovani ragazzi vivono la loro storia d'amore affrontando problemi più grandi di loro. Alex era il suo centro del mondo nonostante i genitori contro e l'indesiderata gravidanza...