Cap. 20

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Dopo quell'esperienza con la sorella di Ale, che mi insegnò molto, mi resi conto che non potevo andare avanti così e mi convinsi a lasciare Dario.

Fu un pomeriggio di primavera, ci incontrammo in paese per una passeggiata. Finalmente l'inverno era passato e le temperature si alzarono di qualche grado. Ho sempre amato la primavera! Era la stagione della rinascita: la natura aveva sconfitto l'inverno, i fiori rifiorivano, l'ambiente si travestiva di colori vivi, il sole illuminava le strade e gli alberi spogli iniziarono a ricoprirsi di verde.

<< Dario...dobbiamo parlare! >> Esclamai all'improvviso, mentre camminavamo in silenzio mano nella mano.

<< Lo so. >> Rispose, a mia sorpresa. << Ti ascolto... >> Notai che per la prima volta sembrava davvero irritato.

<< Non posso stare con te, non so cosa mi succede, ma non ci troviamo più... >> Decisi di non essere troppo diretta. Lui fece una smorfia con la bocca che somigliava più ad un sorriso sarcastico.

<< Il problema è che non mi ami più e forse non mi hai mai amato... Ed io non posso stare con una donna che mi dà 30 quando io dò 100. Io merito una persona che mi ami al 100%, senza sconti, senza alti e bassi. Perché mi hai illuso? Dove sta il problema? Te lo dico io o fai te?! >> Rispose nervoso, alzando un po' la voce. Il suo sguardo era fisso nei miei occhi, con aria di sfida. Solo in quel momento decisi di dirgli la verità, se lo meritava e volevo chiudere quel rapporto con sincerità.

<< Ho nostalgia...del mio ex. E' un capitolo che non ho chiuso e che non riesco a chiudere, io ci credevo in noi, ci credevo con tutta me stessa, ho cercato di stare con te serenamente, ma non ci riesco... Non posso. >> Parlai chiara, senza avere ripensamenti. Dario si azzittì per un po' poi riprese a parlare, guardandomi con più dolcezza.

<< Io ci credo che tu ci tenevi a me, ma non sono io quello che vuoi...l'ho sempre saputo, ma volevo stare con te a qualunque costo perché non avevo mai incontrato una ragazza così... Capace di saper gestire un rapporto. Tu sapevi ascoltarmi come nessuno abbia fatto in vita mia. Mi sapevi prendere...Sei speciale, dico sul serio. Vai da lui, non potrai mai andare avanti nella vita senza aver vissuto o senza aver chiuso il passato. Vattene... corri da lui. >> Era strano, non sembrava nemmeno molto arrabbiato, forse non ho mai conosciuto fino in fondo Dario. Era triste e deluso, ma non mi rimproverò, anzi, mi abbracciò e mi diede un bacio in fronte, poi andò via di scatto, senza voltarsi indietro. Non incontrerai mai un ragazzo così comprensivo.

Mi comportai da stronza, ma il mio unico pensiero, una volta lasciato Dario fu Alex. Non i miei, non quello che dovevo affrontare se tornavo con lui, non il passato maledetto che mi tormentava, non il rapporto con mio padre che da quando avevo lasciato Alex era migliorato, ma... l'amore della mia vita! Dovevo correre da lui, gridargli in faccia quanto lo amavo e quanto mi era mancato.

Iniziai a indirizzarmi verso casa sua sempre più velocemente, con il sorriso stampato in faccia, con il cuore impazzito un po' dalla stanchezza, un po' dall'emozione. Finché non arrivai. Alex si precipitò dalle scale della sua abitazione, aprì il portone e senza dargli il tempo di salutare o di fiatare mi precipitai tra le sue braccia.

<< Ti amo! >> Usai l'ultimo sospiro per dirgli queste parole e lo baciai.

<< Finalmente! Perché c'hai impiegato un anno per capire che il tuo destino sono io? >> La sua voce era come una melodia per le mie orecchie, lo guardai negli occhi, non riuscivo neanche a rispondergli dalla felicità, mi importava solo di stare ancora una volta lì, tra le sue braccia, mi importava solo pensare che tra noi non era ancora finita e che per noi era arrivato il secondo tempo dopo un intervallo che sembrava non finire mai.

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Care lettrici siete contente? Finalmente Alex e la protagonista sono di nuovo insieme! Cosa accadrà adesso? :P

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