Prendere quella decisione non mi costò molto, mi sentii anche meglio, d'altronde, per la prima volta stavo seguendo il mio cuore e questo era stato lasciato ad Alex anni fa. Dovevo riandarlo a ripredere, non solo questo, ma anche e soprattutto l'uomo della mia vita. L'uomo con il quale avevo trascorso gli anni più belli della mia adolescenza, l'uomo con il quale avevo superato momenti così intensi che non avrei potuto trovare in nessun'altra storia d'amore. Nonostante tutti i ricordi negativi che mi legavano ad Alex, la mia scelta era sempre la stessa: Stare con lui.
Mi toccava fare ordine nella mia vita però, ritornando ad essere la sedicenne combattiva che avevo lasciato tempo addietro, adesso avevo ventun'anni e con le esperienze del passato mi sentivo forte e matura. Sapevo che la mia scelta non avrebbe portato conseguenze facili, ma ero pronta ad affrontarle. Temevo un po' tutto. Di cosa voleva parlare Alex? E se, provando a stare insieme, non andavamo più d'accordo? Se Alex si fosse stancato di me? Ma come facevamo a stancarci di noi se non smettevamo neanche un attimo di cercarci? E se i miei mi avessero buttato di casa una volta raccontato di me e Alex? La paura cercava di dominarmi, ma stavolta no, non doveva vincere!
<< Allora come mai quel messaggio? >>
<< C'era scritto ciò che pensavo. >> Mi trovavo in macchina con Alex, al nostro solito posto, il nascondiglio dell'amore. Era domenica sera e per la prima volta, dopo quasi un anno, non era Gabry ad aspettarmi sotto casa, ma Alex, con la sua macchina azzurra che mi piaceva tanto, messo dietro l'angolo per non farsi vedere dai miei. Si notavano i suoi fari bianchi che illuminavano la mia strada per andargli incontro, come per identificare che quella era la via giusta. Era giunto il momento di mettere in chiaro tutto, di parlare una volta per tutte.
<< Ripartiamo da dove avevamo finito... >> Disse, con un filo di voce, guardando lo sterzo della macchina.
<< Senti Ale, avevi ragione quando abbiamo litigato per il mio ex migliore amico, ma non... >> Mi interruppe facendo un cenno con il dito.
<< No... Ancora più indietro... Ripartiamo dal 2009. >> Disse. Sobbalzai a quella risposta.
<< ...Scusa?! >> Chiesi spiegazioni, ancora incredula per ciò che avevo udito.
<< Io non so niente di quello che hai passato... Non so niente di quello che hai fatto da quell'anno in poi, o se so è davvero poco. >> Continuò. Più parlava e più tentennavo nel credere alle sue parole. Ammirai molto quel gesto, era la prima volta che Alex chiedeva di quei maledetti momenti del passato che mi avevano segnato la vita. Lo guardai stupita e come se quel passato fosse, ormai, solo una fiaba, iniziai a raccontare del dolore che portavo dentro, delle volte in cui credevo di non farcela, ma mi ritrovavo sempre in piedi fino a quando non ricadevo nei momenti con lui e strisciavo ancora a terra.
Alex non mi guardava neanche, soffriva nel sentire il tutto. Ma una domanda era lecito fargli, la risposta che avevo sempre preteso, la mancanza che non ero mai riuscita davvero a perdonargli.
<< In tutto ciò, tu dov'eri...? Perché mi avevi abbandonata? Perché mi hai fatto risolvere tutto da sola? >> Solo in quel momento si voltò verso di me, con gli occhi lucidi.
<< Avevo paura,ero solo un ragazzino e non avevo capito la gravità della cosa. Avevo solo 16 anni... Sono errori di gioventù. >> Già, aveva solo sedici anni, io solo diciassette. Quanti errori si fanno a quell'età, credendo di avere in pugno il mondo. Al mio silenzio lui continuò.
<< Ma non credere che non ci sia stato male, stavo male più di quanto potresti immaginare, non smettevo un attimo di pensare a te, alle volte in cui volevo sentirti, vederti, ma non ne avevo il coraggio. >>
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Paura di amare
RomanceUna coppia nata per caso, invidiata dal mondo, separata dal destino. Due giovani ragazzi vivono la loro storia d'amore affrontando problemi più grandi di loro. Alex era il suo centro del mondo nonostante i genitori contro e l'indesiderata gravidanza...