Mangiammo le pizze, bevemmo, ridemmo, eravamo un po' alticci a causa del vino e ci divertimmo molto. Poi Alex aprì il regalo, mi ringraziò, così come per la torta, ci sdraiammo sul letto con ancora la musica di sottofondo...mi sentivo in paradiso!
<< E' il più bel compleanno che io abbia mai trascorso, grazie. >> Mi disse, mentre stava abbracciato a me, stringendomi più forte. Lo guardai, notai che aveva ancora, sempre, lo stesso sguardo rivolto solo a me. Mi guardò a sua volta e mi baciò.
<< Perché mi guardi? >> Mi domandò, accarezzandomi la guancia.
<< Non posso?! >> Risposi, alludendo alle nostre battute del passato, lui sorrise e mi abbracciò ancora. Volevo tanto che quel momento durasse in eterno, ma con lui sembrava che il tempo volasse e tornammo a casa in tarda nottata.
Aprii la porta, i miei stavano già dormendo. Come sarebbe stato bello, pensai, se tutto ciò che stavo vivendo con Alex avrei potuto condividerlo con i miei genitori, se anche loro sapessero quanto lo amavo e quanto ero felice con lui. Invece mi era impossibile riferire tutto, non avrebbero capito, dovevo tenerli sempre all'oscuro di tutto. La tristezza, quando pensavo a queste cose, mi assaliva, ma quella sera evitai di pensarci, quella sera era stata magnifica ed ero sicura che Alex non l'avrebbe più scordata, importava solo questo.
Stavamo bene insieme, ancora una volta, ma non come volevamo e dentro di me vi era sempre quella malinconia che cercavo di evitare ogni volta che mi ritrovavo sola a casa. Ed era questo che ci faceva stare male, era questo che non ci faceva vivere serenamente la nostra storia, era questo che non mi faceva credere in noi, era questo che non ci permetteva di capire cos'eravamo io e lui, se stavamo insieme come allora. Alex a tutto ciò reagiva diversamente, cercava affetto e dimostrazioni da parte mia.
Io non mi sentivo all'altezza del suo amore per me, perché lo vedevo: lui avrebbe sconfitto perfino la morte per avermi. Era sempre stato più coraggioso di me, affrontava la vita diversamente, mentre io avevo perso quest'abitudine e fuggivo da ogni problema, in ogni modo, con qualsiasi mezzo. Uscivo spesso con le mie amiche, erano i momenti in cui pensavo meno ad Alex, solo perché eravamo sempre ubriache. Ci imbucavamo in ogni festa, quasi ogni settimana ed accettavo sempre, nonostante Alex era contro perché sapeva in che condizioni tornavo a casa, mi diceva sempre di non esagerare con l'alcool perché non era con questo che si risolvevano i nostri problemi. Ed io non prestavo ascolto ogni volta e litigavamo.
<< Stasera è carnevale, c'è una festa qui vicino, in quel locale dell'ultima volta, ci andiamo? >> Proposero.
<< No, non andiamo nei paesi vicini, non vorrei fare strani incontri...Per favore, voglio divertirmi stasera, scatenarmi senza pensare a niente, ne ho bisogno! >> Risposi, cercando di evitare locali che poteva frequentare pure Alex.
<< Non ci sarà, l'ho chiesto al suo amico, vanno altrove. >> Dibattè l'altra mia compagna, ragazza dell'amico di Alex.
<< Perfetto, allora a stasera. >> Risposi.
Vestito nero aderente, tacchi e la serata iniziò. Era fine febbraio, pioveva forte e c'era un vento da far paura, una tempesta che non metteva per niente di buon umore. Avevo seriamente intenzione di divertirmi, ma non da sobria, in quel modo non ci sarei riuscita.
<< Andiamo a bere qualcosa prima? Ancora è presto per recarci alla festa. >> Propose una delle mie amiche e noi tutte accettammo.
<< Via con la tequila! Brindiamo...a tutti coloro che ci vogliono male, a tutti quelli a cui... >>
<< ...facciamo del male... >> Continuai la frase.
<< Non era proprio quello che volevo dire! Ma...Su i bicchieri, giù i pensieri!! >> E così feci, ancora una volta, per il secondo short. Non cambiò nulla, ero ancora troppo sobria per divertirmi e neanche il tempo di arrivare alla festa andai al bancone degli alcolici.
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Paura di amare
RomanceUna coppia nata per caso, invidiata dal mondo, separata dal destino. Due giovani ragazzi vivono la loro storia d'amore affrontando problemi più grandi di loro. Alex era il suo centro del mondo nonostante i genitori contro e l'indesiderata gravidanza...