POV ALEX
Oggi è una giornata veramente faticosa, finalmente si è fatto tardi e posso tornare a casa dopo una giornata di lavoro. L'incontro con lei mi ha turbato parecchio, non ho ceduto però mi ha scombussolato. Sono più distaccato anche con Alessia che mi chiede in continuazione se c'è qualcosa che mi turba. E' la mia ex che mi turba, ogni volta che ritorna, anche dopo anni! E' per questo che ho chiesto ad Alessia di allontanarci un po'... Sono confuso.
Ripenso alle parole della mia ex, di quella benedetta ragazza che mi ha fatto vivere e morire centro volte. Sembrava sincera... ma anche l'ultima volta lo era. Lei non sarà mai quella che vorrei che lei fosse: la ragazzina ingenua e generosa che ho incontrato da ragazzino, tantissimi anni fa... cavolo è proprio una vita che la conosco!
Apro la porta di casa e vedo mia sorella che cucina, che bel profumino! Canta una canzone... sembra allegra.
<< Tutto ok? >> Chiedo, stranito.
<< Si si, io si, tu tutto bene? >> Risponde.
Perché mai, secondo lei, non dovrebbe andar bene? C'è qualcosa che non va...
Sento una strana melodia provenire dalla mia stanza. Raggiungo la porta della camera e ascolto le parole della canzone ripetuta interrottamente dal pc...
I'm sorry It's all that I can say You mean so much And I'd fix all that I've done If I could start again I'd throw it all away To the shadows of regrets And you would have the best of me.
Non avevo bisogno di quel testo della canzone per capire che non era opera di Alessia, mi è bastato voltare lo sguardo all'interno della camera e capisco che è stata LEI. Vedo candele a terra formando un cuore, una coperta blu e un regalo sopra di questa. Era riuscita a creare l'atmosfera di molti anni fa, quando compii gli anni. Riesce a sorprendermi sempre. Cavoli, ma perché mi basta così poco per amarla? Che magia ha usato su di me?
<< Hai visto cos'è successo alla tua camera? Si è trasformata in una piccola stanza dell'amore. Solo che... ti manca la tua lei. >> Sento mia sorella avvicinarsi all'uscio della porta e pronunciare queste parole.
<< Sei stata tu ad aiutarla? L'hai fatta entrare in camera mia?! >> Mi sento tra l'arrabbiato e il sorpreso... Non so quale dei due sentimenti far prendere il sopravvento.
<< Ha fatto tutto lei, le ho solo aperto la porta di casa perché vuole fare di tutto per riaverti. Come ti ha scritto. >> La guardo, ma cosa sta dicendo? Lei non mi ha proprio scritto nulla. Osservo il display del telefonino, come pensavo... nessun messaggio.
<< Scusa, ma scritto dove? Che stai dicendo? Non sto capendo più niente! >> Mi è venuto un gran mal di testa, questa ragazza riesce sempre a farmi perdere il mio equilibrio. Non riesco a stare calmo quando si tratta di lei. Mia sorella capisce la mia confusione e apre l'armadio.
<< Ecco, quì c'è spiegato tutto... >> Dice e si reca di nuovo in cucina.
Ci sono una marea di foto mie e di quella magnifica ragazza che mi ha rapito il cuore... Quanto siamo belli insieme! E poi lei... Sembra così felice in quelle foto, mi guarda come tutti gli uomini vorrebbero essere guardati. Ma la meravigliosa sorpresa arriva proprio quando leggo ciò che c'è scritto sul cartellone, non riesco a credere ai miei occhi: ha affrontato i suoi, davvero? Gli ha detto tutto? Non ci posso credere! Devo per forza correre da lei... Forse questa volta è davvero quella giusta!
Scappo di casa, correndo verso la sua via, devo sentirmi dire quelle parole faccia a faccia, deve essere lei a dirmi tutto. Ecco... con lei è così: anche se mi ha ferito troppo volte non riesco a non pardonarla, lei è così... trova sempre un modo per riconquistarmi.
Giungo sotto il suo portone, prendo il cellulare pronto a mandarle un messaggio, ma non appena alzo lo sguardo... eccola lì, con il suo cane che non appena mi vede inizia ad agitarsi per raggiungermi. Lei lo rimprovera: è così sexy quando si arrabbia! Ricordo benissimo quando si arrabbiava con me, lei urlava, io sorridevo, la raggiungevo e la baciavo: non riuscivo a rimanere furioso, certo... a parte fino a qualche giorno fa. Ma vedete? Lei è quì e tutta la rabbia, la delusione che ho dentro in un attimo va via.
L'amore non porta rancore... Così diceva qualcuno: L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... l'amore non è mai presuntuoso o pieno di sé, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta. Colui che disse ciò aveva proprio fatto centro!
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Inutile, cari lettori, quando si è innamorati si cede anche con poco.
La canzone è quella che la protagonista ha dedicato ad Alex attraverso il pc :) Vi conviene leggere il testo e capirete com'è perfetta per l'attimo descritto in questo capitolo :)
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Paura di amare
RomanceUna coppia nata per caso, invidiata dal mondo, separata dal destino. Due giovani ragazzi vivono la loro storia d'amore affrontando problemi più grandi di loro. Alex era il suo centro del mondo nonostante i genitori contro e l'indesiderata gravidanza...