Flicka and her Badass

22- Parrucca blu

Iael's pov

Marcus mi aveva proposto l'idea del tour in coppia con Andris l'anno scorso. Era stata una sua nuova trovata per avere più successo oltre all'album con canzoni estive. Mi aveva fatto fare un featuring con Alvaro Soler, nonostante io non parlassi spagnolo e la mia pronuncia facesse venire I brividi a Derek. Comunque, almeno quella trovata aveva avuto il suo successo.
Quella di portare Andris in tour non ne aveva riscosso tanto quanto aveva pensato lui.

Anzi, alcuni fan asserivano di avermi paparazzato con un altro ragazzo, Rhydian. Lui sì che stava avendo molto successo nei giornalini per adolescenti e sulle copertine delle riviste di gossip.
Nessuno era ancora a conoscenza del suo nome e speravo che mai lo sarebbe riusciti a scovare. Speravo soprattutto che lui non avesse visto le notizie su di noi.
Foto di me e lui a Rio, sul deltaplano, o me e lui in auto in Giappone spopolavano sui social.

Ma di cosa mi preoccupo? Lui è così asociale e non usa internet a tal punto che non verrebbe mai a conoscenza dei pettegolezzi su di me e lui. A meno che un giornale con noi due sulla copertina patinata non gli arrivi in faccia per strada.

Mi dispiaceva per Andris, che aveva cominciato ad essere più geloso proprio quando aveva letto uno degli articoli su un mio presunto tradimento con Rhydian.

In ogni caso, di colpo, cominciavo a rimpiangere il momento in cui avevo acconsentito all'idea di Marcus di portarlo in tour con me. Perchè ho voluto provare a salvare la nostra relazione in quel modo?

Ora mi ritrovo con una gigantesca cotta per il mio bodyguard e con Andris che ha deciso di fare il bravo fidanzato.

Smetto di pensarci quando arrivo davanti alla porta della stanza di Ashley. Provo ad aprirla come faccio di solito, ma è chiusa. Strano.

Spero che la mia amica non sia già uscita, ma credo che se fosse stato così mi avrebbe mandato un messaggio per avvertirmi. No, dev'essere per forza nella sua stanza.

Busso con forza per farmi sentire, sperando che ci sia.
Dopo un po', parecchio a dire il vero, sull'uscio compare un'Ashley tutta spettinata con le gote arrossate e che sembra aver appena corso una maratona; I bottoni della camicetta sono infilati nelle asole sbagliate e la gonna è messa al contrario.
Non mi soffermo troppo a guardare I capelli, so che le da fastidio farle notare I suoi difetti.

"Ehmm" Di colpo ho dimenticato perchè sono venuta qui. L'unica cosa a cui riesco a pensare è che devo averla disturbata in un momento poco opportuno.

"Non dire nulla" Scandisce ogni parola seccata.
Sarei dovuta passare più tardi forse.

"Chi c'è con te Ash?" Domando, anche se una parte di me sapeva già la risposta. È da qualche giorno che lei e Brandon si guardano in modo strano, che sia insieme a lui ora?

"Nessuno!" Basta un mio sguardo per farla parlare. "Okay, mi hai beccato. Ma parlerò solo se mi dirai che succede tra te e il nuovo bodyguard"

"Ma-"

"Niente ma, sono la tua migliore amica"

"E con questa mi hai incastrato" Mi sporgo quanto basta oltre l'uscio della porta. "Brand sei vestito? Posso entrare?" La mia amica arrossisce di colpo mentre la risata di Brandon riecheggia nella stanza e il corridoio. La sua risata si riconoscerebbe ovunque, nemmeno le foche asmatiche fanno quel verso.

"Arrivo Flicka" Urla mentre sento chiaramente il rumore di una zip che si chiudeva.

"Devi raccontarmi un paio di cose" Sorrido maliziosa alla mia amica che ricambia la mia espressione facciale.

"Ti fornirò ogni dettaglio"

Sbarro gli occhi "Beh, proprio ogni dettaglio magari no"

Lei ridacchia ma si ammutolisce non appena Brandon si fa vedere alle sue spalle.