Iael's pov:
"No! La mia povera maglia bianca!" Esclamo osservando la grossa macchia di gelato che si è creata sulla mia t-shirt.
Rhydian scoppia a ridere, è solo la seconda volta che libera la sua risata, ma sono del parere che dovrebbe farlo più spesso. Giunge quasi come una melodia alle mie orecchie, è calda, forte e non può non coinvolgerti.
Comunque credo che abbia appena aggiunto 'pasticciona' al quadretto che si è fatto su di me.
"Smettila di ridere, la mia maglietta è rovinata!" Dico seguendo però inevitabilmente la sua risata.
"Magari lancerai una nuova moda"
"Te la lancio in faccia la nuova moda!" Lo minaccio col poco gelato restante.
"Provaci e ti assicuro che te ne pentirai piccola Iael"
"Ehi, com'è che adesso sei così socievole? Prima eri chiuso come il buco del culo di Rosita"
"Rosita?"
"La gallina di Antonio Banderas" Spiego scoppiando a ridere per la sua faccia.
"Senti, le battute lasciale fare a me d'ora in poi"
"Beh, io mi sono fatta ridere, sei tu che non hai senso dell'umorismo" Ribatto intanto che cerco di pulire la grossa macchia verde per il gelato al pistacchio.
Ma più strofino il fazzoletto sulla maglietta e più la situazione peggiora, e le risate di Rhydian si fanno più forti.
"Ehi mis amigos!" Derry torna col suo gelato pieno di panna in mano "Cosa éstas haciendo?" Ci chiede passando lo sguardo da una me disperata e sporca, a Rhydian che non smette di ridere di me o prendermi in giro. Devono essere I suoi nuovi hobby.
"Io stavo parlando mentre Iael ha deciso di indossare del gelato" Spiega smorzando un po' la risata che piano piano di spegne.
Vorrei risentirla ancora ma, credo che se glie lo dicessi, sembrerei una maniaca."Il verde ti dona Flicka, ma credo che sia uno spreco usare il cibo in quel modo" Anche Brand ci raggiunge per poi risedersi alla mia destra.
"Non l'ho certo 'indossato' di proposito" Ribatto rinunciando alla fine al sistemare la mia povera maglietta.
"Sai una cosa, so come far andare via quella macchia" Rhydian si prende qualche secondo per osservare meglio la t-shirt.
I suoi occhi color pece viaggiano da una parte all'altra della maglietta, soffermandosi poi sulla macchia sempre più espansa."Davvero?" Gli chiedo più incredula che fiduciosa.
"Ti spiego, è semplice" Ogni traccia di un sorriso sparisce dal suo volto che si fa serio. Come quando qualcuno sta per impartirti un gran insegnamento di vita.
"Basta spalmare bene della candeggina sulla macchia, lasciarla riposare per una mezz'oretta e poi buttare il tutto nella spazzatura. Dopodiché puoi comprati una maglietta più carina, e les jeux sont faits!"
Combatto per non ridere dal troppo orgoglio insito in me, invece I miei amici non si fanno alcun problema.
Avrei dovuto immaginare che Rhydian non potesse dare un vero consiglio utile. Soprattutto a me e riguardo al mio abbigliamento.
Perché ho anche solo pensato che avrebbe detto qualcosa di serio?"Siamo a tre punti per il chico, Flicka" Mi ricorda il mio cosiddetto amico.
Non perde mai un punto, credo che abbia una specie di tabellone dei conti sotto al materasso."Puoi evitare di ricordarmelo ogni volta Derry?" Chiedo seppur inutilmente "E poi non è ancora detta l'ultima parola"
"Io vinco sempre piccola Iael" Sussurra sussurrò Rhydian serio, proprio accanto al mio orecchio.
Non riesco a trattenere un'ondata di brividi che prendendono a scorrermi lungo la schiena.

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Flicka and her Badass
Teen FictionFlicka era il dolce soprannome che Franz Lindberg usava per chiamare la sua amata bambina. Ora però è sulla bocca di tutti, su cartelloni pubblicitari, su poster e sulle più comprate riviste di gossip. Sì, perchè Flicka è il nome d'arte della cantan...