Rhydian's pov
Non riuscivo più a stare lì dentro, in mezzo ad alcuni italiani curiosi che ci ascoltavano e con il deficiente che feriva la piccoletta.
So che lei è abbastanza intelligente da aver capito cosa stesse per succedereMi rifugio nella mia stanza d'hotel e mi tolgo il completo elegante prestatomi da Derek, mi stava persino stretto.
Quanto odio essere vestito alla perfezione con giacca e cravatta, mi sentivo costretto, soffocato dentro quel completo elegante.Rimango in boxer steso sul letto finalmente libero da ogni costrizione.
Eppure non mi sento bene, mi manca qualcosa, qualcuno.Sento di nuovo la familiare paura di chiudere gli occhi in agguato, allora mi alzo di nuovo in cerca del telecomando della televisione.
I canali sono tutti italiani, nonostante io cerchi di comprendere come cambiare lingua proprio non ci riesco.
Mi ritrovo così a guardare dei programmi a me sconosciuti in una lingua a me sconosciuta. Almeno riesco a distrarmi.
Facendo zapping incappo in un telegiornale. Non mi va mai di sentire notizie sicuramente deprimenti, ma qualcosa nelle immagini cattura la mia attenzione. Dopo la foto raffigurante I neo sposi Meghan e il principe Harry appaiono immagini decisamente più interessanti.
La telecamera inquadra la piccoletta che tira un piatto di spaghetti proprio sulla faccia di Andris Cole.
Non posso far altro che ridere di quella bellissima azione, io stesso non avrei saputo fare di meglio.
Purtroppo non capisco cosa stesse dicendo la giornalista tra le risatine contenute. Presto, però, potrò chiedere cosa è successo proprio alla diretta interessata. Forse anche prima di quanto immagini. Difatti qualcuno bussa alla mia porta con insistenza.
Sono praticamente certo che si tratti di Iael...o al massimo del suo ormai ex-ragazzo che vuole essere umiliato e pestato anche da me.
Apro la porta. "Ehi piccol-" Una macchiolina azzurra si rifugia nel mio petto a razzo.
Comincio ad accarezzarle la testa senza rovinarle l'acconciatura per tranquillizzarla. E intanto io penso ad un piano su come far fuori Alan.
Andris
Sempre lui.
"Sei stata grande, piccola Iael"
Le accarezzai anche la schiena scoperta dal vestito con la punta delle dita. Avverto la sua pelle calda e morbida che diventa d'oca sotto al mio tocco. E mi accorgo che anche le sue mani stringono la mia schiena. Solo allora mi ricordo di essere in boxer.
Muoio dalla voglia di vedere che faccia farà la piccoletta quando se ne accorgerà.
"Ehm...Iael" Cerco di allontanarla da me.
"Perdonami Rhydian" Piange ancora. Forse ha interpretato il mio gesto di allontanamento improvviso come se ce l'avessi con lei, ma il motivo è ben diverso.
"Ti perdonerò piccola Iael, ma lascia almeno che possa vestirmi" Le dico facendo sì che mi guardi negli occhi confusa. Almeno ha smesso di piangere sul mio petto nudo.
"Vestirti?"
Scorre velocemente lo sguardo lungo la mia figura e poi le sue guance vanno a fuoco "Rhydian!" Si volta di scatto e si coprr la faccia con le mani. Non posso fare a meno di ridere.
"Che c'è? Non ti piaccio piccolina?" La prendo in giro.
"No, anzi-" La mano che le copriva gli occhi corre a coprirle la bocca prima di dire altro.
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Flicka and her Badass
Teen FictionFlicka era il dolce soprannome che Franz Lindberg usava per chiamare la sua amata bambina. Ora però è sulla bocca di tutti, su cartelloni pubblicitari, su poster e sulle più comprate riviste di gossip. Sì, perchè Flicka è il nome d'arte della cantan...