6- Il vento era l'unica cosa a separarci

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Rhydian's pov

"Questa è la cosa più pazzoide che io abbia mai fatto coi miei fratelli" Termina il racconto.

La cosa più pazzoide che abbia mai fatto è stata mangiare biscotti alle due di notte con I suoi fratelli? E le feste? Non ha mai conosciuto il pericolo? Non è mai stata ubriaca?

"Sei seria? Mangiare schifezze alle due di notte è la cosa più pazza che tu abbia mai fatto?" Le chiedo incredulo "Che vita triste"

O almeno se non triste, noiosa. Almeno la mia vita è stata...come dire, interessante? Piena di pericolo? Sicuramente potrebbe racchiudere centinaia di aggettivi, fuorchè noioso, almeno fino al mio processo in tribunale. Da lì in poi è stata piuttosto piatta togliendo le volte in cui ero in missione, con una pistola nascosta tra I vestiti.

"Se non conto la volta in cui sono caduta 'accidentalmente' dalla cima delle scale di casa mia, sì, questa è la cosa più assurda che io abbia mai fatto in vita mia"

"Caspita, dovresti...che so! Fare qualcosa di veramente pazzo, tipo un giro sul bruco mela" Le dico con fare serio ma prendendola in giro, come ho fatto da quando sono arrivato.

Lei prova a trattenere le risate ma con scarsi risultati, se continua così sveglierà gli altri che finiranno per pensare che io l'abbia drogata.
Per quanto ne sanno loro, l'unica cosa che riesco a fare è farla innervosire con le mie risposte, non certo farla ridere.

"Già fatto" Risponde "Anche se sono anni che non vado in qualche giostra al luna park"

"Bene" Ingoio l'ultimo biscotto rimasto "Direi che è ora di tornare a letto" Mormoro facendomi scappare uno sbadiglio.

"Sono d'accordo" Anche lei si alza dopo di me "Domani avremo la giornata libera"

"Ti correggo...tu avrai la giornata libera, io e i ragazzi lavoriamo per te 24ore su 24 piccol-Iael"

"Si, ma stavo pensando che, mi basta uno di voi per domani, agli altri potrei lasciare la giornata per visitare Rio" Propone salendo le scale al mio fianco. È quasi imbarazzata mentre si tortura le dita della mano sinistra. Sta forse cercando di farmi capire che sarò io quell'uno che rimarrà con lei?

Iael non aggiunge nulla, così io faccio lo stesso.

Stiamo entrambi ben attenti a non sfiorare minimamente l'uno il braccio dell'altra mentre camminiamo. È già strano il fatto che stiamo parlando come due normali conoscenti senza insultarci a vicenda.

"E cosa ti fa pensare che lo gnomo-manager ascolti questa tua idea?"

"Non dirmi che hai paura di lui Rhydian"

"Io non ho paura di niente" Sussurro sicuro di me avvicinandomi pericolosamente al suo viso.
La vedo deglutire e non staccare lo sguardo dal mio. Un'altra sfida.

"E sentiamo, piccola Iael, cosa vorresti fare, nel caso in cui la tua idea venga messa in atto?" Le chiedo tornando al mio posto, e ricominciando a camminare silenziosamente.

"Qualcosa di spericolato"

"Caspita, non credo che tu possa trovare qualcosa di più spericolato del mangiare biscotti in piena notte o del cadere dalle scale"

"Sono stati i miei fratelli a buttarmi giù, volevano vedere per quanto riuscissi a rotolare"

"Ah, ora capisco tutto"

"Capisci Cosa?"

"Il momento in cui il tuo cervello è andato in un posto migliore e tu hai avuto la brillante idea di fare la cantante"

Flicka and her BadassDove le storie prendono vita. Scoprilo ora