43- Sly Service Security

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Iael's pov

Mi sono svegliata col suono del suo respiro tra I miei capelli mentre lui me li pettina con le dita. Sto fingendo di dormire ancora, appoggiata al suo addome nudo. In realtà mi è difficile prendere sonno nonostante non abbia dormito molto. È solo che dormendo mi sembra di perdere del tempo che potrei passare con lui.
I miei sogni hanno perso valore ora che la mia vita reale è diventata davvero bella.

Si accorge però che sono sveglia. Un movimento spontaneo della mano mi tradisce. Non ho potuto fare a meno di aprire un occhio e tracciare il solco tra I suoi addominali con un dito.

Ferma la mia mano poggiandoci sopra la sua. Se la porta alle labbra piene per lasciarci un bacio. "Buongiorno, piccola Iael"

"Buongiorno a te, Mister Simpatia" Mi alzo accompagnandomi col piumone per coprirmi e dargli un bacio a fior di labbra.

"Dormito bene?"

Annuisco senza riuscire a smettere di sorridere. "Bene anche se poco"

Avremmo dormito sì e no un paio d'ore, e il sole si ostina a voler entrare attraverso le tende della camera.

"Recupereremo sonno in aereo"

"Aereo?"

"Certo, piccola Iael. Hai forse dimenticato la faccenda coi tuoi amici ed il mio capo?"

Ah già. Non siamo nel mio mondo immaginario, in cui tutti sono allegri come Spongebob al Crusty Crub e io e Rhydian viviamo spensierati. La realtà non è ancora del tutto ideale. Il mondo fuori da questa camera d'hotel ci aspetta. Non so se sono pronta ad affrontarlo, ora che ho appena raggiunto un meraviglioso equilibrio col mio ragazzo. Ora che con lui le cose non possono che essere perfette ai miei occhi. La realtà subentra ancora una volta prepotente nelle nostre vite. Ci siamo concessi appena qualche ora di spensieratezza, divertimento e puro amore ed ora dovremmo tornare alla scoperta delle bugie.

"L'avevo quasi dimenticata"

"Eh, faccio questo effetto alle ragazze"

"Alle ragazze?"

"Caspita, dai tuoi occhi sono usciti fulmini. Stavo solo scherzando"

"Bene" Lo ammonisco puntandogli un dito contro il petto.

"Non ti facevo così gelosa" Si dipinge in faccia il suo insopportabile sorrisetto compiaciuto.

"Non lo sono, infatti. Penso solo che se una ragazza dovesse provarci con te le farò vedere le stelle anche di giorno, con tanto di Aurora Boreale"

Rhydian sorride divertito facendo sì che il suo addome, che ho ribattezzato 'mio cuscino', vibri sotto la mia testa.

"Sei fantastica" In uno scatto felino mi sovrasta con la sua stazza. "Ti amo" Si abbassa e fa scontrare le nostre labbra come si deve.

Vorrei non dover uscire mai da questa stanza d'hotel.
Ma lui si scosta prima di cedere alla tentazione di chiuderci qui e fregarcene ancora per il resto della giornata, tanto per prolungare le ore di spensieratezza e serenità.

"Ti amo anche io" Gli rispondo sincera, con gli occhi che immagino brillare alla vista del suo sorriso mentre si riveste.

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Dovremmo essere in Canada in questo momento. Un giornalista e una troupe di fotografi mi attendevano per un'intervista esclusiva. E poi, domani saremmo stati in viaggio per la Russia, a Mosca. Ma avevo cancellato e spostato ogni impegno, ogni concerto nei prossimi giorni. Ci sarebbero stati dei cambi di programma, dei ritardi e dei disagi ma farei di tutto per conoscere la verità. Da chi dobbiamo essere protetti?

Flicka and her BadassDove le storie prendono vita. Scoprilo ora