41- Il potere di una madre

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Rhydian's pov

"Guido io, Jones"

Chase mi lancia le chiavi senza obbiettare.

"Non mi dai nessuna regola da seguire per guidare in tua presenza?" Mi volto per vedere come reagisce alla mia presa in giro.

"Sai Moore, ti preferivo quando eri preoccupato per la tua ragazza e stavi zitto"

Forse ho le allucinazioni ma sono quasi sicuro che Chase stia facendo un mezzo sorriso.

"Dovrò avvertire Flicka che mi stai fissando un tantino troppo, Moore"

"Scusa, scusa" Metto in moto "È che non posso credere al fatto che tu stia facendo una battuta dopo l'altra"

"Noi uomini seri sappiamo anche scherzare ogni tanto, sai?"

"Credo che questo non sia il momento più adatto. Abbiamo una persona da cercare"

Parto, diretto verso il mio vecchio paesino. Se Iael non è a Toronto non può che essere lì, ad Utica.
Setaccerò l'intero Canada pur di trovarla e se necessario allargherò le ricerche a tutti l'America del Nord.

Calmati, è scappata solo da un paio d'ore, non può essere molto lontano.

"Regola numero dieci: Odio gli ordini dati da ventunenni dark che fanno battute stupide e indossano sempre un cappellino nero"

"Mi hai appena descritto, Jones"

"Lo so"

La situazione si è fatta decisamente strana. Io e Chase che ci comportiamo come fossimo amici di vecchia data. Ci manca solo che ci scambiassimo le collane dell'amicizia, e poi l'opera è completa.

Passiamo più di un'ora e mezza a cercare la piccoletta. Controlliamo nel parco, in ogni stupida stradina e persino al cimitero.

"Pensi che sia andata a trovare la tua ex ragazza?" Mi chiede Chase quando mi segue per varcare di nuovo quel cancello per la seconda volta oggi.

"Beh, tanto vale provare e poi non si sa mai come ragiona il cervello delle ragazze, no?"

"Dici che vuole chiederle consiglio su come sopportarti?"

"Ah, molto spiritoso Jones. Ehi, ehi, aspetta un attimo" Torno sui miei passi fino ad affiancare Mr Regola Vivente "Quando ti ho detto che qui è sepolta la mia ex ragazza?" Trasudo sospetto da ogni poro e ogni mio respiro ha le somiglianze di un'accusa.

A quanto pare qui la gente sa un po' troppo sul mio conto, senza che io abbia aperto bocca. Beh, se non oggi con Iael. Ma Chase Jones non era presente, come sa di Robin?

L'uomo sbianca, per quanto sia possibile, dato il colore della sua pelle.

"Io...cavolo!" Si ferma di colpo e io con lui "Non è possibile!"

"Già, lo penso anche io,come fai a sapere di Robin?Da quanto leggi la mente?" Chiedo sarcastico con una punta di amarezza nella voce.

"Non è possibile che io abbia sbagliato. Io non commetto errori" Borbotta mettendosi le mani sopra la testa rasata.

"Keep Calm, non te la prendere tanto con te stesso,tutti commettono errori, persino io"

"No, io..." Sospira amareggiato "Da anni tengo segreti, da anni non racconto nulla a nessuno. E da anni non commetto errori nel mio lavoro. Eppure tu mi hai fatto arrabbiare tanto che stavo per dire tutto e Flicka è scappata senza che io me ne accorgessi"

"Beh,cosa si dice in questi casi...capita?" Tento. Ormai è andata, tanto vale muoversi e rimediare. Non si piange su latte versato, mia nonna è una grande fan di questo motto.

Flicka and her BadassDove le storie prendono vita. Scoprilo ora