Flicka and her Badass

46- Il tuo tour è arrivato al capolinea

Rhydian's pov

Per tutta la settimana seguente al misterioso biglietto ho finto che nulla fosse successo. No, non perchè sono orgoglioso e ho preso quella specie di minaccia sotto gamba. Semplicemente perché, chiunque mi stia minacciando, ha scovato il modo di contattarmi per messaggi. Non è rintracciabile, avevo già provato a scovare chi fosse, ma senza alcun risultato.

Iael da parte sua non si è accorta di nulla e credo non riceva alcun tipo di messaggi minacciosi come I miei. Evidentemente quella in maggior pericolo è lei, chi la vuole sta cercando di mettermi fuori dai piedi.

In questa settimana, comunque, io e suo padre l'abbiamo aiutata nella ricerca di un nuovo manager. Ho parlato a Franz di ciò che avevo sentito tra Marcus ed Andris e lui aveva subito preso provvedimenti in merito. La sicurezza di sua figlia viene prima di qualunque altra cosa, non ha fatto altro che ripeterlo.

Abbiamo passato una settimana in quel squallido albergo di Londra, che si era affollato dopo la fuga di notizia riguardante la presenza di Flicka. Lo scoop del momento è che sono stato io a portarla qui per nascondere ai media la nostra relazione. Questo è quello che dicono, ma poco importa. Non potrebbero comunque sapere il vero motivo per cui abbiamo rinviato le date dei suoi concerti e abbiamo provato a stare nell'ombra in questi giorni.

Dopo questa settimana di pace dalla sua fama- anzi, niente pace. Ash è sempre stata incollata alla piccoletta, Franz continuava a testarmi per accertarsi che vado bene per la sua bambina o per dirmi quanto fosse affascinante il mio cervello, e gli altri tre: Jones, Brandon e Derek, ci sono stati sempre addosso. Quindi nessun attimo di pace. Ora però, la settimana anomala è finita. Franz è partito e noi siamo in limousine pronti a lasciare Londra per ripartire con le date del tour a Mosca. Beh, almeno loro partiranno, io glie lo farò fatto credere.
Non posso partire con loro. Se solo penso che dovrò lasciare Iael, anche se me la riprenderò spero presto, sto male. Soprattutto se a comandarmelo è un idiota senza palle che non sa far altro che chattare.

"Ehy Rhyd, tutto okay?" Mi chiede Brandon.

Avrò anche recitato la parte del solito Rhydian impassibile tutta la settimana, ma ora che si avvicina il momento di lasciarla andare davvero, mi sento mancare. Non ho mai provato una tale sensazione di impotenza. Non posso far niente ora e non potrò proteggerla per qualche tempo, non so nemmeno quanto. Non potrò avere alcun contatto con lei, finchè l'idiota misterioso non smetterà di tenermi sotto scacco.

"Sì, Brand"

"Allora hai sentito di cosa stavamo parlando, no?" Per fortuna non mi da il tempo di rispondere. "Abbiamo intenzione di organizzare qualcosa di carino per il dieci agosto, è la notte di San Lorenzo e il tour sarà finito" Spiega su di giri.

Ash lancia un gridolino e da qualche colpetto col gomito a Iael, al mio fianco. "Non vedo l'ora di vedere tutte quelle stelle cadenti, potremmo vederle ancora meglio se andassimo in Svezia, a casa tua"

"Già, c'è chi aspetta di vedere le stelle che cadono e chi invece vorrebbe vedere le persone cadere, di faccia, dalle scale e con le mani in tasca"

Derek ride alla mia battuta mentre Brand mi batte il cinque. Viene però fulminato dalla sua ragazza che capisce che la mia era una frecciatina diretta a lei. Odio il modo in cui abbia passato fin troppo tempo con la mia ragazza, togliendone a me. Ma non posso dirle niente, dopotutto non sa che questa era la mia ultima settimana con lei.

Nessuno, a parte Jones lo sa. Forse per questo è più serio del solito ultimamente. È peggiorato da quando ho tirato fuori la patetica scusa che Basil abbia fatto ritornare Mark, il vecchio bodyguard, al mio posto.
Ha accettato comunque di aiutarmi capendo che c'è qualcosa che non va. Deve averlo capito dalla mia scusa volutamente orribile e dal fatto che ho confessato di non poter dir nulla a Iael.
Gli ho silenziosamente ceduto la responsabilità della sua protezione mentre questo uomo misterioso mi tiene lontano da lei.