Iael's pov
Nessuno dei ragazzi era ferito, me n'ero assicurata prima che mi trascinassero in macchina per tornare in hotel.
Tutti I civili intorno a noi erano illesi, l'obbiettivo ero io e io soltanto. Ma grazie alla protezione, al coraggio di Rhydian sono ancora viva e vegeta.
Non ho idea di chi sia stato a pedinarci e attaccarci. Chi vorrebbe mai uccidermi? Non ho mai fatto nulla di male a nessuno.Marcus ci aveva accolti all'entrata dell'hotel, era al telefono con mio padre impaziente di sentire la mia voce. Già, perchè il mio telefonino era caduto e disperso nei giardini della Torre Eiffel.
Al termine della nostra chiaccherata, Franz aveva voluto sentire anche Rhydian, per ringraziarlo di essere rimasto con me come gli era stato riferito. Se quei due erano già amici, ora lo sono per la pelle, ne sono sicura.
Comunque, nonostante lo spavento e il mio aspetto terribile per un altro attacco da questo misterioso criminale, Marcus aveva detto di non poter cancellare il concerto di sta sera.
Così, mi ritrovo dietro le quinte, in attesa di entrare in scena con un sorriso un po' tirato sta sera.
Chase e gli altri hanno passato in rassegna ogni persona all'interno dell' Arena coi metal detector, per assicurarsi che nessuno di loro sia armato.
Ma sono comunque in ansia. L'aggressore potrebbe trovarsi qua, in mezzo alla folla. Magari oggi mi ha sparato e sta sera ha trovato il modo di fare da spettatore al concerto."Ehy piccola, rilassati" La mano di Andris scivola nella mia.
Mi volto verso di lui che mi guarda per rassicurarmi.Non si era arrabbiato perchè ero sgattaiolata via dalla mia stanza mentre lui dormiva. Anzi, aveva addirittura ringraziato Rhydian per avermi protetta, anche se avrebbe voluto farlo lui, testuali parole. Mister Simpatia si era limitato ad un cenno del capo e poi se n'era andato con l'aria pensierosa.
"Ho chiesto a Marcus di assegnarti anche un paio dei miei bodyguards, per sicurezza"
"Non ce n'è bisogno. Ne ho già abbastanza e fanno un ottimo lavoro"
Andy mi scruta in viso. Mi accarezza una guancia ed accenna un sorriso. "Chissà che razza di idiota vorrebbe fare male ad una ragazza stupenda come te"
Ricambio il suo sorriso ma non risulta troppo sincero.
Oggi ho baciato un altro ragazzo. Dovrei proprio dirglielo prima o poi.
"Ho chiesto anche di ingaggiare un detective a mie spese per indagare sull'aggressore"
"Andy, non ce n'è bis-"
"Ce n'è eccome invece. Non saró tranquillo finchè non saprò che quel o quei pazzi non siano dietro le sbarre"
Non posso proprio ribattere vedendolo così deciso.
Mi arrendo alzando scherzosamente le mani in alto.
In circostanze normali lo bacerei per ringraziarlo della sua premura, ma se lo facessi lo illuderei e in più Rhydian ci sta guardando poco lontano.
Dovrei parlare anche con lui prima o poi, per capire cosa prova per me.Scuoto il capo e mi concentro su qualcos'altro che non includa Andris o il moro che mi ha stravolto la vita in così poco tempo.
Questa sera farò il mio concerto, canterò le solite canzoni con Andris accanto e I ballerini dietro di me. Lo show non cambia mai, è sempre uguale per tutta la durata del tour. Ricordo perfettamente ogni passo di ogni coreografia e tutte le note delle mie canzoni a forza di fare le stesse cose.
Ascolto per un po' le urla dei miei fan, I loro richiami estasiati mentre Andris mette un braccio intorno alle mie spalle.
Tra l'altro, credo proprio che fino a poco fa stesse ancora parlando con me.
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Flicka and her Badass
Roman pour AdolescentsFlicka era il dolce soprannome che Franz Lindberg usava per chiamare la sua amata bambina. Ora però è sulla bocca di tutti, su cartelloni pubblicitari, su poster e sulle più comprate riviste di gossip. Sì, perchè Flicka è il nome d'arte della cantan...