33- Una cosa solo nostra

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Iael's pov

Siamo appena arrivati in aereoporto e Andris sta partendo con le sue guardie del corpo per tornare a Los Angeles, mentre noi proseguiamo il tour.
Sono ancora un po' turbata perché il mio ormai ex-ragazzo ha tentato in tutti I modi di parlare con me.
Sembrava preoccupato per qualcosa, era agitato, febbricciante. Ho percepito che c'è qualcosa che non va.

Ma due delle sue guardie l'hanno portato via prima che potesse parlarmi davvero e Marcus mi aveva trascinata lontano con una scusa.
Persino un pazzo capirebbe che mi stanno nascondendo qualcosa ed Andris invece voleva mettermi al corrente di ciò che sapeva. O forse voleva solo scusarsi. Immagino che non lo saprò, almeno non adesso. Ma sono decisa a scoprire di cosa si tratta prima o poi, anche se lui sta partendo con un aereo diretto a Los Angeles, a casa sua.

Scoprirò cosa mi nasconde Marcus una volta terminato il tour. Ora devo concentrarmi sulle tappe ed I concerti. E poi cercherò un nuovo manager al posto suo, non mi fido di lui. Per ora però, mi è utile non licenziarlo, insomma potrei scoprire qualcosa in più su questo torbido piano di cui Rhydian aveva sentito parlare, se lo tenessi con me.

Adesso la priorità è il tour e la mia relazione col moro.
Tra l'altro avrei dovuto trovare qualcuno che sostituisse Andris nei miei concerti. Qualcuno che li apra e che magari canti un paio di canzoni con me.
Sto osservando il candidato perfetto ora, in tutta la sua bellezza e scontrosità già dalla mattina.

Rhydian se ne sta in piedi di fronte a me, mentre controlla che I fan stiano al loro posto. Tenta anche di coprirmi il più possibile capendo che non sono in vena di fotografie sta mattina. Soprattutto non con la parrucca blu elettrico che si è ostinato a farmi indossare.

Credo ci siano anche paparazzi e giornalisti di riviste patinate qui in mezzo a giudicare di tutto il vociare e I falsh continui. Ogni flash mi acceca e mi impedisce di visualizzare chiaramente la figura del mio ragazzo di fianco a me.

"Dobbiamo andare da questa parte piccola Iael" La sua voce forte e sicura riesce comunque a farsi sentire in mezzo al caos e gli schiamazzi.

Mi trascina dietro di lui, insieme a Brandon e Derek mentre Chase libera la strada prima che io passi. Mi sento una diva persino in aereoporto, con una tuta grigia addosso e una parrucca blu in testa.

Poi si ferma per un attimo per avvicinare I nostri visi e farsi sentire. "Fai ciao ciao ad Andris" Indica la figura slanciata del moro dagli occhi di ghiaccio mentre I suoi bodyguard lo stanno praticamente spingendo all'interno dell'aereo affittato.
La sua testa spunta tra la folla di altri fan accalcati e non riesco a vederlo bene. Comprendo comunque che si agita e vorrebbe tornare indietro, forse per parlarmi. Peccato che non possa ed io non riuscirei a raggiungerlo nemmeno se lo volessi.

Quando sarò di nuovo a Los Angeles gli chiederò cosa deve dirmi di così importante, cosa sa dello strano piano di Marcus. 

Intanto Rhydian lo saluta con un gesto caloroso della mano ed un sorrisetto strafottente in viso.

"Non sai far altro che prendere in giro le persone?" Gli tiro una gomitata.

Ignoro le domande che sento arrivare dalla folla: è vero che state insieme? Perchè tu ed Andris vi siete lasciati?

Non ho alcuna voglia di fermarmi e rispondere.

"È uno dei miei infiniti talenti piccola" Rhydian mi fa l'occhiolino, per un attimo mi sembra di riconoscere Brand in quel gesto. Credo che il mio amico lo stia in qualche modo contagiando coi suoi modi di fare maliziosi. La cosa non fa altro che farmi contenta, significa che sta facendo amicizia con Brand e magari anche con gli altri. Non è più così asociale e chiuso in sé stesso.

Flicka and her BadassDove le storie prendono vita. Scoprilo ora