Maggie ha organizzato una festa in una discoteca non molto lontana da casa mia. Mio fratello mi ha chiesto di andare con lui, Dave e Antony così ho accettato subito.
Questa settimana l'ho passata a studiare per il test, poche volte uscivo, e quelle poche volte non ho mai avuto l'occasione di vedere Lucky.
Appena arriviamo al parcheggio scendiamo dalla macchina ed entriamo nel locale illuminato.
<<Antony, tu che sai tutto, sai se ci sarà anche Lucky stasera?>> Si dice: prevenire è meglio che curare, giusto?
<<Non so nulla Serena..>>
<<Bè..solitamente Lucky c'è sempre a queste feste.>> Interviene Dave. <<Ma non si sa, può non esserci.>>
<<Capito.>> Fingo un sorriso ed entriamo nella discoteca: c'è già gente che beve, balla, e urla.
<<Serena! Mi sorprende vederti qua! Non eri in California insieme al tuo amico?>> Mi chiede Maggie raggiungengomi e porgendomi un vassoio con bicchieri pieni di champagne.
Non sa mai farsi gli affari suoi.
<<Certo. Pensavo fossi felice di vedermi!>> Faccio il broncio, prendo il bicchiere e lei se ne va. Non mi ha mai sopportata, e devo ancora capire il perchè: non le ho mai fatto nulla di male.
Mi dirigo al bancone del bar dove mi aspetta mio fratello. <<Bevi qualcosa. Questa serata potrebbe essere piena di sorprese!>>
<<Sai che lo penso anche io? Però finchè non c'è nessuna traccia di Lucky va tutto bene.>>
<<Lucky, Lucky..>> Bryan scuote la testa. <<Basta pensarlo! E'acqua passata!>>
Non faccio notare a mio fratello quanto mi abbia infastidito la frase e gli rivolgo un sorriso.
Non è acqua passata. Non potrò mai lasciar correre nulla.
Lo prendo per mano e lo trascino in pista. <<Balliamo!>> Urlo sopra la musica. Iniziamo a ballare e a cantare a squarciagola alzando in alto i bicchieri come se festeggiassimo chissà cosa.
<<Bryan,vado un attimo in bagno!>>
Mi mostra il pollice rivolto in alto e io mi dirigo in bagno. Ho bisogno di darmi una rinfrescata.
Appena entro mi blocco quando mi scontro con Nina e Meryl. Loro mi guardano e spalancano la bocca.
<<Oh mio Dio,Serena..>> Pronuncia Meryl . Ma io non cedo. Non gli rivolgerò neanche una parola.
<<Serena!Sei tornata!>> Nina mi mostra un sorriso, ma io faccio finta di nulla. Così, dopo averle sorpassate ed essermi un po' bagnata il viso esco un po' a prendermi una boccata d'aria.
Mi siedo su una panchina, getto la testa all'indietro e tiro un respiro profondo.
Proprio in quel momento dalla discoteca escono altre persone, mi volto verso destra ed ecco la mia preoccupazione peggiore: Lucky.
E'così perfetto..
I suoi occhi azzurri incontrano i miei. Lo guardo intensamente, troppo intensamente.
Non lo so, ma riesce a farmi male anche così, è come se il suo sguardo mi bruciasse.
L'ho rivisto dopo così tanto tempo, l'ho guardato negli occhi e dentro a quell'azzurro ho visto il dolore.
Quel dolore che ci lega, me nello stesso tempo, quel dolore, ci tiene lontani perchè ci spacca il cuore.
Si sbottona il colletto della camicia, continuando a guardarmi. Schiude le labbra, il suo petto si muove lentamente e le sue mani tremano.
Si passa la mano fra i capelli e scuote la testa chiudendo gli occhi, poi quando li riapre li riporta un'altra volta su di me e si morde il labbro.
Con il fiatone mi alzo ed entro nella discoteca e quando mi giro lui non mi ha ancora tolto gli occhi di dosso.
Non potevo evitarlo per sempre, l'unica cosa che potevo fare era aspettare che il mio cuore smettesse di battere così forte. I suoi occhi erano così fissi su di me, mi davano quasi l'impressione che parlassero.
Al ricordo mi vengono i brividi, erano impressi nella mia mente, un po'come lui, impresso nella mia vita.
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A STORM INSIDE ME 2
FanfictionE' scappata da New York per paura. E' scappata perchè non aveva scelta, il dolore l'aveva schiacciata e lei non riusciva più a respirare. I giorni in California passavano ma i ricordi no, non riusciva a farseli scivolare dalla pelle: Lucky era tut...