CAPITOLO 27

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Il suo sguardo è fisso su di me, respira piano e sembra molto triste. <<Cosa succede?>>

Mi volto per guardarla. <<Sto male, e anche stavolta cercavo di affrontare tutto da sola.>>

<<So che non te ne fregherà nulla, ma sono qui Serena.. sono qui per te. Io ci sono sempre stata, ricordi?>>

Faccio un respiro profondo. <<Dopo quello che mi hai fatto non dovresti essere qui.>>

<<Ma sono qui invece. Come la mettiamo? Sono qui per te, perchè ti voglio bene, perchè mi fa male essere così distante da te. Odio litigare con te perchè sei la mia migliore amica, nonostante tutto. Eh si. E'il nonostante tutto che ci fa andare avanti. Tu mi hai sempre aiutata Serena.. io ho sbagliato con te.. ma ti prego, perdonami..>>

<<Perchè l'hai fatto?>>

<<L'idea di perdere Lucky mi ha fatto così male Serena..>> Sospira. <<Quando l'hai perso, come ti sei sentita?>>

<<Mi sono sentita a pezzi. Il mio cuore era in mille pezzi.>>

<<E secondo te, io come mi sono sentita? Sapere che il mio ragazzo e la mia migliore amica..>> Chiude gli occhi, e quando li riapre sono lucidi. <<E' stato pesante. Ci siamo fatte entrambe del male, ma in modi diversi.>>

Inizio a piangere, di nuovo. <<Posso chiederti una cosa, Meryl?>>

<<Tutto quello che vuoi.>>

<<Abbracciami..>> Sussurro tra le lacrime.

Lei senza dire nulla mi abbraccia forte, fortissimo.

Eccola, è lei la mia migliore amica, è lei la persona che il tutti questi anni ha sempre lottato per me. E' lei la persona che ha saputo rendermi forte.

Mai e poi mai riuscirò a perdonarla del tutto, ma mi manca e la voglio qui, insieme a me.

<<Mi sei mancata così tanto..>> Sento la sua voce, è strozzata. Sta piangendo. Proprio come me.

Sciogliamo l'abbraccio e lei mi asciuga le lacrime. <<Ricordi? Ti ricordi quando ci siamo conosciute? Era il primo anno di superiori. La professoressa era talmente tanto arrabbiata con te perchè parlavi incontinuazione, che ti ha messo nel banco accanto al mio. Non sai quanto ho sbuffato, ma poi quando abbiamo iniziato a parlare ho capito la persona fantastica che sei.. Oh, non sai quanto ringraziola scuola.>>

<<Ricordo tutto benissimo..>> Mi asciugo le lacrime ritrovandomi tutto il trucco sulle mani. <<Come potrò mai dimenticare l'inizio di questa amicizia?>>

<<Infatti nulla andrà perso. Dopo tanto tempo io e te siamo ancora qua, molto ferite, un po' rotte, ma siamo qua.>> Mi sorride, e non posso fare a meno di farlo anche io.

<<Ti prego, abbracciami ancora una volta Meryl.>>

<<Oh vieni qui, scema!>> E' così ci riabbracciamo ancora una volta.

Dopo tutti i casini ci ritroviamo qui.

Dopo tutti i casini siamo ancora noi.

Ci alziamo da terra ed entrambe facciamo un sospiro, come per liberarci di tutto quel dolore e rancore che abbiamo. <<Vieni a dormire da me? Che dici?>>

<<Credo proprio che accetterò, non voglio tornare a casa.>>

<<Perfetto, andiamo allora!>>

<<Ma..>>

<<Ma?>>

La guardo intensamente. <<Il segreto di Lucky, me lo dirai?>>

Scuote la testa. <<Scusa, ma non posso.>>

Camminiamo lentamente. Quando arriviamo davanti casa sua Meryl si ferma. <<Serena..>> Appena sento il mio nome mi fermo e mi volto per guardarla.

<<Si?>>

<<Ti voglio bene.>>

Sorrido. Un sorriso triste, stanco. <<Ti voglio bene anche io.>>


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