CAPITOLO 38

12.5K 499 200
                                    

Resto immobile vicino a Carter, cercando di riordinare i miei pensieri.

Amo Lucky, ma ho bisogno di stare bene, di essere felice.. e tra noi non c'è più speranza.. tra noi non può funzionare. Non posso sempre rincorrerlo, chi ci tiene resta. E lui mi rincorre solo per farmi male, non posso continuare così.

Lui è così forte, e io così fragile..

<<Sai cosa Carter?>> Guardo intensamente i suoi occhi. <<Sono confusa. Io non sono così..>>

Ma lui mi interrompe. <<Non bisogna mai arrivare al punto di dire 'se l'avessi fatto'. Bisogna rischiare, e sbagliare per capire davvero ciò che si vuole.>>

<<Io..io lo amo Carter..>>

<<E lui? Lui ti ama?>> Sussurra al mio orecchio, sfiorandomi poi, il collo con le labbra.

E lui? Lui mi ama?

Gli ho dato il mio cuore, e lui l'ha distrutto. Continuo a dargli me stessa, ma a lui questo sembra non fregare.

Mi avvicino a Carter e inizio a baciarlo. Mi prende per i fianchi e mi sposta sopra di lui. Mi lascia piccoli baci sul collo, e poi scende, fino ad arrivare sopra il seno.

Mentre mi accarezza la schiena fa cadere le spalline del reggiseno spostando le labbra sulla mia spalla.

Il reggiseno cade a terra, e io ho l'istinto di coprirmi. <<No. Non vergognarti.>> Mi guarda, come se non avesse visto nulla di così bello, come se io fossi davvero bella. <<Cazzo.. sei..stupenda Serena.>>

Sorrido e poso l'indice sulle sue labbra per zittirlo. Lui ricambia il sorriso e inverte la posizone: io sotto e lui sopra. Gli sfilo i jeans e li getto a terra.

Ha un fisico bellissimo, e lui fa una piccola risata quando nota che lo sto guardando un po' troppo.

Chiudo gli occhi, e cerco di godermi il suo tocco su di me, quando li riapro guardo il mio corpo, sono completamente nuda, e anche lui.

Non so se sto facendo la cosa giusta, probabilmente no, o probabilmente sì, ma in questo momento ho bisogno di lui.. del suo appoggio.

Mi ha guarita, e ora, in questo momento, le ferite non mi fanno più male.

Si appoggia su di me, ha il respiro accellerato. <<Ti prego. Ho bisogno di sentirmi dire ancora una volta che ne sei sicura, che lo vuoi veramente.>>

<<Lo voglio.>>

Posa le labbra sul mio collo, e subito dopo mi perdo in lui.

Getto la testa all'indietro e chiudo gli occhi.

Mi perdo in ogni suo movimento, e mi lascio andare.

Le cose belle sono quelle che fanno male. E' strano, ma è così, le cose belle fanno soffrire. Noi desideriamo sempre ciò che non dovremmo volere, noi desideriamo il bene, ma nello stesso tempo siamo consapevoli che il bene, alla fine, fa male.

Non so se ho fatto la cosa giusta, ma più fai degli errori, più capisci ciò che vuoi davvero.

Mi vengono in mente le parole di Bob Marley: 'Si sbaglia sempre. Si sbaglia per rabbia, per amore, per gelosia. Si sbaglia per imparare. Imparare e non ripetere mai certi sbagli. Si sbaglia per poter chiedere scusa, per poter ammettere di aver sbagliato. Si sbaglia per crescere e per maturare. Si sbaglia perchè non si è perfetti.'

Queste parole mi toccano fin troppo..

Apro gli occhi per pochi secondi, e poi li richiudo: il viso di Lucky mi appare davanti, e una lacrima mi riga il viso.


A STORM INSIDE ME 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora