CAPITOLO 47

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"Mi hai ucciso."

Quelle parole sono bastate per farmi cadere a terra.

Con una mano appoggiata al petto urlo. Urlo e piango più forte, lo so sembro pazza, ma non me ne frega assolutamente niente.

Sembra di sentire il suo dolore dentro di me. Non voglio lasciarlo andare, lo voglio per sempre con me, lui è tutto ciò che mi serve per andare avanti.

Ma perchè si deve soffrire così tanto?

Mi fa male vederlo così, mi fa male perchè io non ho mai avuto intenzione di ferirlo. Lucky è stata la cosa più bella, nonostante tutto, e non smetterò mai di ripeterlo.

Vederlo qui, davanti a me, con la testa fra le mani e le lacrime che continuano a scendere mi fa male.

Mi fa male cazzo.

Mi alzo. Non mi avvicino troppo perchè so che mi respingerebbe. <<Scusami.>> Riesco solo a dire.

Alza lo sguardo: mi guarda. Ha gli occhi rossi, tanto rossi, e la faccia stanca. <<Se volevi farmi stare male, hai fatto un bellissimo lavoro.>>

Lo guardo accigliata.<<Non l'ho fatto per vendetta, o per farlo apposta, non metterti in testa cose non vere.>>

<<Che cazzo dovrei avere in testa, Serena?>> Inizia a urlare. E so che lo fa solo per cercare di sputare tutto il dolore che ha. <<Dimmi cosa dovrei pensare! Mi stai dicendo che forse sei incinta di Carter, dimmi che cazzo dovrei pensare!>> Prende in mano la tazza appoggiata sulla scrivnia e la lancia contro il muro.

<<Calmati..>>

<<Non voglio più vederti. Dico sul serio, voglio che sparisci dalla mia vita.>> Poi, esce dalla camera. Lo seguo, devo fermarlo perchè ho bisogno di parlargli, di cercare di consolarlo.. è sbagliato, lo so che deve sfogarsi e buttare tutta la rabbia fuori, ma non posso fare finta di niente.

Appena Meryl ci vede assume un espressione preoccupata e ci viene incontro.<<Dio Serena. Cos'hai?>> Poi prende Lucky per il braccio e quando vede il suo viso rimane scioccata.

<<Lucky per favore, parliamo.>>

<<Io e te non abbiamo più niente da dirci!>>

Tutti ci raggiungono preoccupati. Vorrei che andassero via, tutto ciò che voglio ora è rimanere sola insieme a lui.

<<Io..io vado a chiamare Carter..>> Dice la mia amica. <<Sapete dov'è?>>

<<Fuori a fumare.>> Risponde mio fratello.

Meryl corre a chiamare Carter, mentre io cerco di parlare con Lucky.

<<Capisco quanto tu possa stare male.. ma..>>

<<Ma niente.>> Sta tremando. <<Non ti voglio più vedere lo capisci? Non voglio più vederti Serena.>>

<<Che cazzo sta succedendo?>> Poi, anche Carter ci raggiunge, e quando vede Lucky in quello stato capisce subito. Si prende la testa tra le mani e poi mi guarda.

<<Non ti avvicinare a me perchè giuro che ti spacco la faccia!>>Urla Lucky, ma Carter sembra nervoso quanto lui. <<Nessuno ti vieta di farlo.>>

<<No!>> Esclamo, mettendomi in mezzo a loro. <<State calmi, vi prego.Non ce la faccio più.>>

<<Dovevi aspettartelo.>> Dice semplicemente il ragazzo biondo.

<<Qual'è il tuo problema Lucky?>> Chiede Carter, spostandomi delicatamente in modo da trovarsi faccia a faccia con lui.

<<Perchè l'hai fatto?>>

<<Fatto cosa?>>

<<Lo sai.>> Puntualizza Lucky stringendo i pugni.<<Perchè l'hai fatto Carter?>>

<<Primo, perchè la amo. Secondo, perchè non vedevo l'ora di vederti stare così.>> Lucky non reagisce, sta zitto guardandolo negli occhi. <<Non prendertela con lei. Ciò che è successo è successo e non si può tornare indietro. Stava male per te e nessuno dei due voleva che andasse a finire in questo modo.>> Poi si avvicina a lui, e sussurra al suo orecchio parole che solo io riesco a sentire.<<Se lei è incinta, puoi pure levarti dai coglioni.>>

<<Adesso basta.>> Mio fratello si mette in mezzo. <<Qualcuno mi spieghi cosa cazzo sta succedendo.>>

<<Perchè non glielo dici tu cosa succede?>> Lucky sposta lo sguardo verso di me, versando l'ultima lacrima.

A STORM INSIDE ME 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora