A STORM INSIDE ME 2

CAPITOLO 15

La stanza è grandissima, si riesce a vedere dall'alto tutte le luci e New York, in tutta la sua bellezza.

<<Pensi che è qui che volevo portarti?>>

<<Ehm..>>

<<Vieni.>> Mi prende per mano, un'altra volta, prendiamo l'ascensore e arriviamo all'ultimo piano.

Ora si che riesco a vedere tutta Manhattan. Siamo in cima, e come questo altissimo grattacielo siamo illuminati anche noi.

<<Bello, vero?>> Mi chiede, guardandosi intorno.

<<Dio..è un splendore. Non ero mai venuta qui.>>

Sposta lo sguardo su di me e mi accarezza una guancia. <<Anche tu Serena, anche tu sei uno splendore.>>

<<Così mi confondi Lucky..>>

<<Posso fare una cosa?>> Ora, mi accarezza con il pollice le labbra.Chiudo per qualche secondo gli occhi e mi godo il suo tocco. E' così dolce, delicato..

<<Dipende cosa.>>

<<Posso?>> Insiste.

I suoi occhi azzurri dicono tutto. Non serve che dica nulla, una scintilla di desiderio si impossessa del suo sguardo e non servono le parole in questo momento. <<Okay..>>

Mi prende il viso tra le mani e dolcemente mi lascia un bacio. Dopo uno, ancora un altro, poi, un altro ancora. Mi tira delicatamente i capelli, spingendo il mio viso ancora di più verso il suo.

E' bellissimo sentire di nuovo il suo profumo, sentire il calore di un suo bacio, sentire le sue mani sui miei fianchi che mi attirano a lui.

<<Mi sei mancata..>> Mi sussurra tra un bacio e l'altro. Intreccia la mia mano alla sua e mi trascina verso l'ascensore.

Arrivati in camera mi sdraio sul letto e lui si distende sopra di me continuando a baciarmi. Il suo corpo su di me è come una calamita. Continua a tenere la sua mano intrecciata alla mia, e io non posso fare a meno di sorridere.

Lo so, sono una stupida, ma è questo l'effetto che fa l'amore no? Ti fa sbagliare.

L'amore ti confonde, l'amore ti cambia, l'amore ti isola da tutto, anche da noi stessi.

Mi lascia teneri baci sul collo, sulla spalla, e poi di nuovo sulle labbra. Il mio corpo va in fiamme.

<<Continuando a baciarmi mi sbottona la camicia nera di pizzo, e io faccio lo stesso con lui, sfilandogli la maglia di dosso.>>

Miguarda, come se non avesse mai visto niente del genere. <<Sei..giuro che sei bellissima..>>

Arrossisco.<<Anche tu..>>

Avvolgo le braccia attorno al suo collo e poi lo attiro a me. Se è tutto questo ciò che riesce davvero a farmi stare bene mi lascerò andare. E'questo che desidero: stare bene, ma soprattutto desidero lui.

<<E prima che tu mi preceda..>> Mi accarezza il fianco provocandomi un brivido dietro l'altro. <<Non è un gioco, e non sto filmando nulla.>>

Annuisco, perchè so che stavolta è davvero così.

Lucky è come una droga per me.

Mi giro per guardare dove siano i miei vestiti ma lui fa in modo che io abbia attenzione solo per lui.

<<Lucky..non hai il..>> Lo guardo intensamente, il respiro ormai è accellerato e il cuore non smette di battere.

<<Shh..fidati di me, piccola. Fidati di me.>> Mi lascia un bacio bagnato sul collo, intreccia la mia mano alla sua, circonda il mio corpo con le sue braccia e ci lasciamo andare.

Mi è mancato.

Dio se mi è mancato..

Lo odio, ma nello stesso tempo lo amo. Lo odio perchè ciò che mi ha fatto ha creato una tempesta nella mia vita, ma lo amo perchè lui riesce farmi a sentire una persona migliore, lui riesce a farmi stare bene.

E'un contrasto tra il bene e il male. E' un contrasto tra la felicità e la nostalgia.

So di aver sbagliato, ma se è questo lo sbaglio, non me ne frega davvero nulla.

Infondo lui, è tutta la mia vita.

<<Sei..bellissimo..>> Sussurro a fatica.

<<Fidati, in questo momento sei più bella tu.>> Sorride mentre sposta le sue labbra sul mio collo e poi sul mento. Mi lascia teneri baci ovunque e mi stringe di più a lui.

Lo abbraccio forte. <<Ti amo Lucky.>> Dico, con voce troppo sottile.

<<Ti amo anche io, Serena.>>