A STORM INSIDE ME 2

CAPITOLO 50

Dopo il casino che è successo con Bryan, Lucky e Carter ho deciso di andare a casa. Non avevo più voglia di sentire le urla, o di vedere mio fratello e Carter che si spingevano e che si picchiavano.

Volevo seguire Lucky, volevo prenderlo per il braccio, farlo voltare, e lasciarmi andare fra le sue braccia. Volevo dirgli 'ti amo, resta con me perchè senza di te non ce la faccio' ma forse io e lui non siamo destinati a stare insieme.

Non lo siamo mai stati, forse.

Il nostro era, e per me lo è ancora, un amore forte, di quelli che durano una vita, di quelli che non vedi in giro.. e inizialmente era così poi lui ha deciso di rovinare tutto, ma anche io ho rovinato tutto cazzo. Non posso dare solo la colpa a lui, perchè in tutto questo casino centro anche io. Ho distrutto quella piccola speranza.

Dopo aver messo il pigiama mi siedo sul divano. Mia mamma e mio papà sono già a letto, mi hanno scritto un messaggio poco fa che andavano a dormire perchè erano molto stanchi. Loro non sanno che sono rientrata,e meno male, se no inizierebbero a farmi trecento domande.

Guardo l'ora sul telefono. E' l'una.

Mentre guardo l'ennesimo film strappalcrime la porta di casa si apre, mi volto: mio fratello entra in casa facendo attenzione a non fare rumore.

<<Già a casa? Non dovevi dormire da Meryl?>>

Si toglie la giacca e si siede accanto a me. <<In realtà sì, ma volevo parlare un po' con mia sorella.>>

<<Ah..wow.>> Distolgo lo sguardo e cerco di concentrarmi sul film.

<<Se solo mia sorella mi considerasse.>> Prende il telecomando espegne la tv. Lo rimprovero, ma lui mi risponde che non gliene frega niente.

<<E okay, se proprio devi.. dimmi tutto.>>

<<Cosa combini?>>

<<So fare solo casini e basta..>> Sospiro. <<In realtà mi aspettavo che tu mi urlassi contro, che mi insultassi.. o non lo so. Ma non mi aspettavo di certo questa reazione.>>

<<Sono arrabbiato con te Serena, ma voglio starti vicino..>> Mi prende la mano e me la accarezza. <<Sei la cosa più importante che ho. Solo che non ti capisco.. per favore spiegami cosa ti passa per la testa..>>

<<Amo Lucky, Bryan. Non hai idea di quanto lo amo. Era un momento di debolezza, avevamo litigato e io avevo bisogno di stare bene e con me c'era Carter. E' successo, non lo posso considerare una sbaglio, sel'ho fatto è perchè in quel momento lo volevo.>>

<<Sì..ma.. capisci che questa azione può avere una conseguenza? Anzi. Ne ha mille di conseguenze.>>

<<Lo so Bryan..>>

<<Devi fare il test Serena.>>

<<Non ho il coraggio.. ho paura..>>

<<Ci sono io. Sono qui. E ti sosterrò. So che ti ho sempre ripreso.. in tutto.. lo so. Ma ora non riesco. Stavo per spaccare la faccia a quel coglione, e mi è bastato. Ma non riesco a urlarti contro, non riesco.. sei mia sorella, ti voglio un bene immenso. So di averti ferito più volte, questo lo so bene, ma sappiamo bene entrambi che abbiamo bisogno di affrontare tutto insieme. Ti ho perso una volta, e non voglio più perderti. Se non sarai incinta sei libera di decidere con chi vuoi essere felice, se lo sarai ti aiuterò. Lo giuro. Ma lo dobbiamo fare questo passo..>> Poi aggiunge. <<Insieme.>>

<<Ti prego. Ancora qualche giorno, per favore.>>

<<Il più presto possibile.>> Mi accarezza i capelli, e poi sorride.<<Ti voglio bene.>>

<<Anche io te ne voglio.>> Lo abbraccio forte. Sono sollevata ora che so che Bryan accetterà qualsiasi scelta e qualsiasi situazione, sollevata all'idea che lui ci sarà sempre nonostante tutto.

<<Stare con Meryl ti fa così bene?>>

<<Direi di sì. Adesso però, ci guardiamo un film insieme. Aspetta solo che..>> Ma viene interrotto dal rumore delle nocche sulla porta.

<<Vado io.>> Mi alzo, e con passo lento vado ad aprire la porta.

Appena la apro il cuore quasi si ferma.

E'Lucky. Bagnato fradicio, con gli occhi rossi e lo sguardo perso. <<Ci ho provato. Ci ho provato a non pensarti, a mettermi in testa il fatto di starti lontano.. è tutto prima che penso e che mi convinco ripetendo a me stesso 'deve finire qua'.. è vero, ti volevo fuori dalla mia vita e te l'ho detto poco fa, in faccia, ho visto anche il tuo dolore negli occhi. E ti odio, cazzo, non sai quanto ti odio per avermi fatto così male.. ma se proprio devo allontanarmi da te, ti prego Serena, passa quest'ultima notte con me.>>