A STORM INSIDE ME 2

CAPITOLO 20

Al rientro a casa trovo mio fratello preso nel messaggiare al telefono.

<<Sei molto impegnato.>>

<<Abbastanza.>> Mi sorride e posa il telefono. <<Dov'eri? Ti ho chiamato ma non mi hai risposto..>>

<<Al bar. Ho incontrato Meryl, abbiamo parlato un po', poi sono andata da Carter.>>

<<Scommetto che tu e Meryl avete parlato di Lucky.>>

<<Perspicace.>> Mi siedo accanto a lui. <<Il fatto è: Lucky ha un segreto, che ha solamente detto a Meryl. Voglio saperlo Bryan, e tu mi dovrai aiutare.>>

<<Cosa? Assolutamente no.>>

<<Perchè?>>

<<Lucky prima era il mio migliore amico. Dopo tutto quello che ti ha fatto non lo tollero più. Non vorrai mica che io finga di essere suo amico solamente perchè vuoi sapere il suo segreto?>>

<<No!>> Ci mancherebbe altro. Non voglio altri casini. <<Solo aiutarmi ecco..>>

<<Non saprei da dove iniziare Serena, e poi secondo me non dovresti darci così tanto peso.>> Sospira. Mi fa capire che l'argomento non gli interessa, così taglio corto.

<<Grazie lo stesso.>> Mi alzo sbuffando. Decido di non parlargli di quel ragazzo, si agiterebbe soltanto. <<Cosa vuoi per cena?>>

<<Esco stasera.>>

Mi giro di scatto. <<Non hai il test domani?>>

<<So già tutto.>>

<<Dove vai?>>

<<A farmi un giro con Dave e Steve.>> Mio fratello è davvero strano..

Annuisco, vado in camera e mi metto il pigiama. Si, è un po' presto, ma tanto sono sicura che studierò tutta la sera.

<<Io vado.>>

<<Adesso?>> Guardo l'ora. <<Ci vediamo stasera allora.>>

<<Si.>> Mi da un bacio in fronte. <<A dopo.>>

Appena se ne va mi metto a studiare. Dopo aver studiato per alcune ore decido di mangiare qualcosa.

Una mezz'oretta dopo, riordino tutto e ritorno sul divano. Accendo la tv, e quando sto per addormentarmi il campanello suona.

<<Ciao!>> Mi saluta Steve con un sorriso appena apro la porta.

<<Ciao Steve.>> Ma non doveva essere con Bryan? <<Scusa ma.. che ci fai qui?>>

<<Oggi io e Bryan ci siamo visti e ho lasciato un libro qui, sono venuto a recuperarlo. Scusa se mi presento a quest'ora..>>

No. Qua c'è qualcosa che non va.

<<Ma Bryan dov'è?>>

Aggrotta la fronte. <<Non lo so..>>

<<E Dave?>>

<<Dave è da suo cugino.>>

Poi, mi accorgo che è ancora fuori così lo faccio entrare e accomodare.

<<Mi ha detto che stasera si doveva vedere con te e Dave.>>

Scoppia a ridere. <<Bryan è proprio un ribelle. A me aveva detto che stasera studiava!>>

Non lo definirei ribelle.

<<Ti offro qualcosa?>>

<<No, tranquilla. Vado a casa a studiare.>>

<<Studiamo insieme, che dici?>> Propongo con un sorriso. Mi farebbe piacere avere qualcuno che mi faccia compagnia stasera. <<Sempre se vuoi, non ti obbligo.>>

<<Per me va bene. Se non disturbo..>>

<<Non disturbi Steve! Non pensarlo neanche!>> Vado in cucina, verso un po' di succo in due bicchieri e poi ritorno in salotto. <<Ecco.>>

<<Grazie Serena.>>

<<Figurati.>> Mi siedo accanto a lui e apro il libro.

Steve inizia a spiegarmi ciò che non ha capito, e mi chiede di spiegarglielo meglio, però,non riesco a concentrarmi. Il mio pensiero va a Lucky, a ciò che abbiamo fatto insieme.. al ragazzo tatuato, e a mio fratello che, non so per quale motivo, si sta comportando in un modo molto strano.