<<Liberatela. Ordini del Re.>> sento dire.
Sono stesa sulla brandina e osservo il soffitto. È il Consigliere?
Sento dei passi sempre più vicini ma rimango stesa. Qualcuno apre la cella.
<<Principessa.>> mi richiama il Consigliere.
Mi giro a guardarlo. Mi osserva a qualche passo di distanza e sembra un po' preoccupato.
<<Andiamo, siete libera.>> mi informa.
Mi alzo piano ma la testa mi gira. Mi sbilancio e chiudo gli occhi. Due braccia forti mi sorreggono per non farmi cadere.
<<Principessa!>> esclama il Consigliere. <<Siete priva di forze.>>
Riapro gli occhi e cerco di sorreggermi da sola. <<Ce la faccio.>> sussurro anche se non sono sicura. Tutto intorno a me sembra girare.
Il Consigliere mi lascia andare ma mi osserva attentamente. <<Da quanto tempo non mangiate?>> mi chiede guardandosi intorno e notando il vassoio con il cibo vuoto.
<<Da quando sono qui.>> ammetto.
<<Sono giorni che siete chiusa qui dentro!>>
Scrollo le spalle e cammino verso le scale per tornare al piano di sopra. Lancio un'occhiataccia alle guardie.
<<Pensavo di rimanere più tempo chiusa lì dentro.>> dico mentre cammino piano al fianco dell'uomo.
<<Probabilmente sarebbe stato così.>> mi risponde l'uomo guardandomi. <<Ma c'è una novità.>>
<<Buona o cattiva?>> chiedo curiosa. Deve essere qualcosa di importante per indurre mio padre a farmi uscire da lì.
<<Dipende dal punto di vista. È buona perché vi ha permesso di uscire dalla vostra prigionia ma è cattiva perché dovrete combattere.>> mi dice l'uomo. <<Tra poco i Ribelli attaccheranno.>>
Annuisco e continuo a camminare piano lungo i corridoi del castello.
<<Avete paura?>> mi chiede il Consigliere forse preoccupato dal mio silenzio.
<<No.>> rispondo con sincerità. <<Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato prima o poi. Sono qui per questo.>>
<<Dimitri mi ha informato dei vostri piani.>> mi dice il Consigliere guardandomi.
<<Quali piani?>>
<<Con i Ribelli.>> mi risponde. <<Principessa, dovete fare attenzione.>> aggiunge in tono preoccupato.
<<Devo trovare chi lo ha ucciso.>> gli dico. So che si riferisce a questo.
<<Potrebbe non esserci. Potrebbe non far parte dei Ribelli.>>
Mi giro a guardarlo. I suoi occhi neri mi fissano, preoccupati. <<State solo cercando di dissuadermi dal cercare la mia vendetta ma non ci riuscirete. Il desiderio di potermi finalmente vendicare è stata l'unica cosa che mi ha fatto sopportare la permanenza qui.>>
<<E se non riusciste a trovarlo? Se fosse già morto?>>
No. Non posso pensarci. Non voglio. Che senso avrebbe la mia vita dopo? Non avrei più uno scopo. <<Lui non è morto. Lo sento.>> Deve essere vivo. Devo ucciderlo io.
<<È passato tanto tempo da quel giorno.>> mi risponde il Consigliere guardando davanti a sé.
<<Ma io ricordo il suo volto perfettamente.>> Lo conosco meglio del mio. Lo sogno praticamente ogni notte.
STAI LEGGENDO
Revenge
FantasyMia conduce una vita apparentemente normale: vive con i suoi genitori, va a scuola e si diverte con Jake, il suo più caro amico. Sente che in lei c'è qualcosa di diverso dai suoi compagni ma non riesce a capire cosa finché un giorno finisce per far...