Capitolo 13 - Mia

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<<Più veloce!>> mi incita il Consigliere.

Sono ore che ci alleniamo e ormai non sento più le braccia. Una goccia di sudore scende piano lungo la tempia. Sento Chris sbuffare spazientito alle mie spalle. Il Consigliere lo ha costretto a correre, attività che a quanto pare non lo entusiasma più di tanto.

La cosa che, però, mi infastidisce di più è che il Consigliere non sembra provato dalle ore di allenamento. Sferro un ultimo pugno, che naturalmente manca l'uomo, e lui si sposta di diversi passi indietro.

<<Basta così per oggi.>> mi dice senza l'ombra di stanchezza sul volto. <<Anche per te, Christopher.>> continua rivolgendosi poi al ragazzo.

<<Sia lodato il cielo! Non mi sento più le gambe.>> si lamenta Chris buttandosi subito a terra e massaggiandosi teatralmente le gambe muscolose.

Mi avvicino lentamente a lui stiracchiandomi le braccia indolenzite. <<Sei davvero un rammollito! Ma ti allenavi sul serio nel mondo Comune?>> chiedo guardandolo con un sopracciglio alzato.

Lui si alza guardandomi dritto negli occhi. <<Li vedi questi muscoli?>> dice alzando il braccio e toccandosi il grosso bicipite. <<Di certo non ci sono nato con questi.>> continua avvicinando di più il braccio al mio viso.

<<Per quanto sei pigro non ci metterei la mano sul fuoco. Potrei credere che sia un dono divino e non che ti sia allenato per essere così.>> rispondo con l'intento di infastidirlo. <<E poi non ti servono tutti quei muscoli se non riesci a sferrare decentemente un pugno.>> continuo incrociando le braccia al petto. In realtà per essere un Comune è davvero forte, ma non glielo dirò.

<<Sai quante persone ho steso con questi muscoli, con i miei pugni? Neanche te lo puoi immaginare!>>

Faccio una smorfia per prenderlo in giro.

<<State migliorando entrambi ed è solo una settimana che ci alleniamo.>> si intromette il Consigliere. Di solito è lui che mette fine, almeno momentaneamente, ai nostri battibecchi durante gli allenamenti.

<<Siete sicuro, Consigliere? Non è solo la Principessina ad essere migliorata?>> chiede in tono ironico Chris.

<<O solo il possente lottatore dai grandi muscoli?>> ribatto cercando di imitare la voce profonda di Chris.

Il Consigliere scuote la testa e non risponde. Si limita a fare un sorrisino.

<<Buongiorno.>>

<<Ciao, Dimitri.>> lo saluta gentilmente il Consigliere mentre si avvicina a noi.

<<Consigliere.>> risponde educatamente il ragazzo facendo un piccolo inchino nella sua direzione. <<Principessa.>> aggiunge rivolgendosi a me con un sorriso ed un altro inchino ignorando totalmente Chris.

<<Ciao, Dimitri. Puoi chiamarmi Mia, siamo cugini, no?>> rispondo facendogli un piccolo sorriso. Se lo merita. Non sembra aver raccontato a nessuno del loro incontro notturno al laghetto e nemmeno del "viaggetto" fatto con Chris grazie alla sua collana.

<<Va bene, vada per Mia.>> risponde lui con un ampio sorriso.

Fortunatamente non sembra più arrabbiato per quella storia successa qualche giorno prima. Chissà se adesso evita di lasciare incustodita la sua collana mentre si fa la doccia.

Sento Chris fare un verso strano e mi giro a guardarlo. Ha entrambe le sopracciglia alzate e guarda Dimitri con le braccia incrociate al petto.

<<Ho guardato da lontano i tuoi allenamenti e volevo complimentarmi con te. Sei davvero brava.>> mi dice Dimitri.

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