Revenge

Capitolo 36 - Chris

<<Che noia.>>

<<Amico, ho perso il conto di quante volte lo hai detto.>> mi risponde Paul senza guardarmi.

Sbuffo e sprofondo ancora di più nella poltrona. Sono passati tre giorni ormai da quando Mia è ritornata al castello ed io sono rimasto qui. Tre lunghi giorni di noia.

<<Possiamo allenarci?>> chiedo al ragazzo seduto di fronte a me.

Lui solleva lo sguardo dal libro che sta leggendo e mi guarda. <<Abbiamo finito si e no un'ora fa di allenarci.>> mi fa notare.

Sbuffo ancora.

Lui ridacchia. <<Sei sicuro di essere solo annoiato?>> mi chiede mettendo un dito nel libro per segnare la pagina.

<<Sono profondamente annoiato.>> specifico.

<<Sei nervoso.>> mi fa notare con un sorrisino.

Certo che sono nervoso, non so cosa stia succedendo al castello. So solo quello che mi riporta il Consigliere durante le sue fugaci visite. <<Non sono nervoso.>> ribatto con stizza.

<<Sei preoccupato per la Principessa?>>

<<No.>> mento. <<Sa cavarsela benissimo da sola.>>

<<Mmh.>>

<<E' la verità. Non la conosci, è una delle ragazze più forti e determinate che abbia mai conosciuto. Ed è estremamente intelligente e molto furba.>>

<<Ed è molto bella.>> risponde Paul con un altro sorrisino.

Gli lancio un'occhiataccia. <<Quello lo vedrebbe anche un cieco.>>

Paul ridacchia. Si sporge un po' in avanti e mi osserva. <<Ti manca?>>

Si. <<No.>>

<<Guarda che si vede lontano un miglio che ti piace.>> mi dice a bassa voce.

Alzo gli occhi al cielo e non gli rispondo.

Un portale appare poco distante da noi e vediamo apparire Dimitri, sempre impeccabile nella sua divisa. Mi sforzo di non alzarmi e andarmene. Mi giro verso il camino e lo ignoro.

<<Ciao, Dimitri.>> lo saluta Paul. <<Novità dal castello?>>

<<Tutto tranquillo.>> risponde semplicemente lui.

Non potrebbe dire qualcosa in più? Il Consigliere è sicuramente una fonte migliore di informazioni. Certo che Dimitri è proprio inutile.

<<Come sta la Principessa?>> chiede il ragazzo di fronte a me. Con la coda dell'occhio vedo che mi lancia un'occhiata veloce.

<<Sta meglio. Ci prendiamo tutti cura di lei.>> dice e non posso fare a meno di girarmi a guardarlo. Lo ha detto di proposito, ne sono sicuro. Può ingannare tutti con la sua faccia d'angelo ma non me.

<<Ha deciso cosa fare dopo che avremo sbattuto per sempre nelle segrete quel maledetto di suo padre?>> chiede ancora Paul.

<<No ma in questi giorni avrà modo di rifletterci.>> risponde lui con calma. <<Ci vediamo spesso e parliamo molto. Sono sicuro che riuscirò a convincerla a fare la scelta giusta.>>

Certo che parlano spesso. Io non sono lì con Mia e lui ne sta approfittando per affondare meglio in lei i suoi artigli. Le farà cambiare idea? La convincerà che sposarlo è la soluzione migliore?