Capitolo 41 - Chris

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Sono a terra mentre un uomo cerca di colpirmi con dei pugni di ghiaccio. Se mi becca con uno di quelli sulla faccia rimarrò deformato a vita. Mi scanso velocemente e il pugno colpisce il terreno ma l'uomo continua a tenermi inchiodato a terra.

Perché ho deciso di mettermi contro quest'uomo? Ah, si. Per salvare uno dei Ribelli che stava per essere ucciso.

Mentre sta per sferrarmi un altro pugno l'uomo spalanca gli occhi e si accascia a terra rivelando la figura del Consigliere alle sue spalle. L'uomo ha un coltello tra le mani che sta pulendo sui suoi pantaloni di pelle. <<Il Re avrà un uomo in meno ai suoi ordini.>> dice con il suo solito tono calmo, porgendomi poi una mano per aiutarmi ad alzarmi.

Mi rialzo e mi do un'occhiata. Ho qualche ferita ma nulla di preoccupante. Non ho lottato per niente. Nessuno mi ha attaccato perché entrambe le parti pensano che sia dalla loro parte. Devo ammettere che è comodo così.

<<Stai bene?>> mi chiede il Consigliere ancora davanti a me.

<<Si, ma sono preoccupato per Mia. Non l'ho ancora vista.>> gli rispondo guardandomi intorno con aria preoccupata.

Dopo che Mia è scappata in quel modo l'ho persa di vista e sono corso a cercare il Consigliere. Lui mi ha riferito dell'incontro con la ragazza e del fatto che gli avesse preso la collana dicendogli che sarebbe tornata. Dove diavolo è finita?

<<Non credo sia ancora tornata, infatti.>> risponde il Consigliere, anche lui visibilmente preoccupato.

<<Dove può essere andata?>>

<<Non lo so ma spero torni presto.>> mi risponde il Consigliere.

Vedo Dimitri venirci incontro con una brutta ferita sul torace. <<Dov'è Mia?>> chiede con una smorfia di dolore.

<<Non lo sappiamo.>> risponde il Consigliere. <<Che ti è successo?>> chiede poi andando vicino a lui per sorreggerlo.

<<Niente di cui preoccuparsi.>> minimizza il ragazzo. <<Kalindi l'ha vista andare via con un portale. C'era un mercenario con lei.>>

<<Un mercenario?>> chiede il Consigliere guardandomi. Scrollo le spalle per fargli capire che non so nulla.

<<Si. L'ho letto nella sua mente prima che andasse dal Re.>> spiega Dimitri. <<Poi non so più nulla perché sono rimasto qui ad aiutare gli altri. Gli uomini del Re non ci hanno messo molto a capire che non ero più dalla loro parte.>>

<<Quindi, adesso il Re sa?>> chiedo.

<<Si, ma non è un problema. Tra poco andremo da lui.>> risponde il Consigliere al fianco di Dimitri.

<<Perché Mia è andata via con quel tizio? E dove sono andati?>> chiede Dimitri a nessuno in particolare. Sembra preoccupato per lei. <<E se le fosse successo qualcosa?>>

<<La Principessa è in grado di badare a se stessa perfettamente. Non preoccuparti, tornerà presto.>> lo rassicura il Consigliere.

Vorrei essere tranquillo come lui ma in realtà non lo sono. Sono preoccupato per Mia. E se davvero le fosse successo qualcosa? Perché non mi ha fatto andare con lei? Magari avrei potuto aiutarla. Non ha detto nulla a nessuno su dove andasse e cosa dovesse fare.

<<Andiamo nel castello.>> dice il Consigliere. <<Dobbiamo trovare qualcuno che ti curi quella ferita. È profonda.>> aggiunge rivolto a Dimitri.

<<Sopravviverò. Non è molto grave come ferita.>> ribatte lui ma lo asseconda muovendosi verso il castello.

<<Certo, ma iniziare a curarla da ora ti aiuterà a guarire prima. Mi servi in forma, ragazzo.>> gli dice il Consigliere mentre io li seguo.

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