EVENING

8

La luce del sole questa mattina è davvero troppo forte, così tanto che ne sento il calore sul mio viso... sul mio viso?! Nel dormitorio non mi è arrivata la luce del sole sul viso perchè la finestra si trova dalla parte opposta del letto.

Apro gli occhi di scatto e non sono nella mia stanza al college ma bensì nel letto dell'ultima persona che mi sarei mai immaginata. Se una settimana fa qualcuno mi avesse detto che mi sarei svegliata nel letto di Harrison Stone probabilmente adesso avrebbe il gesso ad un braccio.

Il suo volto è rilassato mentre dorme ancora, con la testa appoggiata sul mio seno e il suo braccio tatuato mi tiene ben salda... anche se non scapperei comunque.

I suoi capelli mi solleticano la pelle del collo e devo reprimere l'istinto di passare la mano in mezzo a quei ricci che ho visto così tante volte, ma mai così da vicino.

In questo momento vorrei tanto sapere che effetto proverei nel sentirmi amata e desiderata da qualcuno che ho voluto così tanto.

Harry stanotte mi ha lasciata dormire nel suo letto insieme a lui di sua spontanea volontà nonostante ci fosse uno spazioso divano in soggiorno. Forse non gli sono poi così indifferente dopo tutto.

Continuo a fissarlo imbambolata mentre sorrido e quasi come se lui se ne accorgesse, apre gli occhi lentamente e mi stringe ancora più forte. Alza gli occhi su di me ed il suo sorriso è mozzafiato.

«Mmh buongiorno Heaven» mormora con la sua voce roca che mi manda brividi in tutto il corpo. Okay, la sua voce è sempre stata roca, ma posso confermare che quando è appena sveglio la sua voce è ancora più sexy.

«Buongiorno Harry» gli sorrido.

«Hai dormito bene? Il tuo sorriso è così bello stamattina» mormora ancora assonnato.

«Sì ho dormito bene, stai tranquillo» mormoro con finta noncuranza.
Ho dormito benissimo! vorrei dirgli, ma lo tengo per me.

«I tuoi cuscini sono morbidi e... grandi» sussurra maliziosamente facendomi arrossire di colpo.
Al mio gesto lui ridacchia e scuote la testa.

«Ci sarà mai un giorno in cui non arrossirai più appena ti dirò qualcosa?» mi domanda tranquillamente appoggiandosi su un gomito. Harry continua a fissarmi e solamente ora mi ricordo di essere appena sveglia e i miei capelli saranno un casino.
Chissà in che condizioni sono in questo momento!
Chissà cosa penserà lui vedendomi in questo stato!

«Ma certo...» che no.
Gli rispondo facendo la finta offesa.

«Beh, vado a farmi una doccia» mi annuncia. «Se vuoi puoi andare in cucina, sicuramente la tua amica e Logan si trovano già li, ammenochè tu non voglia venire con me in doccia, il che non mi dispiacerebbe affatto.»

Conclude avvicinandosi pericolosamente alle mie labbra mentre io indietreggio finendo contro alla tastiera del letto.

Le sue labbra, rosse ed invitanti sono a qualche centimetro dalle mie: basterebbe che uno dei due si avvicinasse di pochissimo per farle scontrare. Si avvicina di più e sfrega dolcemente il suo naso contro al mio per poi regalarmi un altro bellissimo sorriso. Un gesto così dolce ed inaspettato. Il mio cuore batte all'impazzata, non siamo mai stati così vicini come lo siamo in questo momento e adesso desidero ricevere il bacio che tanto aspettavo.

Anni fa, speravo che la sera del Prom lui mi avrebbe baciata. Mi avrebbe portata nel cortile della scuola sotto le stelle, si sarebbe avvicinato a me e mi avrebbe baciata dolcemente... ma non è successo. Non siamo più quelle persone. Non c'è più nessun liceo e nessun Prom. Questa è una cosa tutta nuova.

Harry entra nel bagno e chiude la porta dietro di sé, ma non prima di avere appoggiato gentilmente sul letto il mio vestito e le mie scarpe.

Appena sento la serratura della porta del bagno chiudersi è il mio momento. Velocemente levo la maglia di Harry rimanendo in mutande e con il seno al vento, ringrazio Dio che nessuno mi stia guardando in questo momento.