EVENING

12. LOGAN

Lexie è seduta sul divano nell'appartamento mio e di Harry mentre aspetta che io inizi a parlare.

Non è più sicuro tenere le ragazze all'oscuro di tutto. Nel profondo del mio cuore, spero che sia tutto solamente un malinteso, ma quello che è accaduto alla festa quando ho conosciuto Lexie mi fa dubitare immediatamente del mio pensiero.

«Da quanto tempo conosci Heaven?» Le chiedo cautamente.

«Dallo scorso anno. Perché?» Chiede lei confusa.

«Conosci i suoi genitori?» Le domando cautamente.

«No. Però mi ha detto qualcosa su di loro» mi risponde continuando a non capire il motivo delle mie domande.
Non la biasimo, sarei confuso anche io al suo posto.

«Del tipo?» le chiedo.

«Del tipo che a loro non interessa di lei. Suo padre non la vuole e sua madre non la considera nemmeno. So che questo è uno dei motivi che l'ha spinta ad allontanarsi da casa. Oltre ad Harry» mi spiega.

La parte in cui mi dice che Heaven si è allontanata dalla sua città anche per Harry mi fa sorridere lievemente nonostante la situazione, possibile che non si siano ancora resi conto di piacersi entrambi?

«Lexie, forse lo sai già o forse no, ma nel caso tu non lo abbia ancora capito... tu mi piaci ok?» le dico prendendole il viso tra le mani. «Non farei mai niente che possa metterti in pericolo. Ma ci sono delle cose che non sai, ma non riguardano te in prima persona, riguardano Harry e di conseguenza anche Heaven, quei due sono più legati di quanto possano pensare» sorrido amaramente.

«Non capisco. Qualcuno vuole farle del male?» mi domanda Lexie preoccupata mentre si tortura le mani.

«Non è che qualcuno vuole farle del male» mi interrompo facendo un respiro profondo. «È suo padre che vuole farle del male» concludo.
Dopo aver pronunciato queste parole mi sento più libero e mi sento in colpa a sentirmi in questo modo, perché so che non sarà lo stesso per le ragazze.

Lei sussulta e i suoi occhi si spengono.
«Che padre sarebbe uno che vorrebbe far del male alla propria figlia?»

«Una persona che non merita nemmeno di essere al mondo, ecco che padre è.» Concludo nervoso.

«Ed Harry cosa c'entra in questa storia? Cosa c'entra con lei? Qualcuno vuole fare del male anche a lui?» Mi domanda a raffica.

«Lexie, queste sono cose molto delicate. Heaven non ne sa nulla, nessuno di noi voleva che vi allarmaste. Quindi te lo chiedo per favore, lascia che sia Harry a spiegarle tutto, esattamente come io sto facendo ora con te. Me lo prometti Lex?» Le domando speranzoso.

«Te lo prometto Logan» afferma seria sorridendomi appena.

Lexie non mi domanda più niente, ma so che vuole sapere di più, so che dovrei raccontarle tutta la storia... infatti così faccio.

«Harry aveva una sorella, si chiamava Jennifer. Era più grande di lui ed Heaven non la conosceva. Jennifer lavorava come segretaria per il padre di Heaven, alla Dion's.» Mi interrompo per vedere la sua reazione. «Il signor Dion, era andato in fissa per lei. Le regalava oggetti costosi, vestiti e le aggiungeva denaro sulla busta paga. I primi tempi lei credeva che fosse solamente perché lui era generoso e lei stava svolgendo un buon lavoro la dentro e di conseguenza veniva ripagata.» Le spiego. «Ma poi lui era diventato diverso con lei. Le proponeva di vedersi al di fuori del lavoro e le faceva delle advances. Lei ovviamente non era interessata e non accettò. Ma il signor Dion non è una persona che accetta un no come risposta, è crudele ed ostinato, si è sentito talmente offeso dal rifiuto della ragazza che la uccise.» Concludo rabbrividendo.

Può una persona fare una cosa del genere? Mi chiedo.

«Fammi capire» dice scossa «il padre di Heaven ha ucciso la sorella di Harry perché Jennifer non accettava le sue advances?» Chiede stupita.

«Sì, ma Harry ed io pensiamo ci sia dell'altro sotto.» Sospiro. «Non possiamo sapere cosa hanno in testa le persone. Per quanto ne sappiamo potrebbe essere anche una persona malata di mente. Non posso confermarlo, ma è pur sempre un'opzione.»

«Perché se il padre di Heaven ha ucciso Jennifer non è finito in carcere allora?» Chiede aggrottando la fronte.

«Ed è proprio qui che arriva il pezzo forte. Il fratello del signor Dion, si occupa dei corpi dei cadaveri. Controlla i motivi del decesso e poi scrive. È lui che decide il verdetto, quindi è stato facile per loro aver fatto passare l'omicidio ad un suicidio. Vogliono fare lo stesso con Heaven, ma non sappiamo ancora molto.» Sospiro angosciato.

«Mi dispiace tanto.» afferma tra le lacrime. «Heaven la prenderà molto male. Lei non è come loro.» Spiega.

«Lo so. Lei non è affatto come loro. Harry vuole proteggerla a tutti i costi. Io e te siamo ufficialmente diventati dei bersagli, essendo le persone più vicine a loro. Se è come penso, cercheranno di avvicinarsi a noi per prendere Harry ed Heaven. Ma ti prometto che finché starai con me sarai al sicuro. Sarò la tua spalla, come tu sarai i miei occhi. Non permetterò mai a nessuno di farti del male.» Le asciugo una lacrima con il dorso della mano e le lascio un bacio casto sulle labbra. «Non piangere, tutto si risolverà non appena riusciremo a trovare le prove per dimostrare che i Dion sono colpevoli. Dobbiamo essere forti Lexie. Sia per noi stessi che per Heaven ed Harry. Pensa alla tua amica, quando Harry le racconterà la verità lei sarà distrutta ed avrà bisogno di conforto e sicurezza. Non possiamo permetterci di piangere. Non possiamo permetterci il dolore in questo momento.» Sussurro ancora vicino a lei.

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Un'altro tassello del puzzle è venuto a galla. Ma quali altri segreti ci saranno ancora?
Se volete saperlo continuate a seguirmi. 🌻😙

Ieri ho fatto 3 aggiornamenti ed oggi due: non abituatevi.😂

Se qualche cosa non vi è chiara chiedete pure! Un bacione a tutte le persone che stanno leggendo questa mia nuova storia.
Sto pensando se scrivere una trilogia che ovviamente si chiamerà sempre EVENING e di cui questo sarà il primo libro o se fare solamente questo libro con tutte le cose che avrei voluto scrivere nella trilogia. Cosa ne pensate?