EVENING

37

Quando torno a casa Lexie e Logan sono sul divano abbracciati.
Entrambi appena mi vedono sorridono e Logan mi fa cenno di sedermi sul divano.

«Come è andata?» si informa Logan.

Ci penso un po' su, ma alla fine gli rispondo: «direi... piuttosto bene»

«Sul serio?» si apre in un sorriso e Lexie lo segue.

Annuisco. «Potrebbe recuperare la memoria, ma ci vorrà del tempo» spiego ad entrambi.

«Cosa vuoi dire?» mi domanda Logan facendo una smorfia, mentre Lexie si è sistemata meglio sul divano.

«Jane, mi ha detto che dobbiamo essere cauti. Se lui è vicino a noi non possiamo comportarci come eravamo abituati a fare tempo fa, o si spaventerà. La sua mente non è ancora del tutto stabile. Pensa se tu perdessi la memoria, saresti confuso giusto? Lo stesso vale per lui» dico sospirando, «e poi, mio cugino Adrian non ci sarà affatto d'aiuto. Ma purtroppo è lui che si è accaparrato Harry ed ora ci fa comunella mettendocelo contro. Potrebbe dirgli di stare lontano da noi, sempre che non lo abbia già fatto» ipotizzo mangiandomi le unghie.

«Harry ha un carattere forte; potrà anche aver perso la memoria, ma il suo carattere sarà sempre lo stesso. Non è uno che ama farsi mettere i piedi in testa, ne tantomeno ricevere ordini da qualcun'altro» mi assicura Logan.

«Ti ha detto altro la psicologa?» mi sorride Lexie.

«Sì, mi ha detto che se riuscissi ad instaurare un rapporto con lui, potrei raccontargli la nostra storia sotto forma di fiaba. Potrei raccontargliela e magari ricorderà qualcosa» le spiego.

«È vero! Perché non ci ho pensato io!» Esclama battendosi il palmo della mano sulla fronte. Scuoto la testa e trattengo una risata; Lexie è così buffa a volte.

Alla fine, Logan ed io ridiamo, ma questa volta ridiamo veramente. È come se ci fossimo tolti un grande peso dal cuore; so bene che non è ancora sicuro niente, ma almeno abbiamo una speranza. Solo il fatto che Harry sia ancora vivo e che abbiamo avuto la possibilità di vederlo è già una gran rassicurazione per tutti noi. Quando recupererà i suoi ricordi, forse potrebbe esserci un'altra occasione per noi, una possibilità per essere felici; perché penso che ce lo meritiamo entrambi, dopo quello che abbiamo passato.

«Oggi è un'anno che ci conosciamo!» Esclama Logan alzandosi di scatto dal divano.

Spalanco gli occhi e mi do mentalmente della stupida per non averci pensato.

«Sì, è un'anno che ti sopporto» sbuffa Lexie lanciandogli un cuscino in faccia.

«Semmai, sarei io, che sopporto voi due» dico alzando gli occhi al cielo.

«Ah sì?» alza un sopracciglio Logan. «E io cosa dovrei dire che ho due femmine in casa? Chi è che sopporta di più fra tutti noi?» dice esasperato alzando il mento. So che sta scherzando, ma è incredibilmente bravo ad entrare nella parte della vittima.

«Dovresti baciarci i piedi, Logan. Non sai in quanti vorrebbero essere al tuo posto» mormora Lexie e tutti ridiamo.

«Stasera c'è la festa di inizio anno. E sinceramente ci farebbe bene un po' di stacco, e già che ci siamo anche un po' di alcol non guasterebbe affatto» ci dice Logan.

Lexie ed io ci guardiamo per chiederci conferma a vicenda.
So che lei mi guarda perché sa che non ho veramente voglia di festeggiare qualcosa, ma anche rimanendo a casa non risolverei nessuno dei miei problemi.
Quindi annuisco e le sorrido lievemente.

Lexie corre ad abbracciarmi felice e inizia a dire una marea di cose del tipo "Oh mio Dio cosa indosserò" oppure "Dobbiamo muoverci Heaven abbiamo solo due ore!"