EVENING

21

Nella foto: Outfit di Heaven.

Un'altro giorno in cui la sera arriva
troppo presto.
Un'altro giorno in cui siamo sempre più vicini al nostro destino.

La tensione che c'è da questa mattina nell'appartamento si potrebbe tagliare benissimo con un coltello.
Lexie, che in questo momento è proprio di fronte a me, sembra la più agitata fra di noi. Le mani le tremano mentre finisce di truccarmi.
Ogni tanto le faccio un sorriso rassicurante, anche se io in primis ho un mal di stomaco allucinante che sto cercando di ignorare in tutti i modi.

Una volta finito con il trucco, lega i miei lunghi capelli in uno chignon e riempie la base della mia testa di lacca per far si che non escano i ciuffetti corti quando indosso la parrucca. Quando la mia testa è interamente ricoperta di lacca e forcine, prende la parrucca e me la posiziona accuratamente sulla testa attenta ad ogni minimo particolare.

Mi spiega che ieri quando l'ho indossata per la prima volta non l'ho fatto correttamente. La parrucca al di sotto ha 5 clip da fissare ai capelli, in modo che in caso di movimenti bruschi non si stacchi e non si sposti.

Fortunatamente i capelli sono veri, quindi possiamo acconciarli come più ci pare. Lexie li pettina facendo attenzione a non tirare troppo e quando ha finito sono pronta per vestirmi.

Indosso un vestito nero abbastanza corto abbinato ad un paio di tacchi neri, arrossisco al pensiero di questo vestito, me lo ha regalato Harry oggi pomeriggio per l'occasione.

Mi guardo allo specchio e mi sembra di avere davanti un'altra persona.
Non sono più Heaven.
Adesso sono Cassandra Devil.
Questo è il nome che dovrò portare per questa sera. Ad Harry invece, è stato affibbiato il nome Gary Wood.
Ammetto che ho paura, moltissima paura. Ho paura di chiamarlo con il suo vero nome, ho paura di dimenticare il mio e ho paura che qualcuno ci scopra.

Sento bussare alla porta e mi volto per trovare Harry nel suo vestito elegante sullo stipite della porta con le braccia incrociate. Ci guardiamo negli occhi e sembra che lui capisca lo stato d'animo in cui mi trovo in questo momento. Si avvicina e mi regala un sorriso rassicurante, come a dire "ci sono io con te, tranquilla".

«Sei bellissima, Cassandra» mormora davanti a me.

«Lo sei anche tu, Gary» gli sorrido furba incrociando le braccia al petto.

«Stai tranquilla, basterà non dare troppo nell'occhio. Sarà semplice ok?» mi rassicura ed io annuisco semplicemente.

«Ricordi cosa ti ho detto a New York?»
sussurra guardando dritto nei miei occhi.

«Come posso dimenticarlo?» la mia voce suona flebile.

Harry mi sorride e quando lo fa, le fossette che gli si formano ai lati della bocca lo rendono il ragazzo più bello che io abbia mai visto.

«Bene, vieni con me in salotto. Logan deve mostrarci una cosa» mormora mentre mi porge la sua mano ed io la afferro.

Logan e Lexie sono sul divano che parlano tra loro e appena ci vedono sorridono.

«Heaven, stai benissimo» mi sorride Logan. «Allora, bando alle ciance... indossate questi, sarà più facile tenerci in contatto» annuncia porgendo a me e ad Harry due auricolari minuscoli e neri.
«Indossateli subito, così ci togliamo il pensiero. Sono direttamente collegati con il mio telefono. Qualsiasi avviso lo sentirete entrambi da qui e nel caso dovesse capitare che durante la serata dobbiate separarvi, potete contattarvi tramite questi» ci spiega con un sorriso soddisfatto.

Lexie viene verso di me aprendo le braccia e stringendomi.
«Andrà tutto bene» bisbiglia al mio orecchio ed io le sorrido.

«Non ti libererai di me molto facilmente, Lex» ribatto e dal mio tono di voce questa sembra più come una promessa.