EVENING

26. HARRISON

I’ve been spending the last 8 months thinking all love ever does, is break and burn and end. But on a Wednesday in a cafe I watched it begin again 💘

Una volta finito di piangere davanti ad Heaven, sento un'insolita calma addosso. Questa ragazza è la mia medicina contro i dolori del mondo, è come se una buona parte del dolore che mi porto dietro da due anni ormai si sia almeno allevato.

Quando lei è vicino a me non capisco più niente. Manda letteralmente la mia mente a puttane. Oggi è stato uno dei giorni più belli della mia vita, quello in cui lei si è donata a me senza nessuna esitazione.
So che avrei dovuto aspettare, ma le emozioni che ho provato con lei oggi mi hanno fatto fatto ricordare cosa vuol dire provare dei sentimenti e delle emozioni, cosa che il mio cuore non faceva più da un po'. Dalla morte di mia sorella Jennifer il mio cuore si è fermato, diventando un pezzo di ghiaccio. Amo solamente mia madre, al di sopra di ogni cosa. O almeno amavo solamente mia madre, prima che arrivasse lei. Lei che adesso è intenta a guardarmi con i suoi occhi così simili ai miei senza dire una parola. Perché lei riesce a capirmi con niente ed accetta il disastro che sono.

«Sono pronto» le annuncio. «Andiamo?» le domando un po' titubante, per paura che non voglia più venire con me.

Mi rendo conto che questo non è esattamente il posto in cui avrei dovuto portarla dopo aver fatto l'amore con lei, ma dentro di me sento questo bisogno adesso.

Al contrario dei miei pensieri, lei mi sorride e scende dall'auto lasciandomi sorpreso. La prendo per mano e ci incamminiamo nel posto in cui sono già stato qualche settimana fa.

Avanziamo per un po' prima di arrivare davanti alla tomba di Jennifer. Heaven è molto timida e silenziosa, si guarda intorno incerta sul da farsi. Io mi avvicino alla tomba di Jen sentendo gli occhi lucidi per la seconda volta, lascio un bacio sopra alla foto e rimango a fissarla.

Jen aveva sempre questo stupido vizio di cambiare colore ai suoi capelli, una volta li aveva fatti perfino verdi. Gli occhi blu come quelli di mia madre ed un viso dolce e molto simile al mio. Lei era sempre allegra ed estroversa, ed eravamo legati, eravamo davvero legati anche se litigavamo spesso nell'ultimo periodo. Non posso fare a meno di chiedermi se uno dei motivi dei nostri litigi non fosse proprio lo stess che subiva da quando aveva iniziato a lavorare alla Dion's.

Mi rimetto in piedi e vedo Heaven con gli occhi rossi per le lacrime che sono scese dai suoi bellissimi occhi. Le guance sono rigate da una sottile scia nera, segno del suo rimmel colato. Le faccio segno di avvicinarsi e lei resta indecisa per un'attimo prima di avvicinarsi a me. Entrambi ci sediamo a gambe incrociate e restiamo in silenzio.

Le racconto del rapporto fra me e Jen, le dico che sarebbero andate perfettamente d'accordo se fosse stata ancora viva. Jen le avrebbe proposto di tingersi i capelli e lei avrebbe rifiutato. Heaven mi ascolta con attenzione, ogni parola che esce dalle mie labbra è un pugno allo stomaco e allo stesso tempo uno sfogo, una liberazione.

In poco tempo ci ritroviamo tutti e due a piangere, ed è la cosa più intima che io abbia mai fatto con una persona.

"Con te posso essere chi sono veramente."
Vorrei dirle, ma rimango in silenzio.

La verità è che questa ragazza è riuscita a prendermi completamente, nel modo più totale e profondo che ci possa essere. È forte il sentimento che provo per lei, così forte che mi spaventa da morire. Ma ormai Heaven è diventata la mia ancora, la mia motivazione e la mia forza. Ha preso la mia mente ed il mio cuore senza fare il minimo sforzo, ancora prima che io me ne accorgessi. A volte basta solo uno sguardo o il tocco di una mano, per far sì che due persone si leghino indissolubilmente. Non so cosa faremo, non so cosa succederà tra un paio di giorni, ma per la prima volta nella mia vita so cosa voglio veramente. Ho capito di amarla quando sono venuto fin qui per proteggerla, anche se non riuscivo ad ammetterlo a me stesso, credevo che quello fosse il limite dell'amore che si può provare per una persona al di fuori della famiglia, ma mi sbagliavo.
Non c'è un limite all'amore e non puoi scegliere quando arriva, puoi solo accettarlo aprendo il tuo cuore.
Ho intenzione di mantenere le mie promesse, voglio portarla via con me e stare una vita intera insieme a questa ragazza, perché so che non sarò mai più di nessun'altra nel modo in cui sono suo adesso. E nel profondo dentro di me, so che lei è mia.

Quando ci alziamo da lì il sole sta calando e si intravede attraverso gli alberi, regalandoci uno splendido panorama. Lascio un'ultimo bacio a Jen sussurrandole che fra poco avrà la vendetta che merita e promettendole che ritornerò appena potrò, sperando che sia il più presto possibile.

Quando arriviamo alla macchina, improvvisamente un vento forte ci investe facendo volare i capelli neri di Heaven, ma non sento freddo, sento come se qualcuno mi stesse accarezzando il viso.
Sorrido e scuoto la testa perché so che è Jen, ne sono convinto.

***

Ho lasciato Heaven al campus, dopo averla accompagnata nella sua stanza sono tornato a casa.

Faccio una cosa che non avevo mai fatto: scrivo.
Prendo un foglio ed una penna e butto fuori tutte le mie emozioni scrivendole una ad una sopra il foglio di carta.
Una volta che mi sono sfogato e ho scritto ogni cosa che sento, piego il foglio e lo ripongo nel cassetto di fianco al mio letto.