60

1.3K 43 0
                                    

So che nel cast la figura di Adrian era stata associata a Justin Bieber, ma non riesco a cambiarlo perciò lo dico qui: il prestavolto di Adrian è Zayn Malik.
Buona lettura ❤

Solo i lampioni della strada riescono a fare un po' di luce in mezzo al buio, mentre stringo brutalmente il volante dalla rabbia fino a farmi diventare le nocchie bianche.

«Harrison, calmati. Rallenta, cazzo!» sbraita Logan, mantenendosi al sedile con entrambe le braccia.

«Mi dispiace» sbuffo infastidito.

«Devi calmarti Harry, e subito!» Mi ammonisce. «So che siamo in pericolo okay? Ti capisco. Ma siamo sulla stessa barca, se affondi tu, affondiamo anche noi. Non risolverai un cazzo, continuando a comportarti in questo modo» mi fa notare.

Ha ragione. Sospiro e annuisco senza dire una parola.

Imbocco una strada a sinistra e dal navigatore proviene la voce di una donna che mi avvisa che sono a 20 metri dal posto in cui si trova lo stronzo.

Entro nel parcheggio e già si sente un gran trambusto che proviene dal bar di fronte.

«Siamo arrivati» avviso Logan, anche se lo sa già.

Non so perché glielo dico, forse lo faccio solamente per il semplice fatto che ascoltare i miei pensieri ad alta voce è un modo più veritiero per rendermi conto che siamo davvero quì, a due passi da Adrian.

Slaccio la cintura di sicurezza e scendo dall'auto, mentre Logan fa lo stesso.

Mentre camminiamo, inizio a fare dei respiri profondi per non ammazzare Adrian quando mi capiterà sotto agli occhi.

«Harry, calmati» mi intima il mio amico, apparentemente tranquillo - sicuramente più di me - mentre mi da una pacca sulla spalla.

«Sono pronto, entriamo» gli annuncio dopo aver fatto un'ultimo respiro, ma più profondo degli altri.

Questo bar è proprio come tutti gli altri: non avrebbe nulla di speciale, se non fosse per il giro di droga e erba che c'è all'esterno, certo.

Logan ed io ci guardiamo attorno nello stesso momento per cercare Adrian, ma di lui sembra non esserci traccia.

«Non può essersene già andato» mormora Logan sicuro di sè, mentre continua a guardarsi attorno.

Alzo le spalle e gli faccio cenno di seguirmi al bancone, se dobbiamo aspettare, tanto vale che lo facciamo nel modo giusto. Il bancone è a U, ed è posto proprio di fronte alla porta da cui siamo entrati; la ragazza che ci serve dovrebbe avere all'incirca non più di trent'anni, è davvero poco vestita e dagli atteggiamenti che riserva ai due uomini davanti a noi capisco subito che non ha nulla di serio.

«Cosa posso darvi?» ammicca in modo sensuale verso noi, quando i due uomini di prima se ne sono andati.

«Due birre» taglio corto, per non darle confidenza.

«Bene! abbiamo quella rossa, quella nera e... quella bionda. Ma se posso consigliarvi, la bionda è molto meglio» ridacchia indicandosi.

Rimango a fissarla impassibile, con le labbra strette in una linea dura mentre lei mi guarda in imbarazzo. Davvero pensava che avremmo riso per la sua squallida battuta?
Forse, con la maggior parte degli uomini qua dentro, le sue tattiche funzionano alla perfezione. Ma con noi no. Cristo, questa ragazza ha i capelli biondi e corti, e ribadisco: non è per niente seria.

«Allora scegliamo la rossa» la avvisa Logan, dato che io mi sono rifiutato di rispondere.

Ci scambiamo un'occhiata d'intesa e trattengo un sorrisetto quando la bionda in questione fa una smorfia guardandoci male entrambi.

EVENING Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora