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Darcy 🌸

Non vedo l'ora che la giornata di oggi finisca, o meglio dire non vedo l'ora che questa giornata di scuola finisca.

Questa mattina, alla prima ora ho avuto un test di matematica ed io sono una vera frana in questa materia. Sospiro ripensandoci.

Mamma e papà non la prenderanno molto bene se prenderò un brutto voto, quindi prego di arrivare almeno alla sufficienza.

Ho avuto anche due ore di letteratura inglese che odio profondamente... al contrario di mia madre: potrebbe recitare Hemingway a memoria.

Poi c'è stata la pausa, fortunatamente.
Sono riuscita a fumare ben due sigarette insieme a Laila e ai ragazzi.
Ho iniziato a fumare l'estate scorsa, ma i miei genitori non lo hanno ancora scoperto fortunatamente. Non so come reagirebbero sinceramente, ma non credo la prenderebbero bene.

***

È arrivata l'ultima ora ed il professore di storia è assente, quindi abbiamo un'ora buca libera nell'aula dove si trovano i computer. Quasi tutti i miei compagni usano i computer e i loro telefoni per controllare i social, al contrario di me e Laila che leggiamo le notizie in internet.

«Prova a scrivere il nome di tua madre» mi dice Laila.

«Perché dovrei cercare mia madre in internet?» La guardo aggrottando la fronte.

Laila alza le spalle. «Così, per passare il tempo. Abbiamo un'ora a disposizione e non mi va di leggere solamente le notizie» dice sbuffando.

Alzo le spalle e faccio come dice.
All'interno della barra di Google scrivo Heaven Dion.

I primi due risultati non corrispondono a lei, ma gli altri sì. Oltre alla lista dei nomi della UCLA tra cui è presente il nome di mia madre,
c'è un articolo che corrisponde a 17 anni fa. Lo apro curiosa e aspetto che si carichi il contenuto.

Lo scandalo della Dion's di qualche mese fa ha acceso la curiosità di molti, ma le cose non sono ancora chiare. I diretti interessati e la polizia non si lasciano scappare neanche una parola su quella sera in cui sono successi due disastri tra cui la morte di un giovane ragazzo di 19 anni. Arrestati il proprietario della Dion's, Dorian Dion ed il fratello che si occupava delle autopsie Freddy Dion con l'accusa di omicidio. Dopo quattro mesi dalla tragedia, le redini della Dion's vengono prese dalla moglie di Dorian e dalla figlia diciannovenne Heaven Dion.

Insieme all'articolo c'è allegata una foto in bianco e nero di mia madre e mia nonna. Per un attimo mi dimentico di ciò che ho appena letto e mi perdo a guardare i dolci lineamenti della mia mamma quando era giovane.

Laila mi guarda confusa ed io alzo le spalle.

«Ti assicuro che non ne sapevo niente» le assicuro. A dire la verità sono stupita e confusa anche io.
Credevo che mio nonno fosse morto.

«È davvero strano» mi dice Laila a bassa voce per non farsi sentire da nessuno.

Era morto un ragazzo di diciannove anni quella sera alla Dion's, ma chi era? Mia madre lo conosceva?

«Perché non provi a cercare tuo padre?» Mi domanda Laila.

Ci penso su, ma poi annuisco in accordo sperando di non trovare ulteriori scandali.

Digito Harrison Stone nella barra di Google ed aspetto che i risultati si carichino.

Anche per mio padre vale la stessa cosa, il suo nome è presente nella lista degli studenti che hanno frequentato la UCLA e ci sono quattro articoli su di lui.

Il primo parla di un'omicidio, mi prendo del tempo per leggerlo tutto e alla fine scopro di avere una zia morta che si chiamava Jennifer, era la sorella di papà e si è suicidata.

Mi sento subito male al pensiero... perché nessuno me lo ha detto?

Ora che so di avere una zia il desiderio di conoscerla è immenso, invece non la conoscerò mai.

Proseguo la mia lettura e mi imbatto nel secondo articolo.

Leggo e quasi mi viene da ridere, è assurdo! L'articolo dice che mio padre è morto diciassette anni fa dentro alla  Dion's.

Ma come può essere morto, se è qui?
Mio padre era collegato con la Dion's?
Cosa ci faceva li quella sera?
E perché dicono che è morto?

Lascio perdere e leggo l'articolo dopo dove c'è scritto che mio padre in realtà non è mai morto e che la bara che hanno usato al suo funerale era vuota. Lo chiamano un miracolo.

Guardo il sito per guardare se è uno scherzo, ma purtroppo il sito è una fonte sicura.

Inizio a pensare che la mia vita sembra quella di un film...

L'ultimo articolo parla di mio padre ed è recente, avvisa che a Marzo prenderà il posto del nonno nell'azienda di famiglia. Ma questa è una cosa che già sapevo, al contrario delle altre.

Sono allibita. Sono talmente persa nei miei pensieri che non parlo più con nessuno - Laila compresa - fino alla fine delle lezioni.

Appena esco da scuola non saluto nessuno e mi avvio verso casa velocemente.

Devo parlare con i miei genitori al più presto.

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