EVENING

45

Il capitolo parte con un ricordo di Heaven. 💘

Dopo essermi depilata esco dalla doccia e sento un brivido lungo la schiena causato dal freddo. Qui al college anche il riscaldamento non è proprio un granché, per i miei gusti.
In questo momento mi manca la doccia dell'appartamento di Harry e Logan, dove nessuno ti disturba e puoi lavarti tranquillamente. Niente preoccupazioni per il cambio di temperatura e tutte quelle cose.

Torno in camera e finisco di asciugarmi per poi indossare l'intimo: un completo in pizzo nero che ho comprato qualche giorno fa con Lexie al centro commerciale.
La mia amica dice che sicuramente ad Harry piacerà molto, e lo spero anch'io dato che non l'ho pagato poco.

Friziono i miei capelli con l'asciugamano per evitare che bagnino il pavimento prima di asciugarli. Avere i capelli lunghi non è sempre bello, a volte li amo e altre li odio profondamente e vorrei tagliarli, anche se quest'ultimo rimane sempre e solo un pensiero perché non taglierei mai i miei capelli.
Odio vestirmi quando i capelli sono ancora bagnati, sentire le piccole gocce d'acqua che scivolano sulla schiena o che bagnano la maglietta che hai appena indossato. È un po' come quando tiri su le maniche per lavarti le mani e alla fine il più delle volte ti bagni ugualmente.
Per questo rimango in intimo davanti allo specchio mentre con l'asciugacapelli in una mano e la spazzola nell'altra aspetto che i miei capelli siano completamente asciutti.

Una volta finito l'impresa, dopo circa mezz'ora sono pronta ad indossare un vestito nero aderente che arriva fino al ginocchio. Provo a pensare alla faccia che potrebbe fare Harry nel vedermi vestita così e arrossisco immediatamente.

***

La spiaggia è buia e si sente solamente il rumore delle onde che si infrangono a riva. Harry mi ha portata qui in modo che potessimo stare un po' da soli e lontani da sguardi indiscreti, la cosa non può che farmi piacere.
Mi fa piacere e mi basta il fatto che abbia pensato a me, niente di più.

Harry si posiziona dietro di me mentre inizia a lasciare dei leggeri baci sul mio collo, facendomi sorridere. Ci siamo solamente noi.

«Hai un buon profumo» bisbiglia contro il mio orecchio, per poi darmi un leggero morso sul lobo di esso.

«Anche tu» gli rispondo continuando a sorridere.

Harry mi fa voltare verso di lui e non mi da neanche il tempo per dire qualsiasi cosa che subito mi afferra per le guance e mi bacia appassionatamente. Le nostre labbra unite, le nostre lingue si cercano e quando alla fine si trovano, iniziano una lunga danza senza fine.

Se qualcuno potesse vederci in questo momento, penserebbe di sicuro che si tratta si due squilibrati dagli ormoni sballati, ma per me non è così.

Voglio Harry e so che anche lui vuole me proprio allo stesso modo, nel modo più intimo e carnale che possa esistere, nel modo che meglio conosciamo entrambi.

Quando ci stacchiamo restiamo fissi a guardarci negli occhi, come se avessimo paura di perderci.
I suoi occhi sono complicati, a volte non lasciano trasparire nulla mentre altre volte sembra che possano perfino parlare. Non so di preciso cosa mi stiano dicendo in questo momento, ma va bene così purché Harry continui a guardarmi in questo modo.

***

«Dove ti piacerebbe andare, una volta che avremo finito quì?» mi domanda Harry spostandomi una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

«Mi piacerebbe l'Europa» gli dico sorridendo.

«Potremmo andarci, sai? Insomma, è pur sempre casa mia, il posto da cui vengo» mi ricorda.